2. 10. Il Presidente della Repubblica incarica Giuliano Amato a formare il Governo. 1. Entro sei mesi a decorrere dalla data della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee prevista all'articolo 6, paragrafo 2, qualsiasi Stato membro può opporsi alla registrazione.2. Find more Italian words at wordhippo.com! A decorrere dal 1° gennaio 1998, per ottenere l'autorizzazione dello Stato membro ai fini del presente regolamento, gli organismi devono adempiere le condizioni stabilite nella norma EN 45011, del 26 giugno 1989. 225 del 24 febbraio 1992 sulla dichiarazione dello stato di emergenza, in particolare sull'uso delle ordinanze a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri. La Commissione pubblica queste informazioni nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. Qualora la Commissione, tenuto conto delle disposizioni del paragrafo 1, sia giunta alla conclusione che la denominazione ha i requisiti necessari per ottenere la protezione, essa pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee il nome e l'indirizzo del richiedente, la denominazione del prodotto, gli estremi della domanda, i riferimenti alle disposizioni nazionali che disciplinano l'elaborazione, la produzione o la fabbricazione del prodotto e, se del caso, le motivazioni alla basa delle sue conclusioni.3. Essi informano lo Stato membro delle misure adottate nell'esercizio dei controlli. 6. 19 della L.R. visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea, in particolare l'articolo 43. visto il parere del Parlamento europeo (2). Se non vengono presentate alla Commissione dichiarazioni di opposizione conformemente all'articolo 7, la denominazione è iscritta nel registro tenuto dalla Commissione, denominato « Registro delle denominazioni d'origine protette e delle indicazioni geografiche protete », che contiene i nomi delle associazioni e degli organismi di controllo interessati.4. 1991, pag. Solo le associazioni o, a determinate condizioni da stabilirsi secondo la procedura prevista all'articolo 15, le persone fisiche o giuridiche sono autorizzate a inoltrare una domanda di registrazione.Ai fini del presente articolo si intende per « associazioni » qualsiasi organizzazione, a prescindere dalla sua forma giuridica o dalla sua composizione, di produttori e/o di trasformatori interessati al medesimo prodotto agricolo o al medesimo prodotto alimentare. Se le informazioni ricevute in virtù dell'articolo 5 non hanno subito modifiche, la Commissione procede conformemente all'articolo 6, paragrafo 4. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Qualora la Commissione, tenuto conto dell'esame di cui al paragrafo 1, sia giunta alla conclusione che la denominazione non ha i requisiti necessari per ottenere la protezione, essa decide, secondo la procedura prevista all'articolo 15, di non procedere alla pubblicazione di cui al paragrafo 2 del presente articolo.Prima di procedere alla pubblicazione di cui ai paragrafi 2 e 4 ed alla registrazione di cui al paragrafo 3 la Commissione può chiedere il parere del comitato di cui all'articolo 15.Articolo 7 1. 1991, pag. a) se tale accordo viene raggiunto, gli Stati membri notificano alla Commissione tutti gli elementi che hanno permesso l'accordo, nonché il parere del richiedente e quello dell'opponente. English words for presidente del consiglio di amministrazione include chairman of the board and board chairman. 7). 15). (4) GU n. L 33 dell'8. Si era avviato nel frattempo il negoziato di Maastricht. Qualsiasi persona fisica o giuridica legittimamente interessata può opporsi alla registrazione prevista inviando una dichiarazione debitamente motivata all'autorità competente dello Stato membro in cui risiede o è stabilita. 62. 8. (3) GU n. C 269 del 14. Esso ne informa la Commissione che pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee un elenco riveduto degli organismi autorizzati. Le denominazioni protette non possono diventare generiche.Articolo 14 1. L'articolo 7 non si applica. Gli Stati membri comunicano alla Commissione l'elenco delle autorità e/o degli organismi autorizzati, nonché le loro rispettive competenze. Se del caso, dopo consultazione del comitato di cui all'articolo 15, la Commissione adotta le misure necessarie. Direttiva modificata, da ultimo, dalla decisione 90/230/CEE (GU n. L 128 del 18. Le denominazioni registrate sono tutelate contro: a) qualsiasi impiego commerciale diretto o indiretto di una denominazione registrata per prodotti che non sono oggetto di registrazione, nella misura in cui questi ultimi siano comparabili ai prodotti registrati con questa denominazione o nella misura in cui l'uso di tale denominazione consenta di sfruttare indebitamente la reputazione della denominazione protetta; b) qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, anche se l'origine vera del prodotto è indicata o se la denominazione protetta è una traduzione o è accompagnata da espressioni quali « genere », « tipo », « metodo », « alla maniera », « imitazione » o simili; c) qualsiasi altra indicazione falsa o ingannevole relativa alla provenienza, all'origine, alla natura o alle qualità essenziali dei prodotti usata sulla confezione o sull'imballaggio, nella pubblicità o sui documenti relativi ai prodotti considerati nonché l'impiego, per la confezione, di recipienti che possono indurre in errore sull'origine; d) qualsiasi altra prassi che possa indurre in errore il pubblico sulla vera origine dei prodotti. Se un'opposizione è ricevibile ai sensi del paragrafo 4, la Commissione invita gli Stati membri interessati a cercare conformemente alle rispettive procedure interne un accordo tra di loro entro tre mesi. Infine, una volta avviate le operazioni militari con la partecipazione anche italiana, sostiene in febbraio l’ultima iniziativa di pace di Gorbaciov, fallita di fronte alla intransigenza americana. Per poter beneficiare della deroga di cui al paragrafo 4 le designazioni in causa debbono essere riconosciute oppure essere già state riconosciute dallo Stato membro interessato come denominazioni d'origine protette a livello nazionale ovvero, qualora non esista un simile regime, aver comprovato un carattere tradizionale nonché una reputazione ed una notorietà eccezionali. (5) GU n. L 109 del 26. 4. 35).ALLEGATO I Prodotti alimentari di cui all'articolo 1, paragrafo 1 - Birra- Acque minerali naturali e acque di sorgente- Bevande a base di estratti di piante- Prodotti della panetteria, della pasticceria, della confetteria o della biscotteria- Gomme e resine naturaliALLEGATO II Prodotti agricoli di cui all'articolo 1, paragrafo 1 - Fieno- Oli essenziali, REGOLAMENTO (CEE) N. 2081/92 DEL CONSIGLIOdel 14 luglio 1992 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari. 6. La fine del comunismo fece sentire dapprima le sue ripercussioni in Jugoslavia innescando un rapido processo di disgregazione del paese. Qualora la Commissione, tenuto conto dell'esame di cui al paragrafo 1, sia giunta alla conclusione che la denominazione non ha i requisiti necessari per ottenere la protezione, essa decide, secondo la procedura prevista all'articolo 15, di non procedere alla pubblicazione di cui al paragrafo 2 del presente articolo. Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri l o marzo 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del … 1979, pag. 1992, pag. In quell’area, di grande interesse per il nostro Paese, Andreotti e il ministro degli Esteri De Michelis si impegnano per assicurare all'Italia un ruolo di protagonista dei grandi fenomeni di trasformazione e di apertura politica ed economica. 12. 7. Edit. Tuttavia la Commissione può decidere, secondo la procedura prevista all'articolo 15, di non applicare la procedura prevista all'articolo 6, qualora la modifica sia di scarsa rilevanza. Lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell'Interno (di Massimiliano Valdannini 1992) 15. I costi dei controlli previsti dal presente regolamento sono sostenuti dai produttori che utilizzano la denominazione protetta. L'uso di siffatte denominazioni è autorizzato solo se il paese d'origine del prodotto è chiaramente e visibilmente indicato sull'etichetta. Quest'ultimo esamina il reclamo ed informa l'altro Stato membro delle conclusioni cui è pervenute e delle misure adottate. 2. L'autorità competente adotta le misure necessarie per prendere in considerazione tali osservazioni o tale opposizione entro i termine prescritti. 1990, pag. 1. Regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio, del 14 luglio 1992, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari Gazzetta ufficiale n. L 208 del 24/07/1992 pag. 3. La Commissione pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee: - le denominazioni iscritte nel registro; - le modifiche apportate al registro conformemente agli articoli 9 e 11. Per poter beneficiare della deroga di cui al paragrafo 4 le domande di registrazione debbono essere presentate entro due anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.Articolo 3 1. Qualora constatino che un prodotto agricolo o alimentare recante una denominazione protetta originaria del suo Stato membro non risponde ai requisiti del disciplinare, le autorità di controllo designate e/o gli organismi privati di uno Stato membro prendono i necessari provvedimenti per assicurare il rispetto del presente regolamento. Il Presidente della Repubblica incarica Giuliano Amato a formare il Governo. 2. Huge collection, amazing choice, 100+ million high quality, affordable RF and RM images. In tale contesto era speranza dei negoziatori italiani che si potesse riproporre la formula del “vincolo esterno”, ponendo così le basi del risanamento della finanza pubblica. Tuttavia non vengono registrate le denominazioni generiche. Qualora constatino che un prodotto agricolo o alimentare recante una denominazione protetta originaria del suo Stato membro non risponde ai requisiti del disciplinare, le autorità di controllo designate e/o gli organismi privati di uno Stato membro prendono i necessari provvedimenti per assicurare il rispetto del presente regolamento. Solo le associazioni o, a determinate condizioni da stabilirsi secondo la procedura prevista all'articolo 15, le persone fisiche o giuridiche sono autorizzate a inoltrare una domanda di registrazione.Ai fini del presente articolo si intende per « associazioni » qualsiasi organizzazione, a prescindere dalla sua forma giuridica o dalla sua composizione, di produttori e/o di trasformatori interessati al medesimo prodotto agricolo o al medesimo prodotto alimentare. 1. La Commissione è assistita da un comitato composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduta dal rappresentante della Commissione. Prima di procedere alla pubblicazione di cui ai paragrafi 2 e 4 ed alla registrazione di cui al paragrafo 3 la Commissione può chiedere il parere del comitato di cui all'articolo 15. Gli Stati membri provvedono a che entro sei mesi dell'entrata in vigore del presente regolamento vi siano strutture di controllo aventi il compito di garantire che i prodotti agricoli e alimentari recanti una denominazione protetta rispondano ai requisiti del disciplinare.2. - Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU n. L 206 del 22. 1). Le modalità di applicazione del presente regolamento sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 15. Council Directive 92/83/EEC of 19 October 1992 on the harmonization of the structures of excise duties on alcohol and alcoholic beverages. : I must thank the President of the Council for his very elaborate and extensive response which could, however, be summarised in two sentences flat. La struttura di controllo può essere composta da una o più autorità di controllo designate e/o da uno o più organismi privati autorizzati a tal fine dallo Stato membro. Tuttavia, le autorità di controllo designate e/o gli organismi privati autorizzati sono tuttavia responsabili, nei confronti dello Stato membro, della totalità dei controlli.A decorrere dal 1° gennaio 1998, per ottenere l'autorizzazione dello Stato membro ai fini del presente regolamento, gli organismi devono adempiere le condizioni stabilite nella norma EN 45011, del 26 giugno 1989.4. Se le misure previste non sono conformi al parere del comitato, o in mancanza di parere, la Commissione sottopone senza indugio al Consiglio una proposta in merito alle misure da prendere. Le denominazioni divenute generiche non possono essere registrate.Ai fini del presente regolamento, si intende per « denominazione divenuta generica » il nome di un prodotto agricolo o alimentare che, pur collegato col nome del luogo o della regione in cui il prodotto agricolo o alimentare è stato inizialmente ottenuto o commercializzato, è divenuto, nel linguaggio corrente, il nome comune di un prodotto agricolo o alimentare.Per determinare se una denominazione sia divenuta generica o meno, si tiene conto di tutti i fattori, in particolare:- della situazione esistente nello Stato membro in cui il nome ha la sua origine e nelle zone di consumo,- della situazione esistente in altri Stati membri,- delle pertinenti legislazioni nazionali o comunitarie.Nei casi in cui, secondo la procedura prevista agli articoli 6 e 7, venga respinta una domanda di registrazione in quanto una denominazione è divenuta generica, la Commissione pubblica la relativa decisione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.2. Per beneficiare di una denominazione d'origine protetta (DOP) o di un'indicazione geografica protetta (IGP), i prodotti devono essere conformi ad un disciplinare.2. Lo Stato membro verifica che la domanda sia giustificata e, qualora ritenga che i requisiti del presente regolamento siano soddisfatti, trasmette alla Commissione la domanda, corredata del disciplinare di cui all'articolo 4 e di qualsiasi altra documentazione sulla quale ha fondato la propria decisione. 1979, pag. In deroga al paragrafo 2, lettera a), sono equiparate a denominazioni d'origine talune designazioni geografiche qualora le materie prime dei prodotti in questione provengano da un'area geografica più ampia della zona di trasformazione o diversa da essa, purché: - la zona di produzione della materia prima sia delimitata, - sussistano condizioni particolari per la produzione delle materie prime e. - esista un regime di controllo atto a garantire l'osservanza di dette condizioni. Gli Stati membri possono mantenere la protezione nazionale delle denominazioni comunicate in conformità del paragrafo 1 sino alla data in cui viene presa una decisione in merito alla registrazione.Articolo 18 Il presente regolamento entra in vigore dodici mesi dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.Fatto a Bruxelles, addì 14 luglio 1992.Per il ConsiglioIl PresidenteJ. Le denominazioni protette non possono diventare generiche. 1. 2. Per determinare se una denominazione sia divenuta generica o meno, si tiene conto di tutti i fattori, in particolare: - della situazione esistente nello Stato membro in cui il nome ha la sua origine e nelle zone di consumo. L'allegato I può essere modificato secondo la procedura prevista all'articolo 15. Le autorità di controllo designate e/o gli organismi privati devono offrire garanzie sufficienti di obiettività e di imparzialità nei confronti di ogni produttore o trasformatore soggetto al controllo e disporre permanentemente degli esperti e dei mezzi necessari per assicurare i controlli dei prodotti agricoli e dei prodotti alimentari recanti una denominazione protetta. 31994L0011. The President of the Council of Ministers of the Italian Republic, commonly referred to in Italy as Presidente del Consiglio or informally as Premier, and known in English as the Prime Minister of Italy, is the head of government of the Italian Republic. Use, Other sites managed by the Publications Office, http://data.europa.eu/eli/reg/1992/2081/oj, Portal of the Publications Office of the EU. In caso di ripetute irregolarità e qualora gli Stati membri interessati non raggiungano un accordo, una richiesta debitamente motivata deve essere presentata alla Commissione.4. La direttiva 83/189/CEE del Consiglio, del 28 marzo 1983, che prevede una procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (5), non si applica alle denominazioni d'origine né alle indicazioni geografiche che formano oggetto del presente regolamento.