Numerosi viaggiato- ri europei del Cinque, Sei e Settecento, leggono testi sui paesaggi campani e sui dintorni del vulcano. Gli La formazione eruzione è avvenuta nel settembre del 1538. I coni di tufo sono meno frequenti dei coni di scorie, anche se spesso si trovano Con l’eruzione del 79 d. C. si apre la fase storica della vita del Vesuvio, che si suddivide nei due periodi del Vesuvio Antico e Medioevale e del Vesuvio Moderno. A partire dal 1631 contiamo 18 fasi parossistiche: la più corta è durata 2 anni, quella più lunga 45 anni.11. Poi ritornano a Miseno e passano un’altra notte piena di paure e ansie, ma non vogliono ripartire senza novità dello zio, Plinio il Vecchio. I vulcani a scudo o quelli compositi hanno un condotto 8.1 La storia qualunque sia la ripidità delle pareti o la forma del pavimento. Goethe arricchisce con questi ap- punti le osservazioni fondamentali della vulcanologia moderna. struttura e morfologia caratteristiche. Gli scienziati sono sicuri che il Vesuvio sputerà di nuovo fuoco e lava. La 9.5 Analisi della canzone Funiculì funiculà Già nell’antichità, la vita degli abitanti di Pompei era piena di voluttà e lussuria come te- stimoniano ancora oggi i lupanari, i bordelli della città. eruttivi prevalentemente nell'area Sud-occidentale. Spina, i crateri del Senga, della Solfatara, di Averno e il duomo di Monte Il Vesuvio e gli altri vulcani del mondo non portano soltanto morte e distruzione, quando eruttano, anzi, favoriscono in vari modi anche la vita. Infine cerco di dare una prospettiva nel futuro “scientifico” e “letterario” del Vesuvio. 7.2 Il romanzo La pelle attività più recente si è sviluppata contemporaneamente in pistone). Queste Nell’antichità prevale il mito politeistico nella Campania, visto che il territorio è una colonia greca. L'anello di Spazi e narrazioni nella letteratura in lingua inglese, curato da Nicoletta Brazzelli. di varia forma e composizione chimica, insieme a vulcani più grossi, di Vulcanello è iniziata intorno al secondo secolo a.C. e l'isolotto si 9 Funiculì funiculà gli strati in via di solidificazione in più punti. Le varianti sembrano seguire un ordine di successione e contengono correzioni che probabilmente sono state dettate direttamente dal poeta. 6.4 Interpretazione della poesia La mia tesi è destinata a chi ha un interesse generale per il Vesuvio, a chi vuole sapere di più sulle opere d’arte scritte sul famoso vulcano e sui vari modi nei quali gli artisti realizzano le loro opere. 29 - 32), Oggigiorno tutto intorno è segnato dalla distruzione e dalla rovina, ma l’unica bellezza nel mezzo del deserto nero è la ginestra, il fior gentile (v. 34), che commisera le disgrazie degli altri e manda un profumo dolcissimo che consola perfino il deserto. 6.3 La ginestra, o il fiore del deserto Già prima della crisi, egli consi- derava che la natura non fosse capace di garantire la felicità agli uomini. Essi osservano il vulcano con grande accuratezza e documentano le loro ricerche. Tertulliano credeva che i vulcani siano la prova dell'esistenza dell'inferno sotterraneo. - a Lidia che ha fatto la rilettura della tesi, e che mi aiuta sempre quando ho un problema riguardante la lingua italiana! vulcaniche formate prevalentemente da cenere consolidata, con fianchi inclinati Gli scienziati parlano di un supervulcano e autori e registi sono sempre alla ricerca di nuovo materiale da elaborare. La gente di Pompei si divertiva nelle ville meravigliose, nei teatri magnifici, nei bagni pubblici e nei bordelli. La ginestra viene classificata con il numero XXXIV, si tratta quindi dell’ultimo canto di Leo- pardi, dopo il Tramonto della luna. vulcano non tornerà in attività richiede una certa cautela, dal momento tempi geologici, troppo lunghi per l'osservazione umana. Altre zone di maar sono presenti in Australia e Nuova La terza strofa si lega alla seconda con la ripresa di un contrasto: Fin sopra gli astri il mortal capo estolle // Uom di povero stato e membra inferme (v. 86 // v. 87). di Vulcano è attualmente Sud-orientale dell'isola, è avvenuta intorno a 150.000 anni fa e sembra appartenere 9.5.2 Analisi dettagliata della canzone da altre che l'hanno preceduta, ma è seguita da una stasi più Però sua madre gli chiede di lasciarla indietro perché essa pensa che a causa della sua lentezza avrebbe rallentato la fuga. attività successiva. 8.7.2 Il cast del film La Un'altra zona in cui sono frequenti questi vulcani è vicino alle prendono il nome di caldere. prevalentemente da un cratere centrale, anche se i loro fianchi sono spesso Anche tutti gli altri ceti sociali avevano accesso all’anfiteatro, ai bagni pubblici e ai templi. Si tratta della poesia La Ginestra o il fiore del deserto (1836) di Giacomo Leopardi, del romanzo La pelle (1949) di Curzio Malaparte, del film Gli ultimi giorni di Pompei di Luigi Maggi (1908), Mario Caserini (1913), Carmine Gallone (1926) e Sergio Leone (1959) e della canzone Funiculì funiculà (1880) di Luigi Denza e Peppino Turco. Inoltre troviamo espressioni come amante natura (v. 41) e dura nutrice (v. 44) in questa strofa, che rappresentano la venatura sarcastica e il carattere pluritonale di questo canto. 7.7 Il registro, lo stile e l’ironia ne La pelle Magari sono i loro peccati quotidiani che provocano l’ira di Dio e infuocano la loro montagna?52. rocce possono fratturarsi e cadere a pezzi all'interno della caldera (collasso Secondo Leopardi, anche all’umanità si offrono queste due scelte. attività. Spina, i crateri del Senga, della Solfatara, di Averno e il duomo di Monte Inoltre Stefano I fa costruire una chiesa in onore di San Gennaro, sulla quale è innalzato il Duomo nel Duecento. In altre parole: l’evoluzione ha reso l’uomo infelice e disperato. I cani sono sempre stati protagonisti nella letteratura mondiale.Da Argos nell’Odissea passando per Milù di Tintin, fino ad arrivare al piccolo Totò del Mago di Oz, i cani hanno sempre avuto ruoli di protagonismo in molte meravigliose opere, e per questo motivo vale senz’altro la pena parlare di loro. stromboliane e le fasi a fontane di lava delle hawaiiane. In ogni caso, la rimozione di parte 9.1.4 La rinascita della funicolare Altre forme sono Vesvius e Vesevus, utilizzate da Valerio Flacco6, e Vesbius che compare in Marziale7. Il primo periodo va dal 79 d. C. al 1631, uno spazio di tempo nel quale si svolgono una ven- tina di eruzioni principali oltre a un numero non precisato di eruzioni secondarie. A queste piagge Venga colui che d'esaltar con lode Il nostro stato ha in uso, e vegga quanto È il gener nostro in cura All'amante natura. e O.6 milioni di anni fa. In La civiltà umana ed il progresso eccessivo hanno distrutto le illusioni del mondo antico, che rendevano la vita sopportabile. stabilire se un vulcano inattivo deve essere considerato definitavamente spento Questa corrispondenza fa parte delle opere fondamentali della vulcanologia moderna. vulcani si formano nel corso di eruzioni moderatamente esplosive, come le coste di isole oceaniche dove possono anche costruire isolotti in mare. 5.1 La vegetazione rigogliosa sulle falde del Vesuvio L'attività I lavori di ricostruzione sono ancora in atto, quando l’eruzione del Vesuvio, diciassette anni dopo, seppellisce la città e gli abitanti di Pompei sotto una fitta coltre di lapilli, rocce e cenere. Verso la fine di questa fase, ossia nel 1906, il Vesuvio ha raggiunto la sua mas- sima altezza di 1335 metri. “San Gennaro contro il Vesuvio. vulcano composito). Ianus è una divinità romana bifronte, responsabile per le porte e per l’inizio dell’anno (perciò il primo mese si chiama ‘gennaio’), visto che ha due facce, una che guarda l’anno vecchio e una che guarda l’anno nuovo. caldere hanno un sollevamento a forma di cupola nella parte centrale e sono Essi vogliono vedere con i propri occhi tutti questi luoghi descritti nella lette- ratura e passano per Napoli per seguire le orme degli scrittori antichi come Virgilio, Ora- zio, Seneca ed altri.20 I viaggiatori visitano i posti famosi e fissano le loro osservazioni nelle proprie documentazioni di viaggio. Con l’evoluzione delle scienze, gli scienziati riescono a spiegare i fenomeni vulcanici e i miti perdono la funzione di commentare fatti imperscrutabili. La transizione dall’età ar- caica verso l’età moderna ha portato l’abbandono dell’uomo ad un’infelicità insopportabi- le. è più basso, e scivolano lungo un dirupo chiamato la Sciara del Nella mia tesi di laurea mi pongo le seguenti domande: com’è possibile che il Vesuvio susciti un interesse così enorme? 8.6.2 Il cast del film Alcune prima o poco dopo questo sollevamento, si colloca l'eruzione dei Tufi di TUTTI I VULCANI HANNO LA FORMA 6000 anni. I Ma perché tanta ammirazione? centrale. La disperazione dell’individuo è cresciuta talmente, che la via d’uscita è la solida- rietà con gli altri uomini, perché siamo tutti nella stessa situazione, ossia siamo tutti con- frontati con la morte. l'andamento delle fratture che si sono prodotte nel cono principale. corrispondenza dell'apertura, si ritrovano depositi vulcanoclastici con I testi di tanti secoli diversi ci aiutano a comprendere meglio il fenomeno Vesuvio. materiale fine non consolidato. 9.2 Luigi Denza e Giuseppe Turco - i due papà di Funiculì funiculà Numerosi viaggiato- ri europei del Cinque, Sei e Settecento, leggono testi sui paesaggi campa… Dal 1819 in poi Leopardi tenta più volte la fuga dalla sua prigione familiare, e si reca per esempio a Roma (1822), a Bologna e Milano (1825/26), a Firenze e Pisa (1827/28) e infine anche a Napoli. Nella tradizione cristiana è luogo del purgatorio; e c'è anche l'idea che, attraverso l’emissione di gas e vapore, il vulcano penetra nel mondo sotterraneo. stromboliane e le fasi a fontane di lava delle hawaiiane. maar si formano durante eruzioni esplosive scatenate dal contatto tra magma e acqua Sicilia) e quelli campani (Vesuvio, Campi Flegrei e Ischia). La sua silhouette lo ha reso inconfondibile in tutto il mondo. che ha preceduto questa fase si è protratto per circa 3500 anni. 1-7) La dizione dei versi di apertura ha un timbro fermo e impersonale, indurito come il flutto lavico73, e mette subito al centro dell’attenzione i due elementi fondamentali del testo: da una parte il desolato paesaggio vulcanico (l’arida schiena / Del formidabil monte / Stermi- nator Vesevo - vv. Durante il tragitto osserva lo spettacolo del Vesuvio che erutta cenere ed una lava bollente che distrugge alberi, campi e edifici. I prodotti di questa fase consistono in è probabilmente favorito dalla chiusura del condotto principale per centrale che da numerose fratture lungo i fianchi. Come si rivelano la crudeltà e la bellezza del Vesuvio nella natura? La parassiti. Citara. 13 - 15, 17 Renna 1992, p. 16: La denominazione greca: phlegraion oros (= montagna di fuoco), 22 Gaio Plinio Cecilio Secondo (61/62 - 113/115 d.C.), 27 Ibidem, p. 36 (König 1979, p. 81: Strabone: Geogr. Lo 8.8.2 La sfida estetica - Come rappresentare l’eruzione di un vulcano? 1.1 Gli obiettivi di questo lavoro Oggi il Vesuvio conta 1281 metri di altezza e domina con la sua grandezza tutto il golfo di Napoli. del cono, dove si formano bocche eruttive o crateri laterali, detti coni Come introduzione ho scelto la descrizione di Plinio il Giovane, sebbene si tratti di un testo scritto in latino, ma è la prima documentazione detta- gliata di un’eruzione del Vesuvio. Babele è quindi simbolo della superbia e sfrenatezza dell’uomo, che vuole superare il potere di Dio.44. Con la nascita del cristianesimo, i miti politeistici sono stati sostituiti da quelli cristiani e gli Dei sono stati rimpiazzati dai Santi. L’Ottocento è segnato dalla fede nell’uomo e nel progresso infinito: da una parte si svolge la rivoluzione industriale e dall’altra parte la scienza fa progressi. proarsi verso l'alto, fino a formare in superficie estese depressioni che Le pendici del vulcano invece, sono coperte da colate di lava, fanghi e depositi piroclastici. La vita piena di lusso e godimento non era riservata soltanto ai ricchi di Pompei. I vulcani 1. 9.1.1 Alle porte dell’inferno Secondo lui, il “solo pro- gresso autentico è quello compiuto fin dall’antichità in quanto l’uomo è riuscito a sbaraz- zarsi delle sue false credenze per giungere a una razionalità disingannata, disposta a ac- cogliere con calma e senza illusioni i messaggi crudeli dell’universo dominato dalle forze nemiche all’uomo.”85 L’umanità è riuscita a liberarsi dalle divinità e si crede al centro dell’universo, perciò è capace di governare il mondo e quindi non ha più bisogno di un Dio.86 Ciò viene espresso negli ultimi versi della seconda strofa, nei quali viene sostenuto il carattere divino degli uomini, o almeno delle loro anime: Che sé schernendo o gli altri, astuto o folle, Fin sopra gli astri il mortal grado estolle. materiale incoerente. i più famosi campi vulcanici vi sono quelli del Messico (Mexican  (Romanistik). Lo Sterminator Vesevo (v. 3), che ha distrutto le ville ed i giardini delle famose città anti- che, invece rappresenta la forza ostile della natura e costituisce per Leopardi l’elemento negativo per eccellenza. rappresentano il bacino di raccolta per le acque delle zone circostanti. Più Numerose frane di fango distruggono i paesi di Somma, Ottaviano, San Sebastiano, San Giorgio, Por- tici e Ercolano. Verso la fine della sua vita, Leopardi giunge alla conclusione che il genere umano è pro- fondamente isolato nell’universo e che si vede confrontato con una natura matrigna, senza il sostegno di un Dio. La parola appare abbastanza tardi in Italia: in latino Vessuvius (con -ss-) è attestato in Sisenna3. parte centrale dell'isola, con la formazione dell'attuale monte Epomeo. Per questo motivo descriverò in modo più detta- gliato gli anni dal 1833 al 1837. Il ciclo si chiude con l'emissione di 9.6 Riflessioni finali sulla canzone, 10 Il Vesuvio di oggi 8.6 La versione del 1926 di Carmine Gallone La seconda strofa riprende la tematica della prima strofa, e ne deriva una rilettura critica delle scelte filosofiche degli ultimi decenni: Dipinte in queste rive // Qui mira e qui ti specchia (v. 49 // v. 52).84 In questa strofa Leopardi si rivolge al Secol superbo e sciocco (v. 53), ossia all’Ottocento, che viene qui personificato dal poeta e perciò considerato un interlocutore concreto. maar sono un tipo di anello di tufo Quando I una frattura. I VULCANI Il nome vulcano deriva da Vulcanus, il Dio del fuoco latino, a dimostrazione della natura di questo fenomeno. trovano sott'acqua. 9.1.5 La funicolare durante la Seconda Guerra Mondiale post-calderica ha formato numerosi coni isolati come il Gauro, Astroni e Monte vulcanico la cui formazione è strettamente legata al contatto tra le I La La civiltà razionale ha distrutto l’illusione, fa progredire la scienza e l’industria, e si impadronisce della natura. La canzone è considerata anche il primo jingle pubblicitario per rendere famosa la nuova funicolare, costruita per facilitare la salita sul Vesuvio. L'attività più antica che Queste colate laviche provocano però anche la distruzione del mantello vegetale del Vesuvio. Gli ultimi versi di questo passaggio esprimono il potere e la forza della natura, la quale è capace di distruggere tutto in un colpo con un minimo movimento.80 Mentre la prima strofa era segnata da un “linguaggio immaginoso […] e l’orditura temati- ca si era sviluppata in concatenazioni di immagini e risonanze”81, la seconda strofa è caratterizzata da “un linguaggio prosastico e didascalico”82. Anziché Dio che ci riserva un paradiso dopo la morte, esiste un pessimismo radicale e disperato, provocato dalla natura matrigna e basato sulla mancanza totale di speranza. L'ultima eruzione è avvenuta nel 1302 con l'emissione Il cono è percorso all'interno da uno o Come saperne di più di alimentazione spaziale? I vulcani e la letteratura medievale In occasione della giornata della Terra appena trascorsa la scelta del tema di questo lunedì ricade sull'articolo di Paolo Garbini. 7.3 1944 - L’ultima eruzione del Vesuvio 11 - 14 e 35 - 50 La Stella 1993, p. 168 e 173, 51 Grieco 1992, pp. 8.4.3 Note sul film basaltico. Di dimensioni più o meno simili sono i vulcani Shasta e Rainier nella Nel corso del ciclo detto del Vancori si I La questione da porre non dovrebbe essere ontologica, bensì precedenza da un lago, mentre i coni di scorie sono all'esterno di questo una roccia vulcanica vetrosa, nera e compatta, la cui importanza ha segnato la Ma anche il fatto che il vulcano dorma da più di 60 anni suscita grande scalpore, perché le statistiche fanno vedere che la montagna di fuoco ha periodi di quiescenza di una durata massima di 25 - 50 anni. magma che in parte ricadono all'esterno del cratere nel punto dove questo Dalla Olibano. vanno dalle bombe alla cenere. formazione di cristalli. Olibano. - Every paper finds readers, University of Vienna Tertulliano, un importante apologista latino, confronta il declino delle città campane con l’annientamento di Sodoma e Gomorra41. Vulcani estinti: Colli Euganei, Amiata, Vulsini, Cimini, Vico, Sabatini, Vulture Vulcani in Italia e nel mondo . Un cono vulcanico può formarsi […] Le preghiere disperate, recitate dai napoletani in tempi disgraziati, sono una specie di difesa religiosa contro le catastrofi. 55-119 d.C.), uno storico che gli chiedeva informazioni precise sugli eventi del 24 agosto 79 d. C. Pre- sumibilmente Plinio scrisse le lettere solo verso l’anno 107 d.C., quindi più di venti anni dopo la catastrofe. 7.4.2 La resurrezione camna e una forma rotondeggiante, notevolmente più ampia che Uno dei ricercatori più famosi è Sir William Hamilton, che giunge a Napoli all’inizio della settima fase parossistica, nel 1638. caldere risorgenti sono in genere interessate da attività vulcanica L’autore Curzio Malaparte lavora come giornalista e ufficiale di collegamento a Napoli e crea con La pelle una testimonianza importante. Forti esplosioni hanno lanciato in aria scorie, ceneri e pezzi del cono Però la ginestra in sé non è gentile e non è nata per consolare i sofferenti. periodi di tempo, da pochi mesi a una ventina d'anni, e raramente tornano in scorrere, questa si accumula vicino alla bocca eruttiva e forma dei rilievi a bacino. sommità o lungo i fianchi. compositi. Nella seconda lettera (VI, 20) Plinio il Giova- ne ci fa conoscere le ripercussioni del terribile evento sulla sua famiglia e sugli abitanti di Miseno. L’uomo, però, è sempre ritornato in quelle zone che sono state teatro di morte e disastro ed ha ripreso il suo lavoro. Le dimensioni sono spesso rilevanti, ma inferiori prodotti più antichi di questo vulcano sono posteriori a 34000 anni fa. Probabilmente il Vesuvio è nato come vulcano insulare che si è in un secondo tempo unito alla terraferma, per effetto di un sollevamento delle terre e di emissioni di lava e di altri materiali piroclastici. 9.3 L’enorme successo della canzone Funiculì Funiculà fino a provocare un'eruzione esplosiva. Il Vesuvio è un vulcano che ha sempre attirato l’attenzione di viaggiatori, scienziati, stu- diosi, letterati ed artisti. Volcanic Belt) e, in particolare, quello situato nello stato di Michoacan dove, Ma questa morte, ormai si sa, non è la fine, ma un semplice doloroso trapasso ad altre forme, di piante, di animali, di uomini e di cose. Enormi quantità di ceneri, scorie e lapilli vengono lanciate a grande distanza, danneggiando alcuni centri abitati, come per esempio i paesi di Somma, Ottaviano e San, Giuseppe, che si trovano a nord-ovest del vulcano. Non è solo uno dei rilievi vulcanici più interessanti d’Europa, ma anche uno dei più studiati dal punto di vista natura- listico. maar sono formati dalla sovrapposizione di strati alti qualche centimetro o coni di tufo sono strutture nel quale il magma era accumulato prima dell'eruzione si trova in parte 7.5 Il giudizio universale e la personificazione del Vesuvio Se presenta come una profonda cavità. La caldera di Yellowstone, ad esempio, ha coni di scorie. diametro molto più ampio rispetto all'altezza dei fianchi. Di dimensioni più o meno simili sono i vulcani Shasta e Rainier nella catena Cascade negli Stati Uniti e Popocatépetl e Orizaba in Messico. La fase di Dopo questa prefazione comincia il soggetto principale della mia tesi, ovvero come viene raffigurato il Vesuvio durante i secoli: si presenta come sterminatore o come creatore? Nel passato, questi campi sono stati co- perti dalle ville, dai palazzi e dai giardini di città gloriose e famose, come Pompei, Ercola- no e Stabia, le quali il monte superbo ha ricoperto con torrenti di lava insieme agli abitanti. centinaia di anni. eruzioni che formano i maar si svolgono attraverso una serie di esplosioni e da Già nell’antichità molti scrittori sono affascinati dalla montagna di fuoco17, per esempio Virgilio, che menziona la sua fertilità, Strabone, che lo descrive come “un monte ricco di vigneti”18 e Columella, il quale sottolinea la produzione vinicola.19 Non soltanto gli scrittori antichi raccontano dell’affascinante vulcano. In pochi giorni si formò una montagnola alta circa 130 Dopo l’esperienza romana, il poeta rivede la ginestra sulle falde del Vesuvio e fa il confronto tra la pianta fragile e la natura brutale, che risulta ancora più diretto: la vita è permanentemente in pericolo di morte ina- spettata. Si tratta comunque di una lirica rivoluzionaria, scritta contro le dottrine della perfettibilità umana e contro la religione cristiana.61 Ma dell’ateismo leopardiano e del progressismo dell‘Ottocento parlerò dopo (vedi capitoli 6.4.1: La natura nemica, l’ateismo leopardiano ed il progresso eccessivo). Quando il vulcano dopo qualche giorno smette di sputare fuoco, la popolazione di Napoli non deve piangere nean- che una vittima. La stratificazione del cono può poco di più, spesso deformati da blocchi balistici. 8 Gli ultimi giorni di Pompei cicli dell'attività recente cominciano con una grande esplosione che Con vulcano si intende una struttura che si forma sulla superficie terrestre nelle zone in cui si verifica emissione di magma, cioè dove avviene un'eruzione. Con questa dichiarazione termina la seconda lettera (VI, 20) di Plinio.25. “Deve esserci qualcosa di curioso nella vicinanza di un vulcano.”1. Nel giro di questi giorni il sangue del Santo si liquefa di solito sempre, ma spesso i cristiani devono aspettare a lungo, com’è successo nel mese di maggio del 1991, quando il sangue si è liquefatto soltanto dopo 47 ore. Infine esistono anche delle liquefazioni estemporanee che possono accadere durante pubbliche calamità o visite di celebri personaggi. viene eruttata una grande quantità di magma in breve tempo, il serbatoio Il vulcano provoca scosse di terremoto, sollevamenti ed abbassamenti del monte e un maremoto. i più famosi campi vulcanici vi sono quelli del Messico (Mexican 33 - 34; Mühlenbrock 2005, pp. 5,4,247), 29 Ibidem, p. 57 nota a piè di pagina 202, (Epist. coni laterali sono considerati indicatori di una lunga attività. 7.1 Malaparte - la sua vita - High royalties for the sales Da sempre, i napoletani si erano rivolti in modo speciale al loro Patrono perché li proteggesse dalle calamità naturali che così spesso sconvolgevano il territorio partenopeo.”49. nel quale il magma era accumulato prima dell'eruzione si trova in parte all'interno del cratere e del condotto, formando una specie di tappo. altro tipo di caldera è quello detto da frana. 8.5 La versione del 1913 di Mario Caserini L'anello di tufo è costituito da L'Etna è un vulcano di grandi Infine ho deciso di scrivere la mia tesi di laurea sul tema “Il Vesuvio - un vulcano nella letteratura e cultura” e i miei incarichi di ricerca mi hanno condotta perfino a Napoli sul cratere del famoso vulcano. 8.5.3 La trama della versione di Caserini Da quando vi ho conosciuto, abbiamo passato tante serate piene di chiacchierate e risate nelle pizzerie e trattorie di Vienna. e con un diametro basale di 30 km. Questo luogo mitico ha fatto nascere tante leggende ed ha stimolato la fantasia dei poeti e dei pittori e nell’ultimo secolo anche i letterati hanno cominciato a lodare il paesaggio na- poletano. 10.4 Prospettive future. IV, 4 Marcus Terentius Varro (116 - 27 a.C.) - De re rustica I 6,3; I 15, 5 Publio Papinio Stazio (ca. Si tratta di una canzone libera in endecasillabi e settenari.62 Fino a quella poesia, l’autore non aveva mai scritto in quel modo, cioè con una struttura libera e diseguale.63 Inoltre ci sono molte innovazioni sorprendenti del metro e del ritmo nella seconda metà della Ginestra. La descrizione del geografo greco Strabone (ca. Allora Plinio tranquillizza i suoi compagni e il suo amico Pomponiano, nella cui casa fa un bagno, si mette a mangiare e finalmente si addormenta, sebbene la cenere e le pomici pian piano sigillino l’ingresso dell’edificio. cratere attuale, detto La Fossa, contiene cinque bocche dalle quali avvengono Le esplosioni sono di bassa energia e emettono brandelli di insieme nei grandi campi vulcanici basaltici. È logico che un avvenimento così apocalittico venga interpretato in chiave profetico-religiosa, ossia come vendetta divina (vedi capitolo 5.2 L’eruzione del Vesuvio - una punizione di Dio?). L'ultima 10.1 Il risveglio del Vesuvio In tutta la città si svolgono processioni e si sentono preghiere e prediche. due centri eruttivi detti Forgia Vecchia e Rocche Rosse. Lipari, la più grande, ha avuto Bisogna dire che la catastrofe del 79 d. C. non distrugge soltanto Pompei, ma anche due altre città si trovano sulla strada della furia del vulcano: Ercolano e Stabia, due città che sono state sepolte e riscoperte tanti seco- li dopo. post-calderica ha formato numerosi coni isolati come il Gauro, Astroni e Monte I Or ti riveggo in questo suol, di tristi Lochi e dal mondo abbandonati amante, E d'afflitte fortune ognor compagna. eruzione è avvenuta nel settembre del 1538. Molti La sua formazione La popolazione si tro- va di fronte ad uno scenario da giudizio universale e considera la furia del vulcano come una punizione di Dio. Gli uomini dell’Ottocento si credono dominatori della na- tura. è abbondante, ma il tasso di emissione non troppo elevato, le rocce Vesuvio. Sono simili ai coni di cenere, ma presentano un A lui e alla sua leggenda voglio dedicare il capitolo seguente. 8.5.5 Il ruolo del Vesuvio nella versione del 1913 centrale, o di un sistema di, Quando 10.3 Il Parco Nazionale del Vesuvio La ginestra si sente al suo agio nel deserto lavico e perciò si tratta di una compagna di po- tenze abbattute (come la Roma imperiale e la Pompei romana) e destini infelici.76 Qui tro- viamo un’allusione alla situazione di Leopardi. durante un'eruzione viene emessa una lava tanto viscosa da non riuscire a sotto forma di bombe che si sono raffreddate al suolo formando una superficie Per capire meglio la Ginestra, faccio un riassunto dei suoi pensieri, dalla gioventù fino alla famosa poesia del 1836. L’unico con cui Dio fu misericordioso, fu Noè, che salvò la sua famiglia e ogni specie di animale con la sua Arca. Qui non voglio riportare tutto il testo della Ginestra, visto che si tratta di una poesia abbastanza lunga e complicata, ma vorrei piuttosto riprodurre dei versi che mi sembrano importanti per l’analisi. “Le vicende di questa antica regione, denominata dai Romani Campania Felix per la mitezza del clima, la fertilità del suolo e la bontà dei suoi prodotti, sono sempre state legate, dal punto di vista strutturale, a due tipi di eventi, spesso catastrofici: i movimenti tellurici e le eruzioni vulcaniche.”8. Nonostante il pericolo ed il rischio rappresentato dalla vicinanza di un vulcano come il Vesuvio, tante persone hanno deciso di guadagnarsi la vita in questa zona con l’agricoltura, la viticoltura o altro. Un Il Vesuvio costituisce il più importante complesso vulcanico attivo dell’Europa continentale e si trova circa 17 km a sud-est di Napoli e quindi nel cuore della Campania. contatto con. a quelle dei vulcani a scudo. collassò, formando la caldera. Si tratta di luoghi abbandonati e campi cospargi (v. 17) di ceneri sterili, ricoperti di lava dura come pietra. In pochi giorni si formò una montagnola alta circa 130 svuotato e, Lo I suoi studi eccessivi gli creano danni irreparabili alla salute, ossia una schiena deformata, gobba, e una malattia agli occhi. Questi Gli svuotato e le rocce che vi stanno intorno possono fratturarsi e crollarvi lunga che perdura a tutt'oggi. Gregorio esprime i suoi pensieri in una descrizione che termina con la considerazione che “il fenomeno era una punizione divina e si augurò che gli uomini ne trassero monito per rimettersi con gran pazienza al volere di Dio e che i cattivi si convertissero.”47. Le citazioni più interessanti frasi su vulcano di autori provenienti da tuttoil mondo - una selezione di citazioni umoristiche, ispirazione e motivazionali sulla vulcano. ad un complesso vulcanico originariamente più ampio dell'isola attuale. 8.3.1 La storia del film storico italiano Il giovane Giacomo segue le orme dell’illuminista francese Jean-Jacques Rousseau (1712 - 1778) e viene a conoscere le sue idee. sprofondamento delle rocce all'interno della camera magmatica può Campi Flegrei sono un campo inferiore del condotto diventa così alta da fratturare il cono e 3 L. Cornelius Sisenna (ca. 8.6.3 La trama della versione di Gallone I l'accumulo di magma viscoso. profonda. 8.3.3 Gli ultimi giorni di Pompei - Un film catastrofico? d'Ischia, Monte di Vezzi, Punta Imperatore e Monte Vico.