Quindi, prima di procedere ad analizzare le modalità per il calcolo dell’assegno di mantenimento, bisogna capire di cosa stiamo parlando. Non esistono dunque dei criteri di calcolo dell’assegno espressamente indicati dalla legge, ma i giudici di solito applicano dei criteri di massima, tenendo conto di quanto previsto dalla legge e dagli orientamenti giurisprudenziali prevalenti; allo scopo, essi tengono conto sia redditi percepiti da ciascuno dei due coniugi (incluse eventuali rendite finanziare), sia del valore locativo mensile di eventuali proprietà immobiliari, ivi compresa l’incidenza dell’assegnazione della casa coniugale e il numero dei figli a carico e conviventi. Al momento, si parla di un assegno fino a 200 euro mensili per ogni figlio. Oggi, dopo diversi no comment della coppia, arriva la notizia ufficiale: Elisabetta Gregoraci 37 anni, e Flavio Briatore 67, si sono lasciati. È possibile, ad esempio, che il giudice stabilisca un assegno di misura differenziata per ciascun figlio in ragione dell’età e delle specifiche esigenze (di solito secondo un criterio di proporzione inversa all’età). In ogni caso, la situazione maggiormente auspicabile è che i genitori riescano a trovare una soluzione condivisa che permetta loro di evitare il giudizio. Premetto che l’ex marito ha un ottimo stipendio, mentre lei prende circa 1.000 € al mese meno di lui -Assegno di mantenimento: l’importo cambia a seconda della città? Per quanto riguarda l’assegno di mantenimento per i figli, infine, la legge stabilisce che le somme erogate a loro favore (anche se corrisposte all’ex coniuge) non sono deducibili. Se la situazione economica di uno dei coniugi varia, è possibile richiedere la rivalutazione dell’importo dell’assegno di mantenimento. praticamente nele mie condizioni non potrei aggiungere neanche 50 euro a meno di non tagliarmi i viveri o rinunciare alle visite di mia figlia o alle vacanze insieme. Gli accordi in mano alla coppia. E che entrambi i mie figli vengono sostenuti economicamente dai miei genitori in materia di spese scolastiche, alimenti e spese di locazione, essendo studenti universitari. c) del Testo Unico delle Imposte sui redditi. Il dovere di mantenimento gravante su entrambi i genitori e che – è bene ricordarlo – è indipendentemente dalla separazione, impone di far fronte a molteplici esigenze dei figli, che non sono soltanto l’obbligo alimentare, ma vanno estese anche all’aspetto abitativo, scolastico, sportivo, sanitario, sociale, all’assistenza morale e materiale, alla opportuna predisposizione, fin quando l’età dei figli lo richieda, di una organizzazione domestica stabile, in grado di rispondere alle loro specifiche necessità di cura e di educazione [2]. Dal diciottesimo anno d’età e fino al ventunesimo, invece, l’assegno sarà più esile e potrà essere ricevuto direttamente dal figlio ormai maggiorenne. La corresponsione di un Assegno di Mantenimento tra due coniugi comporta per gli stessi diverse conseguenze a livello fiscale che è opportuno tenere in considerazione.. Sto cercando come un disperato di far tornare i conti (niente bar, niente uscite con gli amici, niente vita sociale, niente di niente) , ma non ci riesco e tra poco dovrò necessariamente pensare alla mia sopravvivenza. Personalmente ho tenuto io mio figlio, e non ho mai chiesto un € alla madre. Stampa 1/2016. Ma nel caso Che mai moglie possegga già 1 casa e mezzo site in altra regione che gli danno reddito di affitto e in più mio figlio prenda una pensione di invalidità di 300 euro mensili sempre gestite dalla madre. A voi vi sembra tanto l'importo che li versa? Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. C’è un modo per stabilire come esso vada calcolato? Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Partendo, comunque, dai criteri indicati dalla legge [1] e dalla giurisprudenza maggioritaria, alcuni Tribunali hanno elaborato dei loro parametri di calcolo: ad esempio il Tribunale di Firenze, insieme alla Facoltà di Economia, ha elaborato un Modello per calcolare l’assegno di mantenimento (MoCAM), il Tribunale di Palermo, allo stesso scopo, ha elaborato un software pubblico (scaricabile dal sito www.giustiziasicilia.it) e il Tribunale di Monza, ha predisposto nel 2008 delle Tabelle (acquisite quale strumento di riferimento in numerosi fori) che riassumono le ipotesi più ricorrenti e le possibili risposte alle richieste di mantenimento formulate da parte di uno dei coniugi (sia per sé che per i figli). la madre fa l’avvocato ma non dice quanto guadagna (in tribunale dichiarò di non guadagnare nulla), so solo che lavora molto e viaggia anche per lavoro. Personalmente fino al momento non ho mai corrisposto meno di 700 euro al mese per dare a mia figlia tutto quello che gli serve più i vari gadget “dovuti” dal progresso per non farla sentire inferiore agli altri, arrivando anche a 900/1000. Nell’ambito di un procedimento in tribunale dove manchi l’accordo sull’entità dell’assegno (e quindi sia stata intrapresa una causa vera e propria tra i genitori) sin da subito il giudice è tenuto ad una prima valutazione, se pur sommaria, degli elementi offerti dalle parti, con lo scopo di stabilire, in primo luogo, il pregresso tenore di vita della coppia e le loro attuali condizioni patrimoniali e di reddito. Situazione assurda, perchè sappiamo bene che con 500 € al mese 3 figli non li mantieni in nessun modo… Assegno di mantenimento o di divorzio? Ora passa un mantenimento al figlio di 250 euro piú 50% delle spese extra come metá mensa, metá baby sitter, metá cancelleria ecc. Spendo anche direttamente per lei somme non trascurabili per regali, vacanze e sopperire direttamente a sue esigenze. Calcolo dell’assegno per i figli: cosa prevede la legge . La domanda solitamente più ricorrente riguarda l'esatta quantificazione dell'assegno di mantenimento. va bene mantenere i figli ma le mogli andassero a lavorare, anzi lo fanno in nero e dicono che non hanno reddito, poi escono tutte le sere, hanno una macchina, e viaggiano. civ. In caso di figli disabili, l’importo potrebbe essere anche più che raddoppiato. Nessuno vieta ai due (ex) coniugi di mettersi d’accordo sull’importo dell’assegno di mantenimento, sia verso la parte più debole, sia verso i figli, maggiorenni o minorenni che siano. la domanda è: quanto sarebbe lecito chiedere da parte sua e se andiamo in causa, quanto potrebbe condannarmi a pagare un Giudice? con L. n. 162/14. La questione dei diritti e doveri dei coniugi separati e divorziati non è sempre ben chiara, anzi, esiste molta confusione in merito. la ragazza è a 1,5 ore di macchina dalla mia residenza sicchè spendo circa 100,00 euro al mese di gasolio e autostrada per vederla a we alterni facendo 8 volte al mese avanti e dietro (otre che 2 settimane durante i periodi di vacanze). Sono separato dal 2006 da convivenza di fatto ed ho una figlia nata nel 2002 che ora ha quasi 15 anni. Gli accordi in mano alla coppia). -Riduzione assegno mantenimento figli periodo estivo https://www.laleggepertutti.it/299676_riduzione-assegno-mantenimento-figli-periodo-estivo Volevo sapere io ho uno stipendio di 700 euro al mese quanto dovrei dare di mantenimento x i 3 figli calcolando che ho un affitto a mezzi invece la mia ex lavora e prende 1100+400 di assegni familiari grazie a chi mi risponde. Un grosso aiuto in questo caso potrà essere quello di intraprendere il procedimento di separazione affidandosi pratica collaborativa (meglio descritta in questo articolo: Diritto Collaborativo: una terza via per separazione e divorzio. Art 6 d.l. io guadagno circa 2000,00 euro al mese ma lavoro a 700 km da casa spendendo circa 700,00 euro solo per l’affitto di una stanza, bollette e i voli per tornare a casa due volte al mese. I figli passano con il padre solo 2 weekend al mese e un pomeriggio a settimana. 316 comma IV e 337-bis cod. [8] Artt. ma ma ma………gli uomini sotto i ponti con queste leggi. L’assegno per ogni figlio a carico verrà calibrato in base a 3 fasce di reddito certificate dall’Isee. Ma la cosa più grave che la mia ex nonostante la decisione del Giudice per la separazione le ha predisposto il 50% delle spese extra scolastiche etc., lei ancora dopo 3 anni non ha versato nemmeno un centesimo. E’ possibile richiedere una revisione dell’assegno? Sicché, quando le informazioni di tipo economico fornite dai genitori non sono sufficientemente documentate, il giudice può disporre un accertamento della polizia tributaria sui redditi e sui beni oggetto in contestazione, anche se intestati a persone diverse (per un approfondimento leggi: Come fare per: provare i guadagni in nero dell’ex). Dal terzo figlio in poi sarà maggiorato. L’assegno di mantenimento é una somma di denaro che una persona corrisponde al coniuge(o ex coniuge se già divorziati) che si trova in condizioni economiche più deboli. Tale per cui non hanno la misura di ciò che deve affrontare nella vita un normale cittadino. Soluzione questa, più facilmente ipotizzabile nel caso in cui l’altro genitore abbia una adeguata autosufficienza economica. I, ordinanza 09/07/2018 n° 18008. Dal terzo figlio in poi sarà maggiorato. civ. In particolare, la corresponsione dell’assegno di mantenimento comporta: Deducibilità ai fini IRPEF dell’intero importo corrisposto. La separazione, se la coppia è coniugata, potrà di seguito essere raggiunta, sulla base degli accordi così sottoscritti, col metodo consensuale ordinario [6] o tramite il nuovo strumento della negoziazione assistita da avvocati (evitando, in tal caso, di rivolgersi al giudice) [7]; se invece si tratta di coppia di fatto, la regolamentazione relativa al mantenimento della prole dovrà necessariamente passare per il Tribunale, se pure con le modalità (più brevi) del procedimento consensuale [8]. Verifichiamo, attraverso indagini specifiche, il reale stile di vita e il patrimonio del coniuge che ha richiesto l’assegno di mantenimento in seguito ad una separazione legale. L’importo che il giudice calcola per l’assegno di mantenimento deriva da una serie di elementi. La revoca o la modifica del provvedimento giudiziale con il quale è stato disposto il versamento dell'assegno di mantenimento, in favore del coniuge più debole economicamente è sempre possibile quando ricorrono giustificati motivi. Per dare risposta a questa domanda occorre partire dalla lettura della norma [1] che, in tema di provvedimenti economici relativi ai figli in caso di separazione tra i genitori, prevede che ciascuno dei genitori (salvo diversi accordi tra di loro) è tenuto a provvedere al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito. La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. di Massimiliano Jattoni Dall’Asén8 settembre 2020. Si sta in affitto. Il giusto importo dell'assegno di mantenimento. Si tratta, in ogni caso, di esemplificazioni che, nelle dovute proporzioni, possono applicarsi anche a situazioni di redditi ben più alti. Premesso tutto questo. con L. 162/14. L’assegno si dice non trasferibile quando non può essere girato a nessun altro soggetto. Come ridurre l'importo dell'assegno di mantenimento. Naturalmente tali criteri sono orientativi in quanto ogni magistrato ha un ampio margine di discrezionalità nel determinare la misura del mantenimento, il cui risultato va personalizzato e adattato alle specificità del caso concreto (come il fatto che, l’assegno sia destinato, oltre che al mantenimento dei figli, anche a quello del coniuge). 158 cod.civ e art. Il guaio è che i Giudici come i Politici guadagnano tanto, troppo e in modo sproporzionato. …..e nel caso sia il collocatario ad avere un reddito maggiore + un patrimonio complessivo maggiore e il figlio passi il tempo al 50% con pernotto anche con l’altro (stabilito dal tribunale)? Grazie, Puoi trovare maggiori informazioni nei seguenti articoli: ASSEGNO DIVORZILE: CONSEGUENZE FISCALI PER GLI EX CONIUGI. Essendo ora in pensione è tutto cambiato perchè sono passato dai quasi 2000 euro a 1.500 euro al mese. Una volta ricevuto l’assegno in pagamento di un proprio credito, se vi è la clausola «non trasferibile», il prenditore non può girarlo a un altro soggetto per pagare, a sua volta, un … Con la sentenza n° … Un accordo stragiudiziale, sebbene più raro, é quello più auspicabil… L’importo è ancora da fissare e dipenderà dalle risorse stanziate. Dalle parti. Per dare risposta a questa domanda occorre partire dalla lettura della norma [1] che, in tema di provvedimenti economici relativi ai figli in caso di separazione tra i genitori, prevede che ciascuno dei genitori (salvo diversi accordi tra di loro) è tenuto a provvedere al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito. Infatti, per la quantificazione dell’assegno di mantenimento dovuto ai figli, la capacità economica di ciascun genitore va determinata con riferimento al patrimonio complessivo di entrambi, costituito, oltre che dai redditi di lavoro, da ogni altra forma di reddito o utilità (come ad esempio il valore dei beni mobili o immobili posseduti, le quote di partecipazione societaria, altri proventi di qualsiasi natura) [4]. ReMida Famiglia®, gratuito per privati, fornisce una prima affidabile previsione sull’ammontare dell’assegno di mantenimento. -Quando un figlio può vivere con i propri soldi? In presenza di giustificati motivi che alterano gli equilibri economici tra i coniugi, relativi a fatti nuovi e sopravvenuti, essi possono rivolgersi all’autorità giudiziaria, al fine di ottenere la revisione del provvedimento sull’assegno di mantenimento. ReMida Famiglia®, versione professional, offre numerose altre personalizzazioni che fanno ottenere risultati più precisi e completi. Briatore-Gregoraci: è addio. Il calcolo dell’assegno mantenimento figli 2020. L’ importo dell’assegno non rimane statico, può variare, sia in aumento che in diminuzione, al variare delle condizioni economiche, così come al variare delle esigenze dei figli e, a richiederne una revisione possono essere entrambi gli ex coniugi. Non può, infatti, certamente attendersi l’esito della causa per stabilire quanto un genitore debba versare all’altro affinché provveda ai bisogni dei figli. A tali criteri si aggiungono i parametri tabellari (non vincolanti) adottati da molti tribunali che, in sintesi, prevedono un contributo al mantenimento variabile in base al numero di figli tra il 25 e il 50 per cento del reddito del genitore obbligato. Quando una coppia di genitori si separa, che sia sposata o meno, uno dei problemi più spinosi – insieme a quello relativo alle modalità di affidamento dei figli – è spesso rappresentato dalla quantificazione dell’assegno dovuto per il loro mantenimento da parte del genitore che lascerà la casa familiare. [3] DL n. 132/14, conv. Dal giudice; 2. Lei guadagna circa 1.000 euro al mese e mia figlia ha 17 anni. Se invece sei il soggetto avente diritto, devi indicare l’importo dell’assegno nel 730 (o modello Unico). Quindi, sulla somma versata all’ex coniuge riceverai un rimborso IRPEF. A riguardo, le recenti novità legislative [3] hanno attribuito al giudice – nell’ambito di tutti i procedimenti di famiglia – la piena facoltà di ricavare informazioni sul patrimonio, il reddito e il tenore di vita dei coniugi e provvedere alla ricerca di beni con modalità telematiche, anche accedendo alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate o inviando alla stessa richieste in tal senso. la madre ha avviato con il suo avvocato una trattativa per richiesta di aumento assegno le ns figlia. Se ad esempio l’ex coniuge ha trovato un lavoro o iniziato una nuova convivenza l’assegno … Come noto, il Giudice nel determinare l’importo dell’assegno di mantenimento da porre a carico di un coniuge in favore dell’altro, in sede di separazione o divorzio, deve tener conto delle condizioni economico-patrimoniali dei coniugi stessi. Il mio uomo tiene il bambino due pomeriggi infrasettimanali (dalle 16 alle 20.30) e a weekend alternati. Io Padre guadagnò 900 euro mensili, quale sarebbe il calcolo x il mantenimento del figlio? Se qualcuno nelle mie simili condizioni può dirmi la sua esperienza, sarei grato. Ad esempio, per calcolare la rivalutazione annuale di un assegno di mantenimento pari ad € 200,00 che decorre da maggio 2018, inserisci nei campi "da mese" e "da anno" maggio 2018, nei campi "a mese" e "a anno" maggio 2019 e nel campo "somma" 200; l'applicazione restituirà nel campo "Euro" l'importo rivalutato correttamente. Ho sempre visto cifre astronomiche versate alle ex. Per giustificati motivi, devono intendersi tutti quei fatti nuovi e sopravvenuti rispetto al momento della determinazione dell'assegno di mantenimento che diano luogo ad un mutamento delle condizioni economiche-sociali dei coniugi medesimi, laddove tale mutamento incid… Naturalmente si tratta di criteri di massima, poiché il magistrato ha ampia discrezionalità in detta valutazione, dovendo tenere conto della documentazione esibita, delle istanze di ciascun genitore e delle risultanze emerse dall’attività istruttoria. La rivalutazione assegno mantenimento rappresenta un vero e proprio obbligo sancito dalla legge sul divorzio, ma che, per analogia, viene applicato anche in caso di separazione.La sua funzione è quella di adeguare il valore dell’assegno dovuto al coniuge economicamente più debole o ai figli all’aumento (o diminuzione) del costo medio della vita, al fine di preservarne il potere d’acquisto. 711 cod.. proc. Si tratta di una valutazione che, spesso, pone la necessità che il giudice non si fermi solo alle dichiarazioni dei redditi presentate; ciò può accadere, nello specifico, quando esse contrastino con l’effettivo stile di vita delle parti per come dimostrato dalla parte interessata a ricevere l’assegno (si pensi al possesso in capo al coniuge di auto di lusso, viaggi costosi, ecc.). Assegno di mantenimento: a chi spetta se i coniugi hanno lo stesso reddito. Tali tabelle, in particolare, conducono ad un criterio di liquidazione «di massima» di un assegno pari ad un quarto del presunto reddito dell’obbligato (in ipotesi di assegnazione della casa coniugale al coniuge richiedente) ovvero pari ad un terzo (nella più rara ipotesi di non assegnazione) che, però, potrà essere rispettato, solo dopo un opportunamente soppesato la complessiva situazione patrimoniale evidenziata in giudizio (si pensi al caso in cui gravi ancora un mutuo sulla casa coniugale). Ci siamo entrambi sposati con gli attuali rispettivi conuigi da ormai diversi anni, con la differenza che mia moglie ha un reddito molto basso e sono costretto a sopperire alla quasi totalità delle spese del mio nuovo nucleo familiare (bollette, condominio) mentre il marito della mia ex è un dirigente e guadagna sicuramente più di me. https://www.laleggepertutti.it/293942_quando-un-figlio-puo-vivere-con-i-propri-soldi 10, I comma, lett. L'assegno di mantenimento è un provvedimento economico che viene assunto dal giudice (ma può anche essere rimesso ad accordi liberamente sottoscritti dai coniugi) in sede di separazione tra i coniugi e consiste nel versamento di una somma di denaro, suscettibile di revisione nel tempo, al coniuge economicamente debole o agli eventuali figli nati dal matrimonio. https://www.laleggepertutti.it/355373_assegno-di-mantenimento-limporto-cambia-a-seconda-della-citta, https://www.laleggepertutti.it/299676_riduzione-assegno-mantenimento-figli-periodo-estivo, https://www.laleggepertutti.it/293942_quando-un-figlio-puo-vivere-con-i-propri-soldi, https://www.laleggepertutti.it/275711_assegno-di-mantenimento-del-figlio-naturale-e-maggiorenne. La mia ex vive in appartamento di proprietà che le è stato donato da parenti. La legge detta dei criteri generali ai quali – in caso di contrasto tra le parti – deve attenersi il giudice per calcolare l’assegno per i figli (le attuali esigenze della prole, il tenore di vita goduto durante la convivenza con entrambi i genitori, i tempi di permanenza presso ciascun genitore, le risorse economiche di entrambi i genitori, la valenza economica dei compiti assunti da ciascun genitore). 6 D.L. 3 Consulenze: 1 - Criteri quantificazione assegno mantenimento figlio tabelle giurisprudenziali. n. 132/14 conv. Cassazione civile, sez. In materia di assegno di mantenimento (separazione) o di assegno divorzile, la norma di riferimento per la imposizione fiscale, è l'art. Quali sono: il reddito delle parti; il tenore di vita goduto durante il matrimonio. Il calcolo del mantenimento moglie e figlio non può superare il mio reddito mensile? Una di queste è rappresentata, solo per fare un esempio, dal fatto che l’obbligo di mantenimento dei figli può essere adempiuto anche attraverso un accordo che preveda, in sostituzione o in concorso con un assegno periodico, l’attribuzione ai figli della proprietà di beni mobili o immobili [5] (ne abbiamo parlato in questo articolo: Mantenimento dei figli: può sostituirsi con la proprietà di beni). "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Premesso che mai moglie non lavora dal 2012 licenziata x giusta causa, e da lì in avanti ho sempre lavorato solo io. | © Riproduzione riservata Ha scoperto successivamente che i 2 avvocati erano amici e che si sono accordati. L'assegno si dice "senza provvista" quando, una volta presentato per il pagamento entro il termine utile, sul conto corrente di chi lo ha emesso manchino le somme necessarie perchè la banca possa eseguire l'ordine di pagamento, anche solo per una parte dell'importo. In questo modo, l’assegno nasce e muore solo tra i due soggetti originari: il titolare del carnet che rilascia l’assegno al creditore, e quest’ultimo (il cosiddetto prenditore). Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Di Sara Terpin. Non ho fiducia nella giustizia italiana e temo di incappare in giudici strafalcioni che surdimensionano un assegno a mio avviso già alto, andando giù con l’accetta. solo per le vacanze di agosto scorso ho speso per lei 800 euro + 1300 euro di vacanza studio all’estero divise al 50% con la madre (quindi importo totale 2600 euro circa). Ciò non esclude che il Tribunale possa anche decidere di ripartire tali spese in diversa percentuale (ad es. Io sono solo proprietario di un BOX auto e vivo (quando torno a casa dal lavoro) nella casa di mia moglie. Mantenimento dei figli: i possibili accordi dei genitori. Assegno di mantenimento, versamento diretto al maggiorenne solo se ne fa richiesta. Ora ho conosciuto una madre di 3 figli che si trova con una casa con un mutuo da pagare (per ancora un bel po’ di anni, ma questo ci può stare) e un ex marito che le passa, per 3 figli, solo 500 € al mese. Se questi sono gli orientamenti generali, non va dimenticato che la legge [1] prevede comunque la possibilità che il giudice tenga conto di «diversi accordi liberamente raggiunti dalle parti», ed in questo senso si aprono per i genitori molte strade. Se guadagnassero Euro 2000,00 forse avrebbero, avvertirebbero e/o sarebbero maggior lungimiranza nelle Loro abominevoli decisioni. Tornando … Salve Il giudice stabilisce, quando necessario, la corresponsione di un assegno periodico che va determinato considerando: – il tenore di vita goduto dal figlio durante la convivenza con entrambi i genitori; – i tempi di permanenza presso ciascun genitore; – le risorse economiche di entrambi i genitori; – la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore. Strumento per il calcolo dell'assegno di mantenimento in favore del coniuge e dei figli. pago tutte le spese straordinarie al 50% che sono in continuo aumento (palestra, corsi inglese, ecc). [6] Art. Quanto deciso, tuttavia, in questa prima fase non ha nulla di definitivo, ben potendo essere modificato in relazione alle prove emerse in seguito. https://www.laleggepertutti.it/355373_assegno-di-mantenimento-limporto-cambia-a-seconda-della-citta Tuttavia, l'assegno di divorzio - che sostituisce l'assegno di mantenimento dalla data appunto del divorzio - non è più rivolto a ricostituire il medesimo tenore di vita ma deve solo consentire all'... 5 cose da sapere prima di sposarsi