Fu allora che in Francia vennero costituiti i primi reparti di “aerostieri”, destinati all’impiego di palloni aerostatici per l’osservazione del campo di battaglia. Si intende volo quando un oggetto dispone di qualcosa che lo sostiene in aria. È sin troppo noto come in Francia, esaurita sulla Marna la spinta dell’offensiva germanica, la lotta si cristallizzò nel sanguinoso stallo della guerra di trincea. [3] Vittorio Cuniberti (1854-1913), Ufficiale del genio navale, brillante progettista in tutti i campi dell’ingegneria navale militare è ricordato come colui il quale sviluppò il concetto di “corazzata monocalibra”, una nave da battaglia dotata di armamento principale standardizzato su cannoni dello stesso calibro. I francesi differenziarono in due tipologie i propri carri, in base ai requisiti di impiego: mezzi pesanti per la “rottura” del fronte avversario e più versatili carri “leggeri”, come il Renault FT-17, destinati all’esplorazione e all’effettuazione di manovre rapide. SIRIA. [39], Haber propose l'utilizzo del cloro, prodotto in grandi quantità in Germania per l'industria tintória, che, in quanto gassoso a temperatura ambiente e più pesante dell'aria, poteva essere diffuso da bombole poste nelle trincee fronteggianti quelle nemiche e diffuso quando la direzione del vento fosse favorevole. Una situazione che scaturì da una virtuale superiorità dei mezzi difensivi su quelli di attacco e che trasformò le grandi offensive che vennero lanciate dall’una e dall’altra parte – Verdun, la Somme, l’Aisne, Ypres, Passchendaele, solo per citare le più note – nei più terrificanti bagni di sangue che la storia militare ricordi. Il cloro fu utilizzato dai britannici cinque mesi dopo a Loos su di un fronte di 40,23 chilometri, ma il vento incostante portò la nube sulle postazioni britanniche facendo più danni agli attaccanti che ai tedeschi[39] Con l'evidenziarsi dei limiti nell'uso, il gas in bombole fu abbandonato in favore di proietti d'artiglieria, in grado di localizzare più precisamente gli effetti degli agenti chimici, superando i limiti formali imposti dalla convenzione dell'Aia. Le azioni antisommergibili oggi possono essere condotte da altri sommergibili, da unità di superficie e da forze aeree in grado di individuare l'unità nemica grazie a sofisticate apparecchiature fra cui il sonar (strumento di rilevazione di onde sonore subacquee). Pochissimi, e tra questi l’ingegnere navale italiano Vittorio Cuniberti[3], riuscirono a prevedere fino in fondo l’impatto enorme che i sommergibili avrebbero avuto nella guerra navale. Ancora, i soldati anglo-francesi nel 1918 avrebbero compiuto le loro più sensazionali avanzate dietro a un'ondata di carri armati[2]. La tecnologia nella Prima Guerra Mondiale . La particolarità della guerra di posizione portò allo sviluppo e all'impiego in massa di bombarde e lanciabombe, che, grazie alla traiettoria curva di lancio dei proietti, erano in grado di effettuare il tiro indiretto, colpendo l'obiettivo dall'alto. :S [39] La strategia di utilizzo dell'artiglieria cambiò, nel 1917, da un utilizzo volto alla distruzione indiscriminata delle difese nemiche ad una strategia di neutralizzazione del nemico stesso, mirando solo ad obiettivi individuati in precedenza e ripristinando il fattore sorpresa eliminando, grazie ai migliorati sistemi di controllo del tiro, i tiri preparatori che erano prima necessari per l'acquisizione dei bersagli. Infatti, a causa della loro limitata autonomia, essi non erano in grado di operare a grande distanza dalle proprie basi, ne derivava che sarebbero stati impiegati in acque costiere muovendosi quasi costantemente immersi. TESINA DI TERZA MEDIAAA! I francesi misero in linea le loro unità dotate del lanciafiamme trasportabile Schilt mod. Il secondo grazie alle sue caratteristiche di velocità, capacità di salita e armamento, oltre che alla perizia dei suoi piloti, garantì all’aviazione tedesca una supremazia nei cieli che si protrasse per diversi mesi, passando alla storia come il cosiddetto “flagello Fokker”: era la “superiorità aerea”. [5] Il concetto di libertà al centro della mostra del Museo MAXXI di Roma. Ebbene, il grande palcoscenico che vede irrompere per la prima volta la guerra sottomarina è proprio quello del 1914-18. Ciò poteva essere realizzato in due modi: incrementare la potenza di fuoco o accrescere la mobilità delle forze operative. E questo è esattamente ciò che avvenne nella Prima Guerra Mondiale: dopo il grande scontro dello Jutland, un’inconcludente fornace tra le grandi flotte da battaglia tedesca e britannica, lo Stato Maggiore della marina germanica prese atto del fatto che sconfiggere la Royal Navy in battaglie decisive in mare aperto era illusorio. Il Regno Unito lascia l’Europa. Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori.Vedi le condizioni d'uso per i dettagli. La messa a punto e l’introduzione di questo rivoluzionario strumento bellico fu merito di un ristretto numero di ufficiali e tecnici inglesi, tra i quali ebbe un ruolo non indifferente quello che diventerà uno dei personaggi di primo piano della storia del XX secolo: Winston Churchill, a quel tempo capo dell’ammiragliato di sua Maestà britannica. Successivamente, grazie ai progressi tecnologici compiuti dagli apparati motore, venne concepita una diversa modalità di impiego: i battelli avrebbero raggiunto aree operative anche molto distanti dai porti navigando in superficie, per poi immergersi solo nelle fasi finali di attacco e allontanamento; da ciò deriva il termine “sommergibile”, ovvero un mezzo che vede la possibilità di operare sott’acqua. In realtà il vero esordio di “macchine volanti” nella storia militare può essere fatto risalire addirittura al 1794. [3] La proporzione tra fanti e bocche da fuoco passò da 4 cannoni per mille soldati nel 1914 fino 13 cannoni per mille soldati nel 1918. [39] I progressi nel campo portarono in cinquant'anni le maggiori marine militari a dotarsi di unità sempre più potenti e affidabili. Dopodiché, quando scesero in campo i carri tedeschi A7V progenitori della leggendaria “Panzerwaffe”, si registrò il primo, inevitabile, scontro tra questi mezzi. Già nel biennio 1915-16 sul fronte francese appaiono gli antesignani di quelli che diventeranno gli aerei da caccia: il francese Morane-Saulnier N e il tedesco Fokker “Eindecker” sono i primi ad essere destinati all’attacco di velivoli avversari. Con una spinta decisiva avviata negli Stati Uniti, grazie alle realizzazioni del progettista di origini irlandesi John P. Holland[2], il sommergibile moderno prende forma pressoché definitiva con importanti ulteriori sviluppi in Francia. Sale only on Friday, 27th November 2020. Il cannone aveva raggiunto la maturità tecnologica nella seconda metà dell'800 con l'introduzione delle polveri infumi, della rigatura delle canne, il perfezionamento dei meccanismi di retrocarica e di freno del rinculo. Nel primo caso si parla di mezzi che sono concepiti per navigare quasi esclusivamente in immersione: i primi battelli realizzati sul finire dell’800 appartenevano a questa categoria. [39] Confessione a un figlio. Nel tardo pomeriggio del 22 aprile 1915 le truppe francesi, schierate su di un fronte di Prima della seconda guerra mondiale la tecnologia aeronautica subì un forte sviluppo, gli aerei migliorarono la dinamica e le prestazioni in generale, capaci di raggiungere elevate altitudini, maggiori velocità (fino a 500 km/h) e avere una grande maneggevolezza Tesina sulla Grande Guerra… La fanteria seguiva più fedelmente possibile lo sbarramento in modo che il nemico non avesse il tempo di uscire dai ricoveri ed organizzare la resistenza.[12]. Aerei prima guerra mondiale. Dopo un inizio anche in questo caso dai risultati discutibili si ebbero i grandi successi del luglio 1918 a Soissons, dove i carri francesi che parteciparono a questa controffensiva furono oltre 400. Il 20 novembre 1917, nella battaglia di Cambrai, la 3^ Armata britannica impiegò, per la prima volta su vasta scala, unità carri secondo un criterio che diventerà un vero e proprio “mantra” nella guerra corazzata: quello della massa. Inglese fu anche la denominazione, volutamente fittizia per motivi di segretezza, che all’epoca venne data alla nuova arma: Tank, un espediente per sviare l’attività spionistica nemica. La tecnologia durante la prima guerra mondiale (1914-1918) rifletteva una tendenza verso l' industrialismo e l'applicazione di metodi di produzione di massa alle armi e alla tecnologia di guerra in generale. [39] I tedeschi svilupparono e misero in produzione un proietto d'artiglieria da 105 mm che, nell'ottobre 1914, fu impiegato in grandi quantità a Neuve-Chapelle contro i soldati del BEF. L’aereo. Terminata la pubblicazione del saggio sulla guerra Anzio – Nettuno del 1944, Fabio Riggi, esperto e appassionato di storia militare, affronta la Prima Guerra Mondiale dal punto di vista delle armi che per la prima volta sono state utilizzate sul campo di battaglia. Nella prima fase della guerra anche i dirigibili Zeppelin presero parte ad azioni di bombardamento, in particolare a diversi raid su Londra[25] La guerra accelerò significativamente lo sviluppo dell'ancora embrionale tecnologia aeronautica e i modelli in servizio nel 1918 erano in generale molto più avanzati di quelli di appena quattro anni prima. WWI airplane flying-Very low altitude!! [5] Inoltre il loro peso ridotto, e la semplicità di utilizzo li rendevano adatti alla guerra in trincea e ad accompagnare la fanteria nel movimento. A causa di difficoltà politiche ed economiche questa idea non poté essere realizzata in Italia, ma a seguito della pubblicazione di un articolo di Cuniberti su una prestigiosa rivista navale le sue teorie vennero riprese in Gran Bretagna portando alla costruzione della rivoluzionaria corazzata “Dreadnought”. Giochi di Combattimento Aereo gratis. 143, b/w and col. ill., cm 22x22. 3 nel 1916. Parallelamente veniva perfezionata quella che dei sommergibili, da allora e fino ai nostri giorni, diverrà l’arma principale: il siluro il quale, grazie alla peculiarità di poter colpire la chiglia di una nave al di sotto della linea di galleggiamento, dimostrò subito la propria letalità, un primato che questa categoria di sistemi d’arma mantiene tuttora. Uomini e aerei della Prima Guerra Mondiale RFM Edizioni - Raccolte Fotografiche Modenesi. [39] Una stima grossolana delle vittime si attesta sul milione di unità su tutti i fronti di cui 90.000 morirono per le conseguenze dell'esposizione. Vi prego è urgente, giorno 15 ho gli esami ! La maggior parte delle vittime appartiene alle armate russe, che, mal preparate ed male equipaggiate subirono la metà delle vittime totali e 56.000 morti. aerei principali seconda guerra mondiale Messerschmitt Me 262 luftwaffe Numerosi problemi di messa a punto ne ritardarono l'entrata in servizio e i problemi tecnici di cui soffriva permisero di renderne operativo un numero di esemplari troppo limitato per poter influenzare le L’intramontabile Romanza Italiana. Tutti i giochi a schermo intero su Poki.it! Nel 1918 i soldati indossavano elmetti d'acciaio, erano dotati di maschere antigas, combattevano muniti di una vasta gamma di armi e potevano contare sul supporto di carri armati e di forze aeree, cose del tutto impensabili solo quattro anni prima. Nel dicembre del 1915, per superare le difese personali adottate dagli eserciti alleati, i tedeschi, seguiti dagli alleati nel febbraio 1916, impiegarono un nuovo agente ad azione ritardata, il fosgene, che, essendo 18 volte più letale del cloro e non essendo irritante, rendeva difficile ai soldati accorgersi dell'attacco prima di aver assorbito una dose letale. L'articolo i 5 aerei più potenti della Seconda Guerra Mondiale proviene da Videoaggiornati - video divertenti mistero ufo religione curiosita. E ciò che li rende ancora più devastanti è la capacità di rimanere celati tra le profondità marine per tempi lunghissimi, al riparo da qualsiasi attacco preventivo o rappresaglia immediata. La potenza delle artiglierie, unita alla loro scarsa mobilità, dava ai difensori un netto vantaggio sugli attaccanti, che, avanzando, perdevano l'appoggio della propria artiglieria e erano esposti al tiro delle artiglierie di seconda linea avversarie, troppo distanti e disperse, per subire il tiro di controbatteria. [39] https://lucataboni.blogspot.com/p/gli-anni-della-prima-guerra-mondiale.html Scendi in combattimento durante la Seconda Guerra Mondiale, lancia missili dal tuo aereo e vola per la vittoria in uno dei nostri tanti giochi online gratuiti di combattimento aereo! Submarine Chasers in the Great War, Declaration on the Use of Projectiles the Object of Which is the Diffusion of Asphyxiating or Deleterious Gases; July 29, 1899, Encyclopedia of Military Technology and Innovation, Le origini del Blitzkrieg, Hans von Seeckt e la riforma militare tedesca 1919-1933, German Strategy and the Path to Verdun: Erich von Falkenhayn and the Development of Attrition, 1870–1916, The Myth of the Great War: A New Military History of World War I, Italian Arditi: Elite Assault Troops, 1917-20, Doctrine and Dogma: German and British Infantry Tactics in the First World War, The Encyclopedia of World War I: A Political, Social, and Military History, War of nerves, Chemical Warfare from World War I to Al-Qaeda, classe Queen Elizabeth di navi da battaglia, evoluzione tecnologica nella prima guerra mondiale, Prigionieri di guerra tedeschi negli Stati Uniti d'America, Cronologia del periodo rivoluzionario durante la Grande Guerra, Cronologia dell'Europa orientale dopo la Grande Guerra, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Evoluzione_tecnologica_nella_prima_guerra_mondiale&oldid=113528870, Voci con modulo citazione e parametro coautori, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. [44] La possibilità di attaccare grazie agli aerei non solo gli eserciti, ma lo stesso territorio e le grandi città del nemico apparve chiaramente già all’inizio delle ostilità. [39] Questi fallimenti e la scarsità di esplosivi dovuta all'embargo a cui erano sottoposte le forze dell'Intesa portò lo stato maggiore tedesco alla decisione di utilizzare agenti chimici letali. Ma la Prima Guerra Mondiale fu anche la fucina che forgiò un’arma che avrebbe cambiato la natura della guerra stessa. Trump: “Il mio bottone è più grande e potente”. Prima dell'introduzione dei sottomarini a propulsione nucleare e lanciamissili, la guerra sottomarina serviva sostanzialmente ad attaccare le unità navali. [1] Un esempio particolarmente attuale e calzante è quello relativo al caccia europeo Eurofighter EF 2000 “Typhoon”. Related Articles “Marvel Studios’ Black Panther – Warr… 6,44 chilometri, appartenenti alla 87e division d'infanterie ed quelle algerine della 45e Division Algérienne videro una nube verdastra avvicinarsi alle loro trincee, rapidamente iniziarono a sentire i forte odore del cloro seguito subito dagli effetti corrosivi del gas su occhi, mucose e apparato respiratorio, si diffuse il panico, e le due divisioni, quasi 10.000 uomini, si dettero alla fuga. [39] Per aggirare la Convenzione dell'Aia tali proietti erano dotati anche di una carica esplosiva, quindi, formalmente, non avevano il solo scopo di diffondere gas asfissianti, ma la carica esplosiva bruciava parte del contenuto chimico (clorsolfato di dianisidina) rendendoli inefficaci. La HMS Dreadnought fu la prima unità costruita sfruttando tutte le coeve innovazioni tecnologiche: essa diede il nome a questa tipologia di navi, altrimenti dette "corazzate monocalibro". L'attacco fu un successo, causato soprattutto dall'effetto psicologico delle fiamme che si insinuavano nelle trincee e nei ridotti generando il panico nei difensori. In buona sostanza sarà solo nel secondo dopoguerra, con l’avvento della propulsione nucleare, che si ritornerà al concetto di sottomarino: l’autonomia praticamente illimitata fornita dai reattori nucleari consente infatti a questi battelli di spostarsi sempre e comunque in immersione praticamente senza restrizioni di tempo o distanza. All'inizio della guerra nessun esercito intuiva ancora che la mitragliatrice leggera sarebbe diventata la principale arma della fanteria e che i fragili aeroplani, utilizzati esclusivamente per l'osservazione aerea, sarebbero diventati mezzi veloci e fortemente armati in grado di fornire appoggio tattico alle forze di terra. Le tattiche anglo-statunitensi contro la Germania e il Giappone permisero agli alleati di prevalere già prima del 1945, con un numero relativamente basso di perdite di imbarcazioni in confronto alla consistenza del traffico dei convogli. Progettato inizialmente come velivolo da superiorità aerea “puro”, sta acquisendo, nel corso della sua progressiva evoluzione, una sempre maggiore capacità di attacco al suolo. Nel 1914, tutti i paesi del mondo entrarono in guerra con aerei senza armi tranne le armi personali dei piloti (fucile o pistola). Tale progetto venne circondato dal segreto, tanto che agli operai incaricati di realizzarlo venne detto che si trattava di "tank", serbatoi d'acqua semoventi da impiegare in Medio Oriente[38]. Il capo di stato maggiore tedesco, von Falkenhayn, era contrario all'utilizzo di tali mezzi ma valutando la possibilità di avere a disposizione un'arma potenzialmente risolutiva decise, nel gennaio del 1915, di impiegarlo sul fronte occidentale a Ypres. [39] Per primi vennero considerati ed impiegati gas lacrimogeni, l'esercito francese li utilizzò già nell'agosto del 1914. ARTE. info@themartian.eu, Mostra internazionale d'arte cinematografica, Il saluto di Matteo Mineo ai Lettori e Contributori di The Martian, I denti e la coda. Imparate l'uso della tecnologia durante la Prima guerra mondiale e come questa tendenza è diventata catalizzatore per lo sviluppo e la produzione di massa della tecnologia moderna. Tutta la verità del perché stiamo per farti un TTO (Trattamento Turistico Obbligatorio). Laureato in Scienze Politiche, si occupa di tematiche militari a livello professionale. La prima guerra mundiale vide pure l'usu di le armi chimiche è di li bombardamenti aerei, chì eranu stati entrambi messi fori leghjè da la Convenzione di l'Aia di lu 1907. l´effetti di le armi chimiche si rivelarunu duraturi, sia nant'à li corpi di le vittime (molte di le quali, supravvissute à la guerra, ne soffrirunu per lu … Il conseguimento della superiorità aerea sul il campo di battaglia divenne un presupposto tattico sempre più sentito e ricercato[21]. Un fatto riconosciuto è che quando i carri armati vennero impiegati per la prima volta, il 15 settembre 1916 durante l’offensiva della Somme nel settore di Flers-Courcelettes, nulla sarebbe stato più come prima nella guerra terrestre. Come nasce - La “Grande Guerra” a cura di Rita Coviello - per la Classe 5a Slideshare uses cookies to improve functionality and performance, and to provide you with relevant advertising. Ed è indubbio che dopo le prime esperienze, quali quella della guerra di Libia (dove, è bene ricordarlo, un aereo italiano effettuò la prima missione attacco al suolo della storia) o le guerre balcaniche (dove si registrò il primo abbattimento di un aereo da parte di un altro) sarà nella prima guerra mondiale che l’aereo soppianterà gradualmente palloni e dirigibili e diventerà, grazie ad uno sviluppo tecnologico di … Il 24 marzo 1918, nell’abitato di Cachy un reparto di A7V germanici si scontra con i Mark IV inglesi, una versione perfezionata dell’iniziale Mark I. Fu un episodio di per sé dall’importanza relativa, ma di enorme significato simbolico: non è azzardato affermare che da quel giorno si apri una nuova era nell’arte militare. Un test per scoprirlo, Il fotografo del design Masera in mostra a Venezia, Il make up perfetto per le prossime Festività, Billboard Music Awards: il red carpet di star, I colori del sole per il Carnevale e la Festa del Limone di Mentone. La prima protagonista è l’arma aerea. Da un suo progetto scaturisce nel 1897 la prima unità navale subacquea statunitense: lo USS “Plunger”. Inizialmente, quando due aerei degli opposti schieramenti si incontravano in volo, gli equipaggi si sparavano vicendenvolmente con rivoltelle o carabine con scarso effetto; verso la fine del 1914 però, quando la crescente potenza dei motori iniziò a consentirlo, vennero installate sugli aerei le prime mitragliatrici. [39] Si rendeva cioè necessaria flessibilità nel momento in cui le esigenze di supporto alle operazioni terrestri divenivano pressanti e non ci si poteva permettere il lusso di lasciare aerei e interi reparti, dispendiosi in termini di risorse, limitati ad un singolo ruolo[1]. I modelli leggendari dalla prima guerra mondiale a oggi by (ISBN: 9788854031746) from Amazon's Book Store. L’arma subacquea, nei suoi più compiuti risvolti tecnologici ed operativi, fu dunque un altro grande lascito: una volta entrati a far parte a pieno titolo delle marine di tutto il mondo i sommergibili mutarono in maniera radicale la guerra sul mare. Il mondo come prigione? Per proteggere i cargo si decise allora di riunirli in convogli e di costruire in grande serie unità di scorta e vedette anti-sommergibili, appartenenti per esempio alla categoria dei Submarine chasers da 34 metri statunitensi[32], o alle versioni più grandi come i Patrol coastal da 174 piedi (pattugliatori costieri da 53 m). E fu così che prese forma, a partire dal 1917, la vera essenza della strategia navale tedesca: la Hochseeflotte, la flotta d’alto mare con le sue navi di linea, rimarrà pressoché inattiva per tutto il prosieguo del conflitto, mentre saranno gli U-Boote i leggendari sommergibili tedeschi, a sopportare il peso principale delle operazioni, attaccando le rotte del traffico mercantile dell’Intesa nell’ambito della guerra sottomarina “senza restrizioni” dichiarata a partire dal febbraio 1917. La sconfitta dell’offensiva sottomarina germanica, conquistata al prezzo di un enorme impiego di risorse militari e industriali, fu senza dubbio uno dei punti di svolta. Allora, di geografia porto: giappone. Questa “triade” pur non racchiudendo in sé tutte le innovazioni tecniche e i nuovi mezzi di offesa e difesa che furono introdotti, indubbiamente ne rappresenta la parte più significativa. [39], La diffusione dell'utilizzo del cloro sui teatri della prima guerra mondiale creò la necessità di proteggere i soldati dagli effetti del gas, istruendoli e fornendoli di mezzi per la protezione personale, prima rozzi fazzoletti imbevuti di sostanze neutralizzanti ed occhiali da motociclista e poi vere e proprie maschere antigas. Non aver considerato il carro armato un'arma importante fino a quando non fu troppo tardi, fu il più grave errore in campo tecnologico commesso dall'alto comando tedesco[35]. Gli appunti dalle medie, alle superiori e l'università sul motore di ricerca appunti di Skuola.net. Subito dopo Holland fonderà una società, la Holland Boat Company, per la progettazione e la realizzazione di sommergibili che verranno adottati da molte marine e fisseranno gli standard costruttivi di questa categoria di mezzi negli anni del loro esordio. Gli effetti del nuovo gas furono devastanti, nel mese di luglio 1917 il BEF subì 26.000 vittime da gas e la nuova offensiva, la terza battaglia di Ypres dovette essere rinviata al 31 luglio. [41] Ma le cose potrebbero cambiare rapidamente e d’altro canto è un fatto incontrovertibile che i moderni MBT, (Main Battle Tank) siano mezzi da combattimento ancora insuperati in letalità e capacità di sopravvivenza. I cambiamenti tecnologici in atto stavano mutando anche il modo di combattere la guerra in mare: i miglioramenti delle tecniche siderurgiche portarono alla produzione di migliori leghe di acciaio, aumentando la qualità e lo spessore delle corazze al punto che l'artiglieria secondaria risultò inefficace contro bersagli ben corazzati; si verificò quindi un continuo incremento della frequenza di tiro e del calibro dei cannoni, con maggiore prevalenza dell'armamento secondario[27]. La pubblicistica militare ha ampiamente analizzato le grandi battaglie di carri del XX secolo: La “cavalcata della morte” di Prokorowka, durante la battaglia di Kursk, nella Seconda Guerra mondiale, il gigantesco urto tra le unità corazzate egiziane e israeliane nel Sinai, il 14 ottobre 1973 – uno degli eventi decisivi della guerra del Kippur – fino alla “battaglia del 73° Easting” tra le divisioni corazzate e meccanizzate statunitensi e quelle della Guardia Repubblicana Irachena il 26 febbraio 1991. La Grande Guerra, con questo mezzo bellico dal promettente avvenire, ha consegnato agli eserciti un’altra eredità di importanza capitale. [7] Per l'offensiva su Verdun, 21 febbraio 1916, il comando tedesco preparò lo schieramento di artiglieria di 1.201 bocche da fuoco in grado di riversare 2 milioni di proiettili nei primi sei giorni di bombardamento preparatorio ed altri 2 milioni per i seguenti dodici giorni. Durante le battaglie della Somme del 1916, la mitragliatrice fece la maggioranza delle vittime, superando l'artiglieria. Il paradossale, scioccante e imbarazzante film svedese che mette a nudo il dramma della nostra società, Quel diavolo di Faust, il capolavoro di Gounod all’Opera di Firenze, Arnold Schwarzenegger sul “Immigration Ban”: ‘Pazzesco’, Loving Pablo di Fernando Leon de Aranoa, Fuori concorso, Un altro colpo alla reputazione dei media, MUSICA.