Squadra Pt G V N P GF GS 1. Il calcio italiano prova a lasciarsi alle spalle la profonda delusione per la mancata partecipazione agli Europei. Con i due stranieri, snobbati al loro arrivo in Italia, assoluti protagonisti: se Platini è il capocannoniere del torneo e Galderisi il bomber della squadra con 11 goal, infatti, Briegel, autore di 9 reti, è la grande rivelazione della stagione, e lo straripante Elkjaer, a segno 8 volte, si afferma come grande centravanti. Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Hellas Verona nelle competizioni ufficiali della stagione 1984-1985. In uno Stadio tutto esaurito, sugli spalti i tifosi sventolano centinaia di bandiere gialloblù, mentre dal cielo, prima del fischio d'inizio della partita con l'Avellino, atterrano sul terreno di gioco i paracadutisti. Agli Azzurri, travolti dai goal di Briegel, Galderisi e Di Gennaro, non basta una rete di Bertoni. I gialloblù il 14 novembre vincono 2-0 in casa e danno un primo scossone al campionato, infliggendo una dura lezione ai campioni d'Italia. Il gelo di un inverno particolarmente rigido sembra frenare i gialloblù, che incappano in una serie di risultati poco brillanti: due pareggi per 0-0 con Milan e Como, una striminzita vittoria su autorete a Roma contro la Lazio e un pari casalingo contro l'Atalanta. Dotato di un destro morbido ed educato, a lui Bagnoli chiede i cross per le due punte, il piccolo 'folletto' Giuseppe Galderisi e il panzer Elkjaer. Festeggiata con gioia ma senza eccessi, in pieno stile Bagnoli, il vero artefice di quell'impresa storica, personaggio da sempre schivo e di poche parole. "Ce lo meritiamo tutti. Palloncini gialloblù assieme a un grande tricolore sono inoltre fatti volare in cielo. Al Bentegodi finisce 1-1 grazie ai goal di Altobelli e Briegel, e per i milanesi sfuma il sogno del sorpasso. L'Inter di Ernesto Pellegrini risponde prelevando dal Bayern Monaco per 8 miliardi Kar-Heinz Rummenigge, all'epoca il più forte attaccante al Mondo, cui è affiancato il regista irlandese Liam Brady, pagato 3 miliardi e mezzo alla Sampdoria. [19][20] Chiuse il campionato con 43 punti: schierò 17 calciatori (2 dei quali portieri), mandandone in gol 9. Gli incontri di A e B vengono divisi in fasce di 'difficoltà arbitrale' e a ciascuna viene assegnato dal designatore un numero di arbitri pari al numero delle gare più uno. Gli scaligeri del patron Ferdinando Chiampan e del presidente Celestino Guidotti, che hanno chiuso al 6° posto il campionato precedente, si muovono con arguzia senza spendere cifre folli. Sacchetti, Donà e Turchetta, con il portiere di riserva Sergio Spuri, sono le alternative per i tre reparti. Gli fa eco ai microfoni della 'Rai' il presidente Guidotti. [21] Si qualificò - in tal modo - per la Coppa dei Campioni: il successo rappresentò il culmine di un'ascesa partita 3 anni prima, con il ritorno in A seguito dall'immediato approdo in Europa. Il Verona, dopo la difficile gara interna con l'Inter va a Torino ospite della Juventus. Verona 1985: Vivere una favola PROLOGO. Volpati e la favola Verona '85: "La svolta, il 5-3 a Zico nel fango. Oltre ai due stranieri gli unici innesti alla rosa provengono dal mercato interno. "È stata la partita più bella che ho visto quest'anno. [9] La coabitazione in vetta durò appena una domenica, in quanto il 27 gennaio i gialloblu risultarono di nuovo primi. Tutto Hellas Verona Silvestri: «Il mio punto di forza è parare ma devo migliorare per restare al top» (mar, 17 nov 2020) Marco Silvestri è stato protagonista di un'intervista ai microfoni di SkySport. ... Fiorentina Genoa Hellas Verona Inter Juventus Lazio Milan Napoli Parma Roma Sampdoria ... 1985-86 . L'avvocato Gianni Agnelli, spettatore d'eccezione, a fine partita non ha dubbi. E la Coppa lascia una Roma a pezzi "Siamo fuori fase", Verona incanta Milano sventola bandiera bianca. «Oggi non ci rendiamo conto di quale impresa abbiamo realizzato, ma sarà il corso del tempo a farcelo capire.», L'estate 1984 segnò l'ingaggio di 2 stranieri: il terzino-marcatore Hans-Peter Briegel e l'attaccante Preben Elkjær Larsen, emersi in occasione del campionato d'Europa. Proprio l'austriaco e Junior, alla seconda punizione realizzata in stagione, affondano l'11 novembre il Milan al Comunale e consentono ai granata di stare a 2 punti dalla capolista. Otto squadre in sei punti. Il Torino di Radice, infatti, trascinato dalla personalità e dalla classe di Junior, cui affianca le geometrie di Beppe Dossena, e in attacco dai goal dei due colossi Aldo Serena e Walter Schachner. Nessuno, vista la classifica corta, può dormire sogni tranquilli. Il fratello di Vangelis, difensore del Verona, e' morto un anno dopo aver scoperto di essere malato di leucemia. Il mese di marzo è decisivo, e quando le temperature tornano miti e arriva il bel clima primaverile, la compagine veneta dà il meglio di sé. A 180' dalla fine del campionato, la situazione alle spalle del Verona, in vetta alla classifica con 40 punti, vede il Torino raggiungere al 2° posto l'Inter, caduta in trasferta a Napoli, a quota 36. Estate 1984. La festa vera si celebra allo Stadio Bentegodi la settimana seguente, il 19 maggio 1985. Champions League, il sorteggio degli ottavi: Juventus-Porto, Atalanta-Real, Lazio-Bayern, Guida TV: dove vedere tutto il calcio in diretta TV e streaming, Probabili formazioni Serie A: 12ª giornata. Domenica 12 maggio 1985, allo stadio Atleti Azzurri dโ€™Italia, pareggiando per 1-1 a Bergamo con lโ€™Atalanta, lโ€™Hellas Verona conquista lo scudetto sotto la guida di Osvaldo Bagnoli, classe 1935, indole forgiata nella periferia milanese e operaia della Bovisa. Pietro Fanna, detto 'Pierino', è il jolly d'attacco, un'ala imperiosa per la sua fisicità e il suo atletismo, che dopo non aver rispettato le attese nella Juventus si scopre semplicemente devastante sulla destra con le sue accelerazioni. Vengono confermati sponsor tecnico (Adidas) e ufficiale (Canon) introdotti nel 1982: la maglia subisce una leggera modifica, con l'introduzione del logo della squadra. Vincenzo Barreca, Gli scudetti dimenticati: Verona 1984-85 - Il Paese del Bentegodi, da Calcio 2000, giugno 1999. In classifica fa il vuoto: il vantaggio alla 23ª si è dilatato a 5 punti sul tandem formato da Inter e Torino. In tre punti restano racchiuse tre squadre: Verona, primo con 28, l'Inter, che insegue a 27, e il Torino, che nonostante qualche battuta d'arresto non molla a 25. Il colpo ad effetto lo piazza il Napoli di Ferlaino, che, al termine di una lunga trattativa, con la cifra record per l'epoca di 13 miliardi di Lire, si assicura Diego Armando Maradona. Il 17 febbraio 1985 al Bentegodi tutte le luci sono puntate sulla sfida di ritorno con i nerazzurri. I nerazzurri vengono infatti battuti 3-1 al Comunale dalla Juventus, che 'si vendica' dell'umiliante 4-0 ricevuto a San Siro nella gara di andata. Anche il giorno dopo non ho pensato che fosse stata una cosa così originale, solo con il tempo mi sono accorto dell’importanza di tale gesto". La Juventus, che a Verona non va oltre l'1-1 (rete di Briaschi, cui fa seguito 2 minuti dopo il goal del pari di Di Gennaro) è clamorosamente tagliata fuori dai giochi nonostante una ripresa dopo il disastroso avvio di stagione. Nella notte dei cinquantadue gol la Roma è rimasta un po' indietro, È un calcio di latta che comincia a dire prime piccole verità, Il Milan non basterà a spaventare il Verona. Serie A, risultati e classifica della settima giornata. Stante la decisione della Federcalcio, risalente al precedente gennaio, di imporre alle squadre italiane (salvo le neopromosse) un temporaneo blocco โ€” della durata di tre stagioni โ€” agli ingaggi di calciatori stranieri provenienti dai campionati esteri, tutti i dirigenti si affrettarono nella ricerca dei maggiori campioni dell'epoca prima dell'ultima scadenza utile a tesserarli, fissata per il 30 giugno. Il momento più 'cult' è il coro intonato da Galderisi e Garella, i più estrosi del gruppo. È un'avventura di un anno che viene consacrata in questi momenti". Osvaldo Bagnoli guidò il Verona allo storico Scudetto del 1985, il paragone è dโ€™obbligo per una Dea che non smette di incantare โ€œPotrebbero riuscirci anche loro, certo, perché no. Un'altra sfida terribile. The 1984โ€“85 Serie A season heralded Hellas Verona's first and so far only Scudetto. Pos. [10] Nel mese di febbraio mantennero il primato[11], eliminando anche il Genoa in coppa. In quella serie A cโ€™erano i campioni più forti dellโ€™epoca: Maradona al Napoli, Rummenigge allโ€™Inter, Junior al Torino, Platini alla Juve. In questo contesto particolarmente esplosivo sul fronte grandi acquisti, accade così che passino in secondo piano due movimenti di mercato messi a segno dal General manager del Verona, Emiliano Mascetti. Pietro Fanna era un'ala sinistra,dall'ottima tecnica,velocita' e fantasia,giocatore completo gia' in tenera eta'.Gioca nel Verona dal 1982 al 1985 anno dello scudetto,poi ritorna per chiudere la carriera nel 1989 fino al ritiro nel 1993.In una intervista del 2015 "Mi prendo tutto il tempo che mi serve per godermi la vita e gestire le mie passioni. La squadra di Radice sembra crederci, tanto più che la settimana successiva regola 2-1 la Juventus nel Derby della Mole e si porta a -1, con il goal vittoria firmato in zona Cesarini da Serena, bravo a beffare Tacconi in uscita e a sorprenderlo sul primo palo con la sua specialità, il colpo di testa, su corner perfetto di Junior. Giornata (Classifica e risultati) Radja Nainggolan e' stato eletto miglior giocatore del mese di gennaio nel sondaggio lanciato sull'account ufficiale Twitter del club. ... Eโ€™ la fine dellโ€™epopea scudetto, ma il sogno del calcio a Verona โ€ฆ Gazzetta dello Sport- 28-11-2020. SERIE A, LA PIÙ GRANDE SORPRESA: BUTEI IN PARADISO - Negli ultimi anni, nel calcio arricchito dagli introiti dei diritti televisivi e da investimenti sempre più ingenti, lalbo doro della Serie A si è appiattito, fino ad arrivare al record della Juventus che ha monopolizzato lultimo decennio. Contemporaneamente si gioca Inter โ€“ Torino, ovvero la seconda in classifica a 1 punto da noi contro la terza in ritardo di soli 3 punti: seguiremo anche questa gara grazie al solito Inviato Speciale . Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004 . Le dichiarazioni dellโ€™ex presidente di Lega e Figc che ricorda la vittoria dello scudetto gialloblù Lโ€™ex presidente della FIGC, Antonio Matarrese, ha parlato a Lโ€™Arena per ricordare lo scudetto dallโ€™Hellas Verona nel 1985: โ€œMi fa molto piacere parlare del Verona. Il Campionato di Serie A 1984-85 fu lโ€™ottantatreesimo campionato di calcio italiano, il cinquantatreesimo giocato a girone unico. I gialloblù mantengono 4 lunghezze di margine sul quartetto composto proprio dal Torino, dall'Inter, dalla Sampdoria e dalla Juventus, e sono bravi a gestire il vantaggio acquisito. Serie A 1984/1985 » 30. - dice il 'Mago della Bovisa' raggiunto a caldo da Giampiero Galeazzi, prima di essere travolto dal'affetto dei suoi calciatori e portato in trionfo - Ci sono stati tanti momenti, ma penso che il momento in cui ci siamo resi conto di averlo vinto è stato a Torino contro la Juventus. Ma Bagnoli sa che la stagione è lunga e irta di insidie. [5] Il campionato vide subito i veneti protagonisti, con il comando in solitaria ottenuto già al secondo turno. [18] L'ipotesi, tenuta "in vita" soltanto dall'aritmetica, svanì il 12 maggio: pareggiando per 1-1 sul campo di un'Atalanta ormai salva, la squadra si assicurò uno storico Scudetto. [6] Il gioco «operaio» espresso dalla squadra portò buoni risultati: a fine novembre il pareggio con la Sampdoria e la vittoria sul Torino, dirette inseguitrici, portarono un margine di 2 lunghezze che confermò l'inattesa candidatura al titolo. In difesa a destra si alternano come terzino marcatore Mauro Ferroni e Domenico Volpati, utilizzato più spesso nel suo ruolo naturale sulla mediana, che alterna allenamenti e partite con gli studi universitari, essendo studente fuori corso di Medicina e Chirurgia, mentre a sinistra è libero di spingere Luciano Marangon. Se nella zona bassa della classifica proprio i partenopei, trascinati dalle prodezze di Maradona, risalgono la graduatoria, è l'incerta lotta per il vertice a tenere i tifosi con il fiato sospeso. [3] Il centravanti si fece subito notare, con una tripletta in Coppa Italia[4]: la fase preliminare venne superata con 9 punti. Alle spalle dei gialloblù impazza la bagarre. Un'impresa epica, quella degli scaligeri, capaci di diventare l'unica squadra di una città non capoluogo di regione a conquistare uno Scudetto. L'entusiasmo nella piazza veneta inizia a salire. Un campionato italiano così non se lo aspettava nessuno, neanche i bookmaker. Napoli 39 30 14 11 5 35 21 4. In Italia arrivano anche due promettenti svedesi, Glenn-Peter Stromberg, che si accasa all'Atalanta, e Dan Corneliusson, acquistato dal Como.