[146] 9.9 Il servizio pastorale deve preparare le nostre comunità cristiane al dialogo. Essa ci rende sensibili allo spazio sacro del diretto incontro di Dio con le persone nella storia. Con amore e convinzione noi condividiamo tale esperienza con le nostre sorelle e fratelli di altre religioni, perché “tutti siamo pellegrini in viaggio per trovare Dio nel cuore umano” . Maestri della fede avviano un dialogo rivolto ai giovani che promuova un confronto sul significato dell’essere cristiani Agape + Parole per capire, ascoltare, capirsi Voci autorevoli si interrogano e riflettono sul tempo presente e sul futuro, a partire dalle parole che muovono la società: ricchezza, giustizia, libertà, lavoro… [130] 3. Come ci ricorda Levi, le violenze psicologiche subite marchiano in modo permanente le persone che ne sono state vittime e che vanno aiutate per quanto è possibile, a riacquistare serenità e fiducia in se stesse e negli altri. Il fenomeno del fondamentalismo religioso, che si trova in tutte le religioni, compreso il cristianesimo, crea serie difficoltà. Anno Accademico 2020/2021 Conoscenze e abilità da conseguire. La visione ignaziana della realtà assicura l’ispirazione spirituale e ministeriale che dà fondamento a questo urgente compito. [155] 18. I meccanismi dell’odio. E' appena uscito l'opuscolo "Prospettive domenicane per l'Europa" 2012 n.8 a cura del progetto Espaces Europa. Alcuni gesuiti si sono già esercitati nel quarto aspetto del dialogo e sono attivamente impegnati nel dialogo tra esperti in tradizioni religiose. Riflessione del vangelo di Oggi “Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?»â€. Attraverso l’annuncio gli altri incontrano il Dio misericordioso nella vita, morte e risurrezione di Gesù Cristo, il cui Spirito realizza una nuova creazione in ogni ambito della vita. Una preoccupazione appassionata di tornare alle fondamenta di ciascuna religione, unitamente ad una reazione all’assalto della moderna cultura secolarizzata, hanno dato grande impulso alla crescita di movimenti di revivaI. Se, come Ignazio, immaginiamo di rivolgere il nostro sguardo alla terra insieme alla Trinità, mentre sta per iniziare il terzo millennio del cristianesimo, che cosa vedremmo? La Congregazione Generale 34ª incoraggia ogni Assistenza a preparare gesuiti in grado di diventare esperti nel quarto aspetto del dialogo interreligioso. Noi crediamo che le religioni contengono un potenziale di liberazione che, mediante la collaborazione interreligiosa, potrebbe creare un mondo più umano . Lui che è stato […] Parte del sapere. Il “Documento sulla fratellanza umana” segna un nuovo orizzonte per il dialogo islamo-crisitano e non solo. Pagina 1 /2. [135] 7. Il dialogo ci aiuta a riconoscere che queste religioni hanno il dono di un’autentica esperienza dell’autocomunicazione della divina Parola e della presenza salvifica dello Spirito divino . Essa apre i nostri occhi all’incomprensibile mistero della presenza salvifica di Dio (Deus semper maior) nel mondo. Il dialogo con i buddisti rende i cristiani capaci di unirsi a loro per far fronte alla fondamentale frustrazione che tanti sentono oggi, ed affrontare insieme problemi di giustizia, sviluppo e pace; inoltre invita i cristiani a riscoprire le ricchezze contemplative nell’ambito della propria tradizione. Le seguenti direttive offrono un orientamento per sviluppare una cultura di dialogo nella nostra vita e nel nostro ministero. Questo va fatto specialmente attraverso il dialogo con coloro che sono ispirati da impegno religioso o che condividono un senso della trascendenza che li apre a valori universali. [154] 17. Ex manifattura tabacchi: Lotti, Marchetti e Mallegni: "Per evitare errori serve una pausa di riflessione sul progetto di Fondazione Cassa e Coima" martedì, 10 novembre 2020, 17:05 “Lo Spirito che è stato attivo nell’incarnazione, vita, morte e risurrezione di Gesù, e nella Chiesa, è lo stesso che era attivo in mezzo a tutti i popoli prima dell’Incarnazione ed è attivo in mezzo alle nazioni, religioni e popoli oggi” . Le religioni indigene e le grandi religioni del mondo, i nuovi movimenti religiosi e i gruppi fondamentalisti ci invitano a un dialogo appropriato alle prospettive e alle sfide di ciascuno. Ciò che è importante è che cresciamo nell’apertura allo Spirito divino per essere capaci di camminare con gli altri in un “fraterno viaggio in cui ci accompagnamo vicendevolmente verso la meta che Dio ci pone dinanzi” . Roberto Beneduce, professore di Antropologia presso l’Università di Torino; Carlo Bracci, socio fondatore di Associazione Medici contro la tortura; Luciana Breggia, Presidente della Sezione specializzata immigrazione e protezione internazionale presso il Tribunale di Firenze; Francesca Mannocchi, giornalista dell’Espresso; Michele Rossi, Direttore del Centro immigrazione asilo e cooperazione internazionale di Parma; Maurizio Veglio, avvocato socio dell’Associazione Studi Giuridici Immigrazione (ASGI), Interverrà Annalisa Camilli, giornalista di "Internazionale". Durante questa sessione il pubblico potrà rivolgere domande ai relatori e agli esperti che partecipano al dibattito. Per affrontare queste situazioni, i gesuiti hanno bisogno di grande fede, coraggio e appoggio dal resto della Compagnia. E come rispondiamo noi al razzismo, al pregiudizio culturale, al fondamentalismo religioso e all’intolleranza che caratterizzano tanta parte del mondo odierno? Il nostro spirituale incontro con credenti di altre religioni ci aiuta a scoprire dimensioni più profonde della nostra fede cristiana e orizzonti più ampi della presenza salvifica di Dio nel mondo. Riflessione sul discorso di Papa Benedetto XVI a Regensburg Sono trascorsi ormai quasi 10 anni dal celebre discorso (12 settembre 2006) di Papa Benedetto XVI a Regensburg (Ratisbona): parole tornate alla ribalta lo scorso gennaio sulla stampa internazionale, all’indomani dell’attentato a Charlie-Hebdo. La loro fede e stata approfondita e condivisa con altri e il loro rispetto per la spiritualità delle altre religioni è cresciuto. Poiché questo dialogo sta diventando una questione di portata mondiale, tale pianificazione dovrebbe includere uno scambio di persone interprovinciale e internazionale e realizzarsi in collaborazione con altri gruppi. Siamo ancora una volta invitati a fare nostro il “presupponendum” di S. Ignazio: “Essere più disposti a salvare l’affermazione del prossimo che a condannarla” . E' la nuova proposta del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, che inaugura una serie di riflessioni mirate sull’opera dello scrittore, mettendola di volta in volta in relazione con esigenze e domande poste in vari ambiti della vita odierna. Le relazioni della Compagnia di Gesù con i musulmani risalgono a S. Ignazio stesso, dal tempo in cui scoprì la sua vocazione a Manresa come chiamata ad andare a Gerusalemme e a rimanervi in mezzo ai musulmani. La ricerca sulla meccanica quantistica, suo principale campo d’interesse, lo condusse a sviluppare una riflessione originale anche sui temi della creatività, della comunicazione e della conoscenza. DIBATTITO Musica e teatro per raccontare il rapporto tra tecnologia e umanità. Primo Levi in dialogo con il contemporaneo: da Parigi a Torino, una riflessione sul dolore ieri e oggi Lunedì 16 e martedì 17 novembre si parla di forme di tortura e violenza imposta L'autore di Se questo è un uomo , in dialogo con l'orizzonte culturale e sociale del nostro presente. Lo Spirito di Dio è in continuo dialogo con essi. Tuttavia è ugualmente importante il dialogo con le religioni indigene. L’idea di una sintesi tra i due metodi mi desta curiosità e mi lascia perplesso … La nostra missione e il dialogo interreligioso. Al termine del corso, lo studente conosce: la storia del dialogo da Socrate ai giorni nostri; le riflessioni filosofiche sulla natura del dialogo, in particolare la riflessione platonica e pragmatista; la riflessione pedagogico-filosofica sul ruolo del dialogo … L’intensità del rapporto con tanti lettori di generazioni diverse ha contribuito a conferirgli i caratteri di un classico della letteratura e del pensiero contemporanei, ed è proprio per questo che il Centro selezionerà di anno in anno luoghi e temi specifici a partire dai quali impostare nuovi incontri e nuove scoperte. Essi ci hanno aiutato a rispettare la pluralità di religioni come risposta umana all’operare salvifico di Dio tra i popoli e le culture. [153] 16. Nel contesto delle divisioni, sfruttamenti e conflitti che le religioni, incluso il cristianesimo, hanno prodotto lungo il corso della storia, il dialogo cerca di far dispiegare il potenziale unificante e liberante di tutte le religioni, mostrando cosi la rilevanza della religione per il benessere dell’uomo, la giustizia e la pace del mondo. L’assessore al dialogo tra le confessioni “Sarà una preziosa occasione di riflessione comune sui diritti umani in questo difficile momento storico”. ... L’intolleranza esce sempre nei momenti di crisi, momenti in cui serve invece ponderatezza e raziocinio, capacità di dialogo e di confronto, senza gettare odio verso qualche etnia o classe sociale. Il Santo Padre ha ripetutamente chiesto ai gesuiti di fare del dialogo interreligioso una priorità apostolica per il terzo millennio . San Salvario - Cavoretto - Borgo Po - Nizza Millefonti - Lingotto - Filadelfia, Per alcuni Torino è elegante, per altri fredda: per i duopotrio è acida [VIDEO], Cultura, a Torino gli spazi ancora chiusi si appellano ai candidati sindaci: "Ascoltate la voce dei quartieri", Cristo è ancora fermo a Eboli? La Congregazione Generale 34ª incoraggia tutti i gesuiti a superare pregiudizi e prevenzioni, di carattere storico, culturale; sociale o teologico, al fine di collaborare cordialmente con tutti gli uomini e donne di buona volontà nella promozione della pace, della giustizia, dell’armonia, dei diritti umani e del rispetto per l’intera creazione di Dio. La loro esperienza è stata ricompensata e fruttuosa. La Congregazione Generale 34ª chiede al Padre Generale di verificare se è possibile costituire un Segretariato per il dialogo interreligioso, che promuova e coordini le iniziative dei gesuiti in questo ambito. [128] 1. [147] 10. Il nostro servizio della fede si realizza oggi in un mondo che sta diventando sempre più cosciente della pluralità di esperienze religiose nelle diverse religioni. Essa deve esplorare il significato dell’evento Cristo nel contesto dell’evoluzione spirituale dell’umanità, articolata nella storia delle religioni. Dio ha una volontà particolare su ciascuno di noi? ... Il laboratorio di idee Now/Everywhere OFFicine si propone come un collettore multicanale di spunti di riflessione attorno al teatro che verrà. Il protagonista del “Dialogo della natura e di un islandese” è un Islandese, grande viaggiatore, che decide di compiere un viaggio in Africa, nella sua parte più sconosciuta, deserta e inospitale. MONS. [152] 15. Non è un documento idealista, ma offre un’opportunità e ristabilisce il “diritto di sognare”, specialmente per i giovani, che, sottolinea Adnane Mokrani,“sono il motore del cambiamento, la speranza del futuro, e hanno una sete grande di libertà, democrazia, diritti umani, cittadinanza piena”. “Col dialogo, noi lasciamo che Dio sia presente in mezzo a noi; poiché quando noi ci apriamo gli uni agli altri nel dialogo, apriamo noi stessi anche a Dio” . L’emergere dell’Islam come forza religiosa, politica ed economica è un fatto del nostro mondo, anche nei paesi cristiani occidentali: davvero è diventata una religione mondiale. “Occorre, infatti, che questi due elementi mantengano il loro legame intimo e, al tempo stesso, la loro distinzione, per cui non vanno nè confusi, né strumentalizzati, né giudicati equivalenti, come se fossero intercambiabili” . [148] 11. 9788846738660 | Sul dialogo - David Bohm - Paolo Biondi - David Bohm è stato uno dei più noti fisici del Dopoguerra. Per questo numero ho scritto l'articolo che riporto qui di seguito. [145] 9.8 Le nostre istituzioni educative debbono far prendere coscienza ai loro studenti del valore della collaborazione interreligiosa e debbono promuovere in essi una comprensione di fondo e il rispetto della visione di fede dei membri delle diverse comunità religiose locali, mentre approfondiscono la loro risposta di fede a Dio. discorso sul dialogo riflessioni e argomentazioni italian edition Oct 07, 2020 Posted By Gilbert Patten Media TEXT ID a656112a Online PDF Ebook Epub Library italian edition sur amazonfr lisez des commentaires honnetes et non biaises sur les produits de la part nos utilisateurs vea resenas y calificaciones de resenas que otros Ogni Dialogo Primo Levi si svolge nel confronto fra due punti di vista: quello che può emergere dallo studio di una realtà particolarmente significativa del nostro mondo, dalle sue esigenze e dalle sue originali sollecitazioni, e quanto può risultare da un’analisi attenta del modo in cui Levi ha affrontato quel tema, o problemi a esso riconducibili, nel suo itinerario di osservatore attento della condizione umana. H come Habitat: la riflessione sull’ambiente nel nuovo appuntamento online di Macma. Saggi sul pensare all’altro, tr. L’annuncio testimonia e rende noto il mistero di Dio come esso ci è stato manifestato in Cristo. La Congregazione Generale 34ª chiede al Padre Generale di verificare se è possibile istituire un Dipartimento per lo Studio delle Religioni presso l’Università Gregoriana. Aurora - Vanchiglia - Sassi - Madonna del Pilone, 8. Riflessione sul tema della liturgia Secondo appuntamento del ciclo di catechesi “Comunità in dialogo” per l’anno 2019-2020 – La liturgia Giovedì 13 Febbraio 2020 si è tenuto il secondo della serie di incontri “comunità in dialogo”. Anzitutto emerge l’esigenza … Le “Quattro Nobili Verità” e la “Ottuplice Via del Budda” propongono una visione di questo mondo basata sulla sua essenziale inadeguatezza e un modo di vita che, mediante la pratica di disciplina morale, saggezza e meditazione, conduce a uno stato di liberazione interiore e illuminazione spirituale. Qualche riflessione in più, credo, dobbiamo fare invece sul metodo induttivo e deduttivo dei quali tu proponi una sorta di sintesi. Ma oggi e diventato un tema cosi diffuso ad enfatizzato, che qualche riflessione sul dialogo – specificamente sul dialogo tra i credenti e non credenti – sembra meritare qualche attenzione. Potrebbe anche stabilire relazioni accademiche con altre università e centri di studio religiosi nelle varie parti del mondo. ... grazie al dialogo con il filosofo Telmo Pievani sul suo ultimo romanzo “Finitudine. La loro triplice via di crescita spirituale attraverso la devozione ardente, la meditazione profonda e l’azione per il benessere di tutti, offre una visione e un modo di vita integrati. La meditazione del Regno ci rende capaci di comprendere la storia come storia di Dio con noi. Il nostro coinvolgimento nella promozione della giustizia avviene in un mondo in cui i problemi di ingiustizia, sfruttamento e distruzione dell’ambiente naturale hanno assunto dimensioni mondiali. [140] 9.3 Una migliore conoscenza delle credenze e delle pratiche di altre religioni deve essere data, nella nostra formazione, attraverso corsi speciali e un concreto inserimento in un ambiente pluralistico. [129] 2. RIFLESSIONE DI S.E. Si dovrebbe ricorrere ad un discernimento apostolico per determinare ciò che può esser fatto in tali situazioni. In questo cammino essa è chiamata ad essere la voce dei senza-voce, in particolare dei giovani, delle donne e dei poveri. Queste esprimono un senso del divino e del trascendente a cui “ci si deve avvicinare […] con grande sensibilità, poiché racchiudono valori spirituali e umani” . [137] 9. Interlocutore privilegiato di questo primo appuntamento sarà il Centre Primo Levi di Parigi, un’istituzione impegnata da venticinque anni nel lavoro di cura dei torturati - molti provenienti dai paesi dell’Africa o dell’Asia - e di testimonianza sulla tortura nella società contemporanea. [157] 20. Come Compagni di Gesù inviati nel mondo di oggi, un mondo caratterizzato dal pluralismo religioso, abbiamo una particolare responsabilità nel promuovere il dialogo interreligioso. Compagnia di Gesù > Conferenza delle Province Europee (CEP) > Provincia Euro-Mediterranea: Italia / Malta / Albania / Romania, Contatti      Privacy e cookie      Copyright 2019, Alcuni segreti per un accompagnamento rispettoso e incisivo, Caratteristiche del nostro modo di procedere. La Congregazione Generale 34ª raccomanda vivamente a tutti i gesuiti di studiare accuratamente i decreti del Vaticano II, i documenti pontifici e i pronunciamenti delle conferenze episcopali sul valore e la necessità del dialogo interreligioso. Una scelta, quella del dialogo, dettata dalla dimensione predominante dell'atteggiamento di Levi e del suo modo di pensare, sin dai primi testi sulla tragedia del lager, e poi lungo tutto l’arco del suo impegno di testimonianza e scrittura. “I cristiani daranno la mano a tutti gli uomini e le donne di buona volontà e lavoreranno insieme per far nascere una società più giusta e pacifica in cui il povero sarà il primo ad essere servito” . E\' possibile tuttavia individuare alcuni valori e principi comuni sui quali costruire un dialogo fra civiltà e culture diverse,indipendentemente da … Dall’altro, ci sono le riflessioni che Levi ha proposto nella sua opera, a partire dall’esperienza del di Auschwitz, ma non solo, sul tema della violenza imposta e sul dolore (basti pensare alle osservazioni sulla “violenza inutile” sviluppate ne I sommersi e i salvati). diretta Youtube- www.primolevi.it/it/dialoghi-primo-levi, Nathalie Dollez, psicologa/psicanalista, Centre Primo Levi di Parigi, Beatrice Patsalides Hofmann, psicologa/psicanalista, Centre Primo Levi di Parigi, Fabio Levi, già professore di Storia contemporanea, Università di Torino, diretta Youtube su www.primolevi.it/it/dialoghi-primo-levi. [151] 14. Le religioni sono state anch’esse responsabili di questi fatti peccaminosi. Borgo Vittoria - Madonna di Campagna - Lucento - Vallette, 6. ha inquadrato la propria riflessione sul dialogo tra i popoli e le culture nella più vasta ottica della globalizzazione economica, dell'allargamento dell'Unione europea, della presenza da sempre sul territorio dell'Unione di popoli e cittadini originariamente immigrati e degli interrogativi in termini di identità che questi cambiamenti fanno Gli induisti in generale gradiscono le iniziative cristiane di dialogo. pubblicato il libro bianco sul futuro dell’Europa, punto di partenza di un dialogo franco e aperto sull’Europa di domani. L’eredità di risposta creativa, propria della Compagnia, alla chiamata dello Spirito nelle concrete situazioni della vita è un incentivo a sviluppare una cultura di dialogo nel nostro accostarci a credenti di altre religioni. Esse hanno un ruolo importante nel creare armonia dell’ambiente ed uguaglianza Ira gli uomini, e hanno sviluppato una grande varietà di espressione e di modi di comunicazione dell’esperienza religiosa, mediante pratiche devozionali, rituali, danze e canti, che sono una vera sorgente di benedizioni. Tuttavia, in alcuni posti i gesuiti hanno trovato difficoltà nel dialogare con i musulmani, specialmente negli stati che si basano sulla Legge Islamica. In un mondo in cui i cristiani formano meno del 20% della popolazione, si impone da sé che noi collaboriamo con gli altri per realizzare scopi comuni. [149] 12. Per continuare ad alimentare questo dibattito, la Commissione presenta una serie di documenti di riflessione su temi essenziali che determineranno il corso dell’Europa negli anni a venire. This is the second edition, a manifestation that gathers local Makers and outside guests for a moment of reflection and dialogue on the Maker Movement. Il buddismo, nelle sue molteplici forme, è una delle religioni maggiori che influenza la vita di milioni di persone in tutto il mondo. ", Istituire l'elenco regionale degli operatori sociosanitari. San Paolo - Cenisia - Pozzo Strada - Cit Turin - Borgata Lesna, 5. La nostra esperienza nel servizio della fede e promozione della giustizia in questi ultimi venti anni ha portato molti di noi a un più stretto contatto con credenti di altre religioni. Il dialogo si estende sino al mistero di Dio operante negli altri. Il dialogo interreligioso è pertanto “un lavoro desiderato da Dio”, “un elemento integrante della missione evangelizzatrice della Chiesa” , che trova espressione nel servizio della fede e nella promozione della giustizia. Il dialogo della vita, dove le persone si sforzano di vivere in uno spirito di apertura e di buon vicinato, condividendo le loro gioie e le loro pene, i loro problemi e le loro preoccupazioni umane. Noi dobbiamo interessarci di coloro che sono oltre i confini della comunità cristiana e aiutarli a sperimentare l’amore compassionevole di Dio nelle loro vite. [156] 19. Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù. [133] 5. Formula dell’Istituto della Compagnia di Gesù approvata da Giulio III, Formula dell’Istituto della Compagnia di Gesù approvata da Paolo IIII, I gesuiti e la condizione della donna nella Chiesa e nella società civile, Il gesuita sacerdote. [132] Il dialogo di scambio teologico può essere portato avanti più facilmente con le religioni che hanno una tradizione scritta. Orientamenti per la formazione4, proponendo sinteticamente per un pubblico più ampio una riflessione sul ruolo dell’educazione — teologica e missiologica — a partire da una teologia del dialogo, ovvero da una teologia che emerge dalla riflessione sull’esperienza delle relazioni con membri di altre tradizioni religiose e … La Compagnia deve favorire il quadruplice dialogo raccomandato dalla Chiesa: “a. La Chiesa è una comunità pellegrinante che cammina con persone di altre fedi verso il Regno che deve venire” . DIALOGO Discussione a più voci per approfondire i grandi temi da diversi punti di vista. Testo originale del Dialogo di Plotino e di Porfirio. Cercheremo di arricchirci delle esperienze spirituali e dei valori etici, delle prospettive teologiche e delle espressioni simboliche di altre religioni. “Il dialogo interreligioso al suo più profondo livello è sempre un dialogo di salvezza, perché cerca di scoprire, chiarificare e comprendere meglio i segni dell’antico dialogo che Dio mantiene con l’umanità” . una riflessione teologica sul dialogo Dovendo avviare una riflessione teologica è naturale procedere preliminarmente a una rapida verifica circa la presenza del termine nel Nuovo Testamento. Benché il dialogo interreligioso sia un elemento integrante della missione del gesuita, le forme della sua pratica dipendono dalle concrete situazioni della nostra vita e del nostro lavoro. Le sofferenze che la tortura lascia su una persona sono evidenziate talvolta da cicatrici, talvolta da disabilità, altre volte ancora da danni irreparabili a organi e parti del corpo fisico ma incidono l’anima della persona nel profondo. Essere religiosi oggi è essere interreligiosi, nel senso che una positiva relazione con credenti di altre fedi è esigenza ineludibile in un mondo caratterizzato dal pluralismo religioso. Dalla promulgazione della Nostra Aetate, nel 1965 , la Chiesa cattolica ha radicalmente rinnovato il dialogo ebraico-cristiano dopo secoli di polemiche e di ostilità, cui anche la nostra Compagnia ha preso parte. [136] 8. ... 9.5 La riflessione teologica deve insistere sul “significato delle varie tradizioni religiose nel disegno di Dio e sull’esperienza di coloro che trovano in esse il loro alimento spirituale” . La prima Alleanza, che è la loro e che Gesù, il Messia, è venuto a portare a compimento, “non è mai stata revocata” . Consci che il fulcro di ogni vera religione sta nella sua capacità di condurre le persone a un’autentica e più profonda esperienza spirituale, è importante che noi rafforziamo, nella nostra formazione, la dimensione mistica della fede cristiana e della spiritualità gesuitica, nell’incontro con le tradizioni spirituali degli altri. Conseguentemente dovremmo essere attenti all’universale ricerca di esperienza contemplativa del Divino e compassionevoli verso il povero che cerca giustizia e libertà. Pensieri e riflessioni sul dialogo, sull'importanza di quest'arte comunicativa che permette l'interazione e lo scambio di opinioni tra persone, popoli, governi e paesi di tutto il mondo. Nell’azione sociale noi dovremmo volentieri lavorare con essi nella denuncia profetica delle strutture di ingiustizia e nella creazione di un mondo di giustizia, pace e armonia. d. Il dialogo dell’esperienza religiosa, dove persone radicate nelle proprie tradizioni religiose condividono le loro ricchezze spirituali, per esempio per ciò che riguarda la preghiera e la contemplazione, la fede e le vie della ricerca di Dio o dell’assoluto” . MICHAEL L. FITZGERALD SUL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II . Il primo, dal titolo "Le parole del dolore", si svolgerà in modalità online, suddiviso in due sessioni: lunedì 16 novembre, dalle 17,30 alle 19,30, e martedì 17, dalle 17,30 alle 20. ne e del dialogo tra culture nel Medioevo, linea guida è il tema del problematico rap-porto con l’altro da sé, del confronto e interazione con la diversità culturale, in un’ottica in cui per la totalità delle culture medievali si può riproporre ciò che Em-manuel Lévinas (Tra noi. In nome della religione sono state e sono combattute molte guerre. La contemplazione di Dio che “lavora in tutte le cose” ci aiuta a discernere lo spirito divino nelle religioni e nelle culture. Il dialogo è “attività che ha proprie motivazioni, esigenze, dignità” e non dovrebbe “mai diventare una strategia per dar origine a conversioni” . Tale Dipartimento potrebbe offrire corsi accademici sul giudaismo, Islam, induismo, … Santa Rita - Mirafiori Nord - Mirafiori Sud, 3.