Per gli inadempimenti agli obblighi assunti dalla Rai, che non comportino una penale più grave, il Ministero, dopo la debita contestazione alla Rai medesima, può applicare una penale, definita con provvedimento dell’Autorità nei suoi minimi e massimi, per ciascuna infrazione riscontrata, in applicazione del principio di proporzionalità, in conformità con quanto previsto dall’art. 14, comma 2, un progetto operativo finalizzato alla diffusione di tutti i contenuti audiovisivi di pubblico servizio assicurando la ricevibilità gratuita del segnale al 100% della popolazione via etere o, quando non possibile, via cavo e via satellite, coerentemente a quanto previsto dall’art. Entro trenta giorni dalla costituzione, la commissione approva uno specifico regolamento per il proprio funzionamento. 4, comma 2. V – Progetti per i consumatori. 2. Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA prot. 1. 47, commi 1 e 2, del TUSMAR, nel rispetto del diritto dell’Unione europea, e coerentemente a quanto previsto dall’art. La Rai è tenuta a predisporre un apposito piano di comunicazione per stabilire un «filo-diretto» con gli utenti che preveda l’utilizzo delle diverse piattaforme a disposizione per un potenziamento delle possibilità di interlocuzione diretta con i cittadini. La segreteria tecnico-organizzativa della commissione sarà curata dal Ministero. 4. Ai fini della copertura degli investimenti necessari per la realizzazione delle reti di cui al comma 3, il Ministero destina alla Rai risorse finanziarie, definite nell’entità e nelle modalità di erogazione da apposita previsione normativa. 0000001607 00000 n
0000005464 00000 n
dedicate alla promozione della conoscenza della Costituzione e del Trattato dell’Unione europea, alla diffusione e promozione della cultura della legalità e della dignità della persona; programmazione per non vedenti; programmi volti alla tutela e alla valorizzazione della lingua italiana e alla promozione della lettura; trasmissioni finalizzate a promuovere la conoscenza dell’Unione europea e delle questioni legate alla difesa dell’ambiente; g) Pubblica utilità: notiziari e servizi sulla viabilità, la sicurezza stradale e le condizioni meteo, specialmente dedicati all’utenza mobile; bollettino del mare, della neve; messaggi di emergenza e di protezione civile; segnale orario. La Rai è tenuta a garantire l’accesso alla programmazione, nei limiti e secondo le modalità indicati dalla legge, in favore dei partiti e dei gruppi rappresentati in Parlamento ed in assemblee e consigli regionali, delle organizzazioni associative delle autonomie locali, dei sindacati nazionali, delle confessioni religiose, dei movimenti politici, degli enti e delle associazioni politiche e culturali, delle associazioni nazionali del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute, delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali e regionali, dei gruppi etnici e linguistici e degli altri gruppi di rilevante interesse sociale che ne facciano richiesta. 2. Tenuto conto del complessivo quadro regolatorio, e in particolare dell’affidamento a Rai in esclusiva del servizio pubblico, ai sensi dell’art. 0000001844 00000 n
4. La Rai valorizza le capacità produttive, imprenditoriali e culturali del Paese al fine di favorire lo sviluppo e la crescita del sistema di produzioni audiovisive indipendenti, italiane ed europee, promuovendone l’efficienza e il pluralismo, nonché la ricerca di nuovi modelli produttivi e di nuovi linguaggi anche multimediali. 1, commi da 46 a 56, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020», La Rai articola l’offerta radiofonica in canali generalisti, semigeneralisti e tematici, con l’obiettivo di raggiungere l’intera popolazione e il pubblico in tutte le sue articolazioni, integrando le diverse piattaforme distributive. 2. La Rai, al fine di assicurare la fornitura del servizio, esercisce gli impianti di cui all’allegato 1. 45, comma 1, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, come modificato dall’art. 215/2018/I/rds, il Ministro dello Sviluppo Economico ha adottato il decreto 16 aprile 2018, entrato in vigore a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 24 maggio 2018; • il decreto 16 aprile 2018 ha ridefinito l'organizzazione strutturale della Ricerca di 0
1. 1. 1. 0000003000 00000 n
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – DGISSEG LA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE NEL 2019 3 9 LA SPESA PER RICERCA SVILUPPO NEL SETTORE DELL’ENERGIA PAG.81 MONOGRAFIE PAG.85 Consumi e percorrenze delle autovetture nel 2018 (Silvia Zannoni, Giusy Vetrella, ISTAT) Dopo un periodo di sei mesi dall’avvenuta comunicazione dell’attivazione dell’impianto sperimentale, senza che siano intervenuti rilievi da parte dell’Amministrazione, l’autorizzazione si intende definitiva. L’assegnazione delle frequenze in ciascuna area tecnica precede lo switch off delle frequenze in banda 700 MHz per un periodo sufficiente alla progettazione e alla realizzazione delle reti. 2. Coerentemente a quanto previsto dall’art. Per ciascuna area tecnica e coerentemente con la tempistica di cui all’art. 2. Il precitato Contratto nazionale di servizio è stato stipulato e successivamente registrato dalla Corte dei conti - Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF - il 21 febbraio 2018, n. 1-118. Ministero dello Sviluppo Economico. 3, comma 1, lettera b) della Convenzione, assicura inoltre un adeguato sostegno allo sviluppo dell’industria nazionale dell’audiovisivo, anche con riferimento alla produzione di documentari e di film di animazione, mediante l’acquisizione o la co-produzione, nel quadro di procedure trasparenti, di prodotti di alta qualità, realizzati da o con imprese anche indipendenti che abbiano stabile rappresentanza in Italia, per una loro valorizzazione nei mercati esteri. 1. La Rai, ai sensi delle disposizioni di cui al titolo VII del TUSMAR e coerentemente a quanto previsto dall’art. 0000001725 00000 n
25, da programmi classificabili nei generi seguenti, con le caratteristiche di seguito indicate: a) Informazione generale e approfondimenti: notiziari nazionali e regionali con programmazione quotidiana o straordinaria; informazione istituzionale e parlamentare nazionale ed europea; rubriche tematiche, inchieste e dibattiti di rete o di testata, attinenti ai temi dell’attualità interna, ai fenomeni sociali e del terzo settore, alle diverse confessioni religiose, alla realtà delle periferie, alle condizioni della vita quotidiana delle persone e dei gruppi sociali, alla promozione della conoscenza della Costituzione e del Trattato dell’Unione europea, alla diffusione e promozione della cultura della legalità; informazione di interesse internazionale accompagnata da approfondimenti qualificati; informazione sul funzionamento e sulle attività dell’Unione europea e sugli effetti che queste hanno a livello locale, tramite approfondimenti prodotti autonomamente dalle sedi regionali della Rai; b) Programmi di servizio: trasmissioni prevalentemente incentrate sulle esigenze e sullo sviluppo della collettività e dell’individuo, in cui saranno anche valorizzate le opportunità europee e adottati formati adatti anche ad un consumo web e in mobilità; trasmissioni che valorizzino la società in tutte le sue componenti, con particolare attenzione alle esigenze delle famiglie, alle questioni sociali e ai fenomeni emergenti; trasmissioni finalizzate alla tutela e valorizzazione delle peculiarità ed eccellenze nazionali; trasmissioni dedicate alle celebrazioni liturgiche, a temi religiosi e al dialogo interreligioso; trasmissioni finalizzate a promuovere la conoscenza dell’Unione europea; programmi legati ai temi del lavoro, ai bisogni della collettività (quali le condizioni delle strutture sanitarie, assistenziali e previdenziali), all’ambiente e alla qualità della vita; programmi che promuovano l’alfabetizzazione digitale; programmi che favoriscano la comprensione delle diversità presenti nella società contemporanea e i processi di inclusione; programmi che favoriscano l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, in raccordo con la strategia nazionale prevista dall’art. Le competenti autorità di settore, anche sulla base dei dati forniti dalla Rai relativi ai prezzi di vendita degli spazi pubblicitari effettivamente praticati al netto degli sconti applicati rispetto ai listini di vendita, verificano annualmente il rispetto dei suddetti principi; iv) l’assenza di messaggi pubblicitari in qualsiasi forma nei canali tematici per bambini; t) Estero: la Rai è tenuta a presentare al Ministero, per le determinazioni di competenza, entro sei mesi dalla data di pubblicazione del presente Contratto nella Gazzetta Ufficiale , un progetto complessivo per la realizzazione dei canali dedicati alle offerte di cui all’art. Tali allegati sono depositati presso la Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione del Ministero. Ai sensi dell’art. Il bilancio sociale dà altresì conto dei risultati di indagini demoscopiche sulla qualità dell’offerta proposta così come percepita dall’utenza e della corporate reputation della Rai; m) Ricerca e sperimentazione: la Rai è tenuta a promuovere l’evoluzione tecnica e lo sviluppo industriale del Paese attraverso il presidio dell’attività degli enti di standardizzazione e attraverso le seguenti azioni: i) sperimentare la diffusione di contenuti mediante l’uso di nuove tecnologie trasmissive su canali terrestri, satellitari e sulla banda larga fissa e mobile e di nuove piattaforme interattive nel rispetto dei principi di parità di trattamento e non discriminazione, nonché delle norme in materia di accesso alla capacità trasmissiva in digitale terrestre, previa assegnazione delle necessarie risorse frequenziali; ii) sperimentare i nuovi sistemi di codifica, produzione e archiviazione audio e video basati anche su protocolli IP e le tecniche evolute di analisi e arricchimento del prodotto audiovisivo; iii) valorizzare il mezzo radiofonico anche tramite la tecnologia DAB+ e le nuove tecnologie multipiattaforma; n) Monitoraggio della qualità. 12 e un piano strategico per il coordinamento dell’offerta internazionale; u) Piano industriale: la Rai è tenuta a presentare al Ministero, per le determinazioni di competenza, entro sei mesi dalla data pubblicazione del presente Contratto nella Gazzetta Ufficiale , un piano industriale di durata triennale che, sulla base della definizione di adeguate risorse, rese disponibili dalle quote di canone destinate al servizio pubblico, per lo svolgimento delle attività di cui al presente Contratto, preveda - in coerenza con le previsioni della Convenzione - interventi finalizzati a conseguire: i) obiettivi di efficientamento e razionalizzazione attinenti agli assetti industriali, finanziari e di produttività aziendale anche al fine di recuperare risorse da destinare al finanziamento dei progetti di cui al successivo punto iv) ; ii) la definizione di un coerente modello organizzativo che preveda anche l’istituzione di uno specifico ufficio studi incaricato di realizzare studi e indagini inerenti l’attività dei media di servizio pubblico; iii) un processo di riorganizzazione e di rilancio della radiofonia; iv) l’individuazione di una road map per lo sviluppo dei progetti previsti dal presente Contratto, ivi compreso quello della digitalizzazione di cui all’art. Il Ministero e la Rai si impegnano a dare la massima diffusione, attraverso ogni mezzo di comunicazione, al presente Contratto. 47, comma 4, del TUSMAR. La Rai si impegna a verificare che a tecnici, operatori e a qualsiasi altro collaboratore esterno impiegato nelle produzioni aziendali e nella realizzazione di programmi televisivi in esecuzione di contratti di appalto siano applicate le disposizioni previste dalle vigenti normative e dai relativi contratti di categoria. 1. 3. La Rai articola l’offerta televisiva in canali generalisti, semigeneralisti e tematici, con l’obiettivo di raggiungere l’intera popolazione e il pubblico in tutte le sue articolazioni, integrando le diverse piattaforme distributive. In caso di sciopero si applicano le disposizioni di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni; x) Digital e media literacy (educazione all’uso dei media): la Rai, anche attraverso accordi con istituzioni centrali e locali, con istituti di studio specializzati, con fondazioni e associazioni di promozione sociale, progetta e realizza specifici progetti di digital e media literacy con l’obiettivo di sensibilizzare, in particolare, gli studenti rispetto a un uso responsabile e critico dei media, con particolare attenzione alla televisione e al web . 4. MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – DGSAIE LA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE NEL 2018 3 8.2 Il confronto europeo PAG. Nell’ottica di una gestione ispirata a criteri di efficienza, la Rai si impegna a potenziare, secondo criteri di economicità, la capacità dei propri centri di produzione e persegue altresì l’obiettivo di un adeguato ritorno sul capitale e sugli investimenti, tenendo conto anche delle condizioni del mercato di riferimento. La Rai, coerentemente a quanto previsto dall’art. 4. MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 19 gennaio 2018, n. 31 Regolamento con cui si adottano gli schemi di contratti tipo per le garanzie fideiussorie previste dagli articoli 103, comma 9 e 104, comma 9, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. La Rai si impegna a rendere disponibili i propri contenuti sulle piattaforme multimediali, in modalità lineare e non lineare, secondo le nuove modalità di consumo. In caso di ritardo o controversia nella conclusione degli accordi, ciascuno dei soggetti interessati può richiedere all’Autorità di verificare e stabilire, in base a criteri oggettivi quali l’ammontare del corrispettivo economico e la durata dell’accordo, le condizioni necessarie per la conclusione degli stessi. Monitoraggio dei prezzi e statistiche sul commercio e sul terziario Nesletter online dell’Osseratorio Prezzi e Tariffe N.12 – dicembre 2018 1, comma 2, della Convenzione tra il Ministero e la Rai di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 aprile 2017, il presente Contratto ha per oggetto l’attività che la Rai svolge ai fini dell’espletamento del servizio pubblico e, in particolare, l’offerta radiofonica, televisiva, e multimediale diffusa attraverso le diverse piattaforme in tutte le modalità, l’impiego della capacità trasmissiva necessaria, la realizzazione dei contenuti editoriali, l’erogazione dei servizi tecnologici per la produzione e la trasmissione del segnale in tecnica analogica e digitale, la predisposizione e gestione dei sistemi di controllo e di monitoraggio. La diffusione degli stessi contenuti audiovisivi dovrà essere realizzata in modo proporzionato in tutte le fasce orarie, anche di maggiore ascolto, e su tutte le piattaforme distributive non a pagamento di prodotti audiovisivi; i) presentare alla Commissione, per le determinazioni di competenza, entro sei mesi dalla data di pubblicazione del presente Contratto nella Gazzetta Ufficiale , un piano di riorganizzazione che può prevedere anche la ridefinizione del numero delle testate giornalistiche nonché la riprogettazione e il rafforzamento dell’offerta informativa sul web ; ii) riservare un canale televisivo tematico al genere di cui all’art. 1. PER IL QUINQUENNIO 2018-2022 Premessa L’articolo 25, comma 3, del Contratto nazionale di servizio stipulato tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione italiana S.p.a. per il quinquennio 2018-2022 prevede la costituzione di una Commissione paritetica Ministero – … MISSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO RADIOFONICO, TELEVISIVO E MULTIMEDIALE, Oggetto del Contratto nazionale di servizio. La Rai, in conformità a quanto previsto nei commi precedenti in merito alla piattaforma tecnologica satellitare, utilizza la piattaforma gratuita Tivùsat e, con riguardo a quelle zone del territorio nazionale non raggiunte dal digitale terrestre a seguito dell’attuazione del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, fornisce una smart card della stessa piattaforma, agli utenti che siano titolati a farne richiesta da un ente certificatore terzo indicato dal Ministero. 3, comma 2, non meno del 70 per cento della programmazione annuale delle reti generaliste (80 per cento di quella della terza rete) nella fascia oraria tra le ore 6,00 e le ore 24,00. 0000003090 00000 n
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 15 giugno 2018, n. 137, inerente all’intervento agevolativo del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR e del Fondo per la La Rai assicura un’offerta di servizio pubblico improntata ai seguenti principi: a) rendere disponibile e comprensibile - nella molteplicità delle forme divulgative - su differenti piattaforme, una pluralità di contenuti, di diversi formati e generi, che rispettino i principi dell’imparzialità, dell’indipendenza e del pluralismo, riferito a tutte le diverse condizioni e opzioni sociali, culturali e politiche, affinché ciascuno possa autonomamente formarsi opinioni e idee e partecipare in modo attivo e consapevole alla vita del Paese, così da garantire l’apprendimento e lo sviluppo del senso critico, civile ed etico della collettività nazionale anche all’estero, nel rispetto del diritto e del dovere di cronaca, della verità dei fatti e del diritto ad essere informati; b) avere cura di raggiungere le diverse componenti della società, prestando attenzione alla sua articolata composizione in termini di genere, generazioni, identità etnica, culturale e religiosa, nonché alle minoranze e alle persone con disabilità, al fine di favorire lo sviluppo di una società inclusiva, equa, solidale e rispettosa delle diversità e di promuovere, mediante appositi programmi ed iniziative, la partecipazione alla vita democratica; c) veicolare informazioni volte a formare una cultura della legalità, del rispetto della diversità di genere e di orientamento sessuale, nonché di promozione e valorizzazione della famiglia, delle pari opportunità, del rispetto della persona, della convivenza civile, del contrasto ad ogni forma di violenza; d) adottare criteri di gestione idonei ad assicurare trasparenza ed efficienza con particolare riguardo all’uso delle risorse pubbliche. 3, comma 1, lettera d) della Convenzione, la Rai è tenuta a garantire un numero adeguato di ore di diffusione - come definito dall’Autorità - di contenuti audiovisivi dedicati all’educazione, ivi compresa l’educazione civica, finanziaria, assicurativa e previdenziale, alla formazione, alla promozione culturale, sociale e della famiglia, con particolare riguardo alla valorizzazione delle opere teatrali, cinematografiche, televisive, anche in lingua originale, e musicali riconosciute di alto livello artistico o maggiormente innovative, nonché allo sport e all’informazione finalizzata alla comprensione delle problematiche ambientali con particolare riferimento agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 in materia di sviluppo sostenibile. In coerenza con l’obiettivo di conseguire una gestione efficiente dello spettro ed in linea con la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n. 2017/899, del 17 maggio 2017 la Rai si impegna a rispettare le scadenze della tabella di marcia nazionale per la liberazione della banda 700MHz, tramite l’ammodernamento ed estensione delle reti e le modifiche frequenziali necessarie, stabilite dal Ministero, sia per il necessario periodo transitorio dal 2020 al 2021, sia per il completamento delle operazioni volte alla liberazione della banda 700MHz entro il termine del 30 giugno 2022, nonché secondo il Master Plan delle attività che il Ministero stesso prevede per ciascuna delle aree tecniche in cui è ripartito il territorio nazionale. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE e con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Visto l'art. Il conguaglio commisurato alle somme effettivamente riscosse sarà corrisposto con il provvedimento di assestamento dell’esercizio successivo a quello di competenza di tali introiti. Il Comitato, entro tre mesi dalla sua costituzione, approva un regolamento di funzionamento. 3. La Rai - previa comunicazione al Ministero - ai fini della produzione e distribuzione dei propri servizi sul territorio, utilizza collegamenti mobili nelle bande in cui essi sono allocati, con particolare riguardo alla banda dei 6 GHz. Il costo delle attività derivanti dal servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale è coperto a norma dell’art. Il Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Politica Industriale, l’Innovazione e le Piccole e Medie Imprese Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese I DIRETTORI GENERALI 1 VISTA la comunicazione della Commissione europea COM(2018) 434 final del 6 giugno 2018, La Rai è tenuta a sviluppare uno specifico canale in lingua inglese di carattere informativo, di promozione dei valori e della cultura italiana, anche mediante la produzione di programmi originali e opere realizzate appositamente per un pubblico straniero, nonché volto alla diffusione dei prodotti rappresentativi delle eccellenze del sistema produttivo italiano e di opere cinematografiche, documentaristiche e televisive selezionate per valorizzare l’identità del Paese. Entro tre mesi dalla data di pubblicazione del presente Contratto nella Gazzetta Ufficiale è istituito, per la durata del Contratto stesso, un Comitato, quale sede permanente di confronto fra il Ministero e la Rai che, con carattere consultivo, esprime pareri e avanza proposte in ordine alla programmazione sociale e alle iniziative assunte dalla Rai ai sensi dell’art. La Rai monitora costantemente la qualità del servizio ed esercita ogni azione preventiva e correttiva al fine di garantire elevati standard qualitativi; assicura un costante rapporto con l’utenza per raccogliere segnalazioni di problematiche di ricezione; collabora con istituti di ricerca e partecipa ai tavoli istituiti dai Co.Re.Com. Autorizzazione all’esercizio degli impianti. 1. MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 26 maggio 2020 Disposizioni applicative per nuovo credito d'imposta, per attivita' di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design. 2. 2. Gli effetti del Contratto nazionale di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A. - 2018- 2022 - decorrono dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 21; s) Pubblicità. 15, comma 4, della Convenzione. 1, commi 9-11, della legge n. 232 del 2016: c.d. 3. 1. 15, comma 2, la Rai presenta preventivamente al Ministero la lista degli impianti costituenti le reti da esercire conformemente alle nuove assegnazioni appartenenti alle seguenti categorie: a) impianti che non abbiano variazioni tecniche o frequenziali rispetto all’allegato 1; b) impianti aggiuntivi o con diverse caratteristiche tecniche o frequenziali rispetto all’allegato 1, necessari per realizzare gli obiettivi di cui all’art. 12, comma 1, della Convenzione, la vigilanza sugli obblighi del servizio pubblico derivanti alla Rai dalla concessione, dalle disposizioni normative vigenti, dal presente Contratto e dagli specifici contratti di servizio conclusi con le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, è affidato all’Autorità e al Ministero, secondo le rispettive competenze. xœ+ä î |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 19 gennaio 2018, n. 31. 2. 3. La Rai è tenuta ad assicurare la trasmissione di adeguate informazioni sulla viabilità delle strade e delle autostrade italiane nel corso di programmi sulle reti nazionali. la delibera del 27 marzo 2020 (Prot. La Rai assicura l’informazione pubblica nazionale nonché regionale attraverso la presenza in ciascuna regione o provincia autonoma di proprie redazioni, interagendo con le realtà culturali e produttive dei territori. In particolare, nella definizione di durata e ambito dei diritti spettanti ai produttori audiovisivi ai sensi della normativa regolamentare, la Rai garantirà criteri di proporzionalità rispetto all’apporto finanziario degli stessi alle fasi di sviluppo e realizzazione della singola opera audiovisiva. trailer
La Rai è tenuta a presentare al Ministero, per le determinazioni di competenza, entro sei mesi dalla data di pubblicazione del presente Contratto nella Gazzetta Ufficiale , un progetto operativo concordato con le regioni interessate ai fini della stipulazione delle relative convenzioni, fatte salve le convenzioni di cui al secondo periodo, per assicurare l’applicazione delle disposizioni finalizzate alla tutela delle lingue di cui alla legge 15 dicembre 1999, n. 482, tenendo conto, più in particolare, dei seguenti criteri: i) differenziazione delle esigenze in funzione delle rispettive aree di appartenenza; ii) necessità di perseguire obiettivi di efficacia ed efficienza; iii) caratteristiche delle diverse piattaforme di distribuzione con riguardo ai target da conseguire; l) Bilancio sociale: la Rai è tenuta a presentare al Ministero, alla Commissione e all’Autorità, entro quattro mesi dalla conclusione dell’esercizio precedente, un bilancio sociale, che dia anche conto delle attività svolte in ambito socio-culturale, con particolare riguardo al rispetto del pluralismo informativo e politico, alla tutela dei minori e dei diritti delle minoranze, alla rappresentazione dell’immagine femminile e alla promozione della cultura nazionale. IL DIRETTORE GENERALE. 1, comma 7, della Convenzione - è tenuta ad assicurare: a) la presentazione veritiera dei fatti e degli avvenimenti inquadrandoli nel loro contesto, nonché l’obiettività e l’imparzialità dei dati forniti, in modo da offrire informazioni idonee a favorire la libera formazione delle opinioni non condizionata da stereotipi; b) lo sviluppo del senso critico, civile ed etico nella collettività nazionale; c) il rispetto del divieto assoluto di utilizzare metodologie e tecniche capaci di manipolare in maniera non riconoscibile il contenuto delle informazioni; d) la diffusione di programmi informativi in lingua inglese via televisione e mediante altre piattaforme distributive; e) l’accesso di tutti i soggetti politici alle trasmissioni di informazione e di propaganda elettorale e politica in condizioni di parità di trattamento e di imparzialità, nelle forme e secondo le modalità indicate dalla legge; f) la trasmissione dei comunicati e delle dichiarazioni ufficiali degli organi costituzionali indicati dalla legge; g) la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne; h) l’accrescimento della conoscenza delle vicende europee e internazionali; l) l’adozione di idonee cautele in modo da assicurare che la completezza informativa, in particolare nell’uso delle immagini o delle descrizioni, non leda le sensibilità dell’infanzia e dell’adolescenza. 4. per approfondire le tematiche locali; assicura una idonea informazione per la migliore fruizione dei servizi. 2. La Rai informa i soggetti residenti nelle zone di volta in volta interessate dalle attività fornendo ogni opportuna conoscenza sulle modalità del processo in atto e sugli eventuali disservizi, anche momentanei, ed è tenuta ad attivare servizi gratuiti di call center e di numero verde al fine di dare riscontro alle richieste dei medesimi.