Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. Per noi resta decisivo sconfiggere le tre oppressioni: l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica, l’oppressione giudiziaria. Bene, un minuto dopo il voto, questi signori hanno fatto sparire queste questioni reali, e hanno messo sul tavolo questioni che non hanno nulla a che fare con le emergenze del Paese: il conflitto di interessi; la legge anticorruzione; il falso in bilancio; la caccia alle poltrone istituzionali di cui ho detto poco fa e perfino, roba da matti, la questione lunare della mia presunta ineleggibilità, cosa con la quale vorrebbero provare a mettere fuori gioco il leader di 10 milioni di italiani, eletto 6 volte al Parlamento, e già 4 volte Presidente del Consiglio. In questa situazione Bersani che fa? Vedete, qualcuno parla di Berlusconismo, qualcun altro ha detto che Silvio Berlusconi non è più solo il nome di una persona, ma è il nome di una storia. In un mese dopo il voto, avete mai sentito Bersani pronunciare la parola “crescita”? Ma siamo qui anche per dire basta all’uso della giustizia come arma contro gli avversari politici. Siamo il Popolo della Libertà. Sono irresponsabili. I nuovi ministri delle infrastrutture e magari anche degli interni li scegli tra quei gruppettari là? Dico qui, forte e chiaro, che sarebbe una specie di  golpe, che sarebbe un atto ostile contro metà e oltre del Paese. Forza Italia, viva l’Italia, viva la Libertà. Vi abbraccio uno ad uno». Devo dire che la vostra è una reazione rozza ed efficace quindi mandiamo a lui e a tutto il suo che dopo “soli” 30 anni lascia il Parlamento? «Care amiche, Cari amici, siamo davvero tanti e da quel che vedo siamo già tutti pronti per una nuova campagna elettorale, e questa volta per vincere alla grande, per vincere davvero. Cosa ne pensate del discorso di Berlusconi di ieri ? Vademecum. E’ il nome di chi ha avuto la forza e il coraggio di contrapporsi a una sinistra illiberale, che concepisce solo la demonizzazione dei suoi avversari, e la loro eliminazione politica o addirittura fisica. Ci avevano dati per agonizzanti, invece ecco qui sotto un sole caldo di primavera e in una delle piazze più belle del mondo: un popolo che combatte contro la crisi economica e sociale; un popolo che sa amare, sa ammirare, sa creare, e rinnega nella vita di ogni giorno la logica dell’invidia e della rabbia. Noi siamo l’Italia della passione, che si batte per le proprie idee nelle piazze come nelle istituzioni, nel lavoro quotidiano, nell’impresa. A Berlusconi le opposizioni avevano chiesto una svolta ambiziosa rispetto alle difficoltà economiche e finanziarie italiane, e pur con tutto il disincanto del mondo ieri … Bersani aveva detto prima del voto: se anche prendessi il 51%, mi comporterei come se avessi preso il 49%. OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO, SOLO FAVOLE, ANDATEVENE – Alla fine di una lunga giornata il voto della Camera conferma le previsioni dell’opposizioni sulla crisi della maggioranza, agganciata al voto decisivo dei finiani. Bossi, al Senato. Abbiamo detto che andiamo al mare”. Berlusconi: “Ci aspettiamo moltissimo da entrambi, il discorso di ieri di Draghi mi è piaciuto, ora è il momento di affrontare i problemi dell’Italia con il cuore e iniziare questa fase di rinascita che molti hanno paragonato alla rinascita del dopoguerra. Disco rosso alla maggioranza anche dal Repubblicano Giorgio La Malfa e dal Liberale Paolo Guzzanti. “ADESIONE ALCUNI DEPUTATI E’ STATA LIBERA” – “La maggioranza ora è più forte. Delle due l’una. A chi gli chiede se i finiani siano ormai indispensabili replica: “a fare i numeri pare di si”. Non siamo stati ascoltati. Berlusconi: dopo la fiducia di ieri maggioranza è forte. sabato 23 Marzo 18:27 - di «Care amiche, Cari amici, siamo davvero tanti e da quel che vedo siamo già tutti pronti per una nuova campagna elettorale, e questa volta per vincere alla grande, per vincere davvero. Bersani si è internazionalizzato, è diventato English, è diventato British, e parla di scouting con una pronuncia ineccepibile. Ma ecco i numeri della votazione. Sono fuori dalla realtà perché non sanno ascoltare la sofferenza del Paese. Non capiscono il dramma degli imprenditori. Non capiscono il dramma dei disoccupati, con i livelli record della disoccupazione, in particolare di quella giovanile. E’ inaccettabile. Il Capo dello Stato non lo possono decidere Bersani, Vendola e Monti riuniti a casa loro, magari indicando Romano Prodi. L’intervento di Berlusconi, invece, ha ricalcato il discorso di ieri. Mattarella discorso di Capodanno 2020: quando e dove vederlo. Un presidente del Consiglio ha poteri limitati. ISSN 2499-7919. E se tu  avessi ascoltato la tua gente, avresti capito che non dovevi dividere lo schieramento dei moderati alternativi alla sinistra, e fare così l’interesse della sinistra… E un nostro vero rammarico è proprio questo: come hai potuto fare un errore così grave contro i tuoi elettori e anche contro te stesso? Paura per Silvio Berlusconi ieri a Zagabria dov'era andato per seguire i lavori del congresso del Ppe che ha infine eletto Antonio Tajani presidente. Se invece non combineranno nulla, se non ci riusciranno, allora l’essenziale è che non facciano perdere tempo al Paese, che non facciano melina. Alle ore 20:30 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato il suo tradizionale discorso di fine anno, il messaggio è andato in diretta a reti unificate ma lo si è potuto seguire anche in streaming. Il Senatur preferisce non rispondere a chi gli chiede se abbia sentito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dopo il voto di fiducia: “si, l’ho ascoltato nei due discorsi alle Camere – scherza il Senatur – ci siamo sentiti al telefono? Questa, come sapete, si chiama Piazza del Popolo. E qui parte una difesa d’ufficio del presidente Fini che sara’ applaudito dal finiano Italo Bocchino: ”Berlusconi e’ l’impresario del teatrino della politica e il malcapitato che dissente finisce, come quest’estate nella gogna”. Qualcuno che sorride mentre perde il suo lavoro, il suo risparmio, la sua dignità? Che poi, detta da uno come Grillo che non vive certo di stenti, la cosa sa anche di grande presa in giro e di offesa agli italiani… La domanda interna di beni e servizi deve crescere rigogliosamente. In certi casi può soltanto denunciare, dire le cose come stanno, ma le leve operative gli sfuggono. ”E’ la fiducia del cerino, le elezioni ve le siete rimesse in tasca ma oggi si chiude una pagina vecchia”, sostiene Bersani che torna a chiedere le dimissioni del governo. All’osservazione dei cronisti che si parla di elezioni a marzo, Bossi risponde: ”Non siete piu’ cronisti, siete voi che inventate la realta”’. Si torni subito al voto, e si restituisca la parola agli italiani. Si rivolge proprio a Grillo, che per tutta risposta dice no, lo sbeffeggia e lo manda a quel paese 3-4 volte al giorno. Bersani allora decide – come dicevo – di fare “scouting”, spera che questi turisti della politica nell’albergo a 5 stelle, questi ospiti improvvisati della politica, che vengono in massa dalla sinistra, scappino di mano a Grillo e possano dargli i numeri per far nascere un esecutivo che avrà come primi obiettivi quelli che abbiamo visto prima, e già che ci siamo, magari dichiarare ineleggibile Berlusconi che è la trovata degli ultimi giorni. Dopo la catastrofe Monti, noi abbiamo messo a punto un programma di riforme e di grande rilancio dell’economia, con al primo posto l’abbassamento della pressione fiscale che è insopportabile sulle famiglie e sulle imprese. Questo è il vero dato emerso dal voto di ieri, non certo confusi calcoli di aritmetica parlamentare che non appassionano me e certo non appassionano gli italiani”. Ieri sul suo intervento il governo ha ottenuto alla Camera 342 sì alla fiducia. Youtube: Silvio Berlusconi ha ottenuto ieri la fiducia alla Camera con 342 voti. Non sono mai stati più credibili di noi, semmai erano e sono stati sempre supini alla Germania e agli altri Paesi e ora anche all’India. Allora, come voi sapete bene in questi giorni c’è stato un giro di consultazioni con le forze politiche, e verrò tra poco alle mie osservazioni sull’incarico precario che è stato dato ieri al signor Bersani. 7 Answers. per tutti, No alla Tav, No di qui, No di là, e altre amenità che hanno fatto facilmente presa, perché era ed è protesta allo stato puro, senza alcuna proposta seria per rilanciare l’Italia. Tanto è vero che, incamerati tantissimi voti, l’unica cosa che Grillo non vuole, per ora, è governare, perché punta al 100 per 100 per guidare un governo monocolore e lo dichiara pure al Capo dello Stato… Vi ricorda qualcosa? Tutti presenti e tutti per il si’ i deputati del Pdl (ad eccezione di Giancarlo Pittelli che non fa in tempo a votare e poi lascia a verbale il proprio si’), che sono, dunque 235, ai quali vanno aggiunti i 59 della Lega per un totale di 294 parlamentari. Fatti questi doverosi “saluti”, vengo alle cose importanti su cui dobbiamo ragionare insieme. Siamo qui e cominciamo con una denuncia e una proposta. La denuncia politica riguarda la sinistra, che, forte della sua antica professionalità nelle sezioni e negli scrutinii elettorali, si è guadagnata uno 0.3% in più di voti, e, con questo 0.3, ha osato mettere le mani sulle Presidenze di Camera e Senato come se le istituzioni fossero tutte quante “cosa loro”. Questi rappresentano una classe politica di persone affidabili e serie, che non raccontano barzellette e non fanno le corna dietro le spalle della gente! Eccoli là…Allora, vi do una notizia…Visto che Ingroia ha perso le elezioni e vuole tornare in magistratura, ma siccome si era candidato in tutta Italia tranne la vostra Regione, hanno pensato bene di mandarlo da voi in Valle d’Aosta…Ho un’indiscrezione sulla prima inchiesta che farà: sarà sugli stambecchi del Parco del Gran Paradiso…Ha già un sacco di intercettazioni, e ha anche uno stambecco pentito che ha rilasciato le prime confessioni…Presto sarà intervistato da Santoro e Travaglio…Sia lui, sia lo stambecco… Rating. Berlusconi: da ieri maggioranza più ampia Premier Berlusconi chiede la fiducia al Senato. Il Capo dello Stato lo dovrebbero decidere 50 milioni di italiani, democraticamente, al termine di una campagna elettorale aperta, libera e trasparente. Questo è il… Questa volta, con il Presidente del Senato di sinistra, con il Presidente della Camera di sinistra, con il Presidente del Consiglio di sinistra, il Capo dello Stato deve essere un moderato, un liberale di centrodestra! Questo è un sacrosanto diritto dei 10 milioni di italiani che noi rappresentiamo e che non possono essere esclusi da tutte le più alte istituzioni. La seconda questione è la più importante. Superato il voto di oggi, tra l’altro, la tenuta della maggioranza sara’ sottoposta a diverse prove gia’ dai prossimi giorni. Siamo noi il Popolo della Libertà, e abbiamo come religione la libertà, abbiamo come prima e assoluta missione la difesa della libertà. E anche per questo siamo qui oggi, tutti insieme, ad esercitare un nostro assoluto diritto, garantito da tutte le democrazie, quello di manifestare in piazza per protestare contro ciò che non ci piace, che non ci pare giusto, che non accettiamo, o a favore di ciò che vogliamo e che ci appare sacrosanto. Non capiscono l’incubo di chi riceve lettere e cartelle minacciose da parte dell’Agenzia delle Entrate. Favorite Answer. Soprattutto se ha una maggioranza ristretta o, comunque, un fronte di opposizione che è fatto non tanto dai partiti che hanno perso le elezioni quanto da magistrati, mass media e lobby influenti interne ed estere. Quanto all’oppressione burocratica, siamo qui per affermare la necessità della riduzione della macchina dello Stato. Ma il leader Udc non ci sta ad avallare il modo con cui il premier parla del passaggio dei 5 deputati centristi al Pdl: ”Silvio – ironizza – io ti voglio bene, sono buono come te. io pensavo fosse … La storia dovrebbe insegnare. Ieri …  Sono sicuro che sarà così anche per noi. Vi domando: Siete contenti della campagna elettorale che abbiamo fatto? Siete orgogliosi di come io mi sono battuto nelle piazze e nelle sfide televisive?      Da Santo? Alla Camera ho avuto il consenso di tutti i parlamentari con pochissime eccezioni personali e di diversi altri deputati che hanno liberamente, e dico liberamente, ritenuto di assumersi la responsabilità di costruire con noi la stagione delle riforme”. Poi si sono svegliati e sono caduti dal letto. Non riusciranno a toglierci la parola, il pensiero, il legame che ci unisce a milioni di altre donne e uomini che condividono la nostra stessa passione per la libertà. C’è una frase di Gandhi che mi ha commosso: «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci». Siamo donne e uomini responsabili. Ma saremo anche nelle piazze, nelle strade, con la gente. 3 0. “DA IERI MAGGIORANZA PIU’ AMPIA” – “Ieri la Camera ha confermato la fiducia al governo con una maggioranza più ampia e articolata. E si trattera’ di un voto comunque a rischio visto che non e’ cosi’ scontato che gli esponenti dei partiti del sud che hanno sostenuto oggi la maggioranza e i deputati romani del centrodestra votino si’. Storia già rivista, chi tradisce una volta è un traditore per sempre, di saltimbanchi collaudati non abbiamo necessità, L’onestà non è un farmaco da banco che dura due settimane ! Fino a due settimane fa eri pronto a fare petting con renzi e grillo ! Ieri sul suo intervento il governo ha ottenuto alla Camera 342 sì alla fiducia. 7 years ago. Vedete, io ho fatto la campagna elettorale pensando ai problemi veri degli italiani: fermare il bombardamento di tasse; creare le condizioni per avere nuovi posti di lavoro; fermare il mostro chiamato Equitalia; abolire l’Imu per il futuro e restituirla per il passato. 0 1. Prima del voto, era convinto di avere già vinto senza gareggiare. Il leader democratico, applauditissimo dai suoi, inchioda il governo sulle promesse non mantenute, ”le favole diventate bolle di sapone” e sulla ”ribollita dei 5 punti” per rilanciare il governo. La parola “sviluppo”? Massimo Calearo, ex Api, indeciso fino all’ultimo tra il si’ e l’astensione, sceglie per quest’ultima via. L'appuntamento con il penultimo discorso di Mattarella è stato ieri sera giovedì 31 dicembre . La ”pagina nuova” che Bersani spera di aprire, ovvero un’alleanza tra le opposizioni, ancora non c’e’ e forse, come anche oggi hanno dimostrato stili e parole diverse, sara’ difficile conciliare Casini e Di Pietro. Registrazione Tribunale di Roma n. 16225 del 23/2/1976 La maggioranza ‘tecnica’ non viene raggiunta nemmeno aggiungendo i 3 liberaldemocratici e i due astenuti dell’Svp piu’ Massimo Calearo. Perché non accada a nessuno ciò che è accaduto a me in questi anni. Noi italiani siamo un pilastro, con francesi e tedeschi, della costruzione europea, e abbiamo tutta l’autorità per rivendicare con fermezza la ripresa di politiche espansive, la rimobilitazione di capitali, di lavoro e di tecnologie allo scopo di aumentare il prodotto e la ricchezza sociale che si producono nell’area dell’euro. Noi avvertimmo per primi i rischi per la bassa produttività, per l’economia stagnante, per l’incapacità di stimolare, anzi di frustare, il cavallo dell’economia in Italia e in Europa. Senza freni il leader Idv Antonio Di Pietro che, definendo il premier ”stupratore della democrazia”, si fa richiamare all’ordine dal presidente della Camera Gianfranco Fini su pressione del premier Silvio Berlusconi. Dove siete? L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail! Ma, ditemi voi: avete mai visto qualcuno che si impoverisce ed è felice? di Celestina Dominelli - All'interno il Punto di Stefano Folli Cronologia articolo 22 giugno 2011 Commenti Anonymous. E’ una ricetta che ha sempre funzionato e che in sintesi dice: Meno tasse sulle famiglie, sulle imprese, sul lavoro producono più consumi, più produzione, più posti di lavoro con la conseguenza di maggiori entrate nelle casse dello Stato che recupera così quanto serve per aiutare chi è rimasto indietro. Non ci sono altre soluzioni per l’Italia. Altrimenti non c’è che il voto. Questo italiano è qui davanti a voi, e si impegna a continuare la sua storia insieme alla vostra. Siamo qui, più forti di prima e, ringraziando il cielo, siamo diversi da loro, che sanno solo invidiare e disprezzare, che hanno perso la speranza e gli ideali, e sono posseduti da una forza che è solo negativa e distruttiva. Votano con il governo anche 4 esponenti di Noi Sud (Antonio Gaglione era assente), i 5 ex Udc che hanno fondato ieri il gruppo ‘Popolari per l’Italia di domani’, il repubblicano Francesco Nucara, Francesco Pionati dell’Adc, l’ex Api Bruno Cesario e l’ex Idv, ora iscritto al Misto, Americo Porfidia. Ponte Morandi, l’imbarazzo dei 5 Stelle che avevano giurato di togliere la concessione ai Benetton, Grillini in fuga al Senato: Italia dei Valori ci ha ripensato e si riprende il simbolo. ROMA - Il premier Silvio Berlusconi in Senato per il discorso programmatico che svolgerà in Aula. Per me Bèrlusconi è come il Grande Fratello, appena lo vedo cambio canale. Mancano all’appello i tre Liberaldemocratici Italo Tanoni, Daniela Melchiorre e Maurizio Grassano che si dichiarano insoddisfatti del discorso di Berlusconi e votano no. Lv 7. Siamo anche quelli che sanno ridere e sorridere, che sanno combattere la malinconia di una crisi mondiale grave e duratura con la logica dell’intelligenza, e con la volontà dell’ottimismo e della speranza. Davvero, siamo tantissimi…Lo sapete che non avevo mai visto tanti “impresentabili” tutti insieme? Ci dicono che siamo impresentabili, ineleggibili, collusi, in realtà noi siamo l’Italia migliore e siamo anche la maggioranza dell’Italia , siamo tantissimi.    Prima di ogni cosa, credo che dobbiamo mandare un saluto e un abbraccio, ai nostri due Marò, a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che il Governo Monti ha pensato bene, dopo tante parole, di rispedire in India.