Gli aventi diritto al voto sono 28 milioni : è la prima votazione nazionale a suffragio universale maschile e femminile , un passaggio alle urne decisivo per la storia dâItalia. Il voto del 2 giugno fu un momento di inedita visibilità femminile ma portava in sé la traccia di una serie di contraddizioni che aveva caratterizzato a lungo la ⦠Firenze) â Narrazioni pubbliche del referendum del 2 giugno in Francia: testimonianze, storiografia, memorie. 2 giugno 1946. In Valle dâAosta la Democrazia cristiana ottenne il 48,2% dei suffragi, il Fronte Democratico Progressista Repubblicano (PSIUP, PCI, PRI, PdâA) il 51,8% eleggendo un deputato (Fonte: Istituto Centrale di Statistica e Ministero dellâInterno, Elezioni per lâAssemblea Costituente 2 giugno 1946, Roma 1948) Si doveva stare lì alle 5 di mattina per mettersi in fila.â 2 giugno 1946 Lo studioso che cerca di comprendere gli eventi attuali con scrupolosa obbiettività â non con passione di parte, ma con passione di italiano â deve riconoscere che il 2 giugno ⦠âFOGGIA FINALMENTE ALLA URNEâ titola il Corriere di Foggia (settimanale indipendente) del 3 giugno 1946 e poi prosegue: âLe sei del mattino [del 2 giugno], la città è già animata. In seguito allâapprovazione delle Camere, il Presidente Luigi Einaudi promulgò la legge 27 maggio 1949, n. 260, Andrea Argenio, ricercatore in Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi Roma Tre. LâItalia celebra questâanno il 65° anniversario della nascita della Repubblica. 2 giugno 1946, 72anni fa: la nascita della repubblica â Sono settantâanni che lâItalia ha scelto di essere una Repubblica. Si trattò della prima vera consultazione a suffragio universale della storia dâItalia e [â¦] Elisa Tizzoni (Un. Nasce la Repubblica. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. La scelta cadeva tra la Repubblica e la Monarchia. Donne senza rossetto come raccomandò in vista dello storico 2-3 giugno 1946 il âCorriere della Seraâ, âsiccome la scheda deve essere incollata e non deve avere alcun segno di riconoscimento, le donne nellâumettare con le labbra il lembo da incollare potrebbero, senza volerlo, lasciarvi un poâ di rossettoâ. 2 giugno 1946: la Repubblica della donne. Dal voto femminile alle âmadri costituentiâ novembre 4, 2017. Folla di gente dâogni ceto sosta presso le varie Sezioni elettorali: gli uomini da un 2 giugno 1946: storia e video-intervista sulla nascita della Repubblica italiana (VIDEO) In occasione della Festa della Repubblica abbiamo voluto intervistare il dott. Il Referendum fu a suffragio universale e, per la prima volta in Italia, votarono anche le donne. Il 2 giugno 1946 gli italiani con un referendum devono scegliere tra Monarchia e Repubblica e devono eleggere i membri dellâAssemblea Costituente che scriverà la nuova architettura dello Stato. Il 2 Giugno 2014 si festeggia la storia 2 giugno 1946 dellâItalia come nazione unita.. Il 2 Giugno 2014 a Roma in via dei Fori Imperiali, ci fu la prima parata militare in onore della Repubblica. Il 2 giugno 1946 le donne italiane affluirono in massa alle urne: per loro era la fine della lunga e faticosa marcia verso i pieni diritti politici âQuel giorno, ci svegliammo prestissimo, ci preparammo e uscimmo. Catania) â Il voto del 2 giugno 1946 e la costruzione della Repubblica. 2 giugno 1946, le donne al voto per la prima volta. Gli aventi diritto al voto sono 28 milioni: è la prima votazione nazionale a suffragio universale maschile e femminile, un passaggio alle urne decisivo per la storia dâItalia. 2 giugno 1946: suffragio universale Nel 2008 il Corriere della Sera, sul suo sito Internet, pubblicò un articolo in cui si portava alla ribalta un triste dato, che la dice lunga sulla nostra identità e conoscenza della storia patria: il 29% degli italiani non era consapevole del motivo per cui il 2 giugno ⦠Un cammino iniziato il 2 giugno del 1946, giorno in cui si svolse il referendum popolare che segnò lâinizio della vita dellâItalia repubblicana Nicola Tonietto (Un. 24 maggio 2011. 2 giugno 1946: referendum o plebiscito? Il 2 giugno 1946 si tiene lo storico referendum costituzionale. REFERENDUM 2 GIUGNO 1946, AVEVA VINTO LA MONARCHIA? 2 giugno 1946. Il 54,3% degli italiani vota la Repubblica, il 45,7% è per la Monarchia. La festa della Repubblica corrisponde anche alla prima volta delle donne italiane al voto: un passaggio fondamentale nella storia dell'emancipazione Bollettino mensile dellâUnione culturale, anno I, numeri 2-3 (aprile-maggio 1946). Visita eBay per trovare una vasta selezione di 2 giugno 1946. Scopri le migliori offerte, subito a casa, in tutta sicurezza. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Costituzionalismo.it ~ Fascicolo n. 2/2016 105 di essere doppiamente rilevanti nel diritto interno e «in ispecie nel di-ritto internazionale, in quanto sempre più diffusamente considerati come presupposto del riconoscimento dei mutamenti territoriali o isti- Il 2 giugno come data fondamentale del calendario della memoria 1 ora Elaborazione di una mappa concettuale sulla cittadinanza: presentazione del percorso didattico Lezione frontale e presentazione in PowerPoint FASE 2 Laboratorio di ricerca storica Il referendum del 1946 La campagna elettorale: i manifesti I risultati del referendum del 1946 In quel 2 giugno 1946 furono 13 milioni di italiane a recarsi alle urne, sorprendendo chi pensava - ed erano in molti - che di queste faccende al gentil sesso poco importasse. La Repubblica italiana compie 73 anni. Quando nacque la Repubblica - La videoscheda. EDUCAZIONE CIVICA E TEMI DI ATTUALITÀ. 2 giugno 1946. 2 giugno 1946: la vittoria della Repubblica sulla Monarchia. Nella giornata del 2 e nella mattinata del 3 giugno 1946 si tenne in Italia il Referendum per scegliere la forma istituzionale dello Stato, cioè tra Repubblica e Monarchia. Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Il 2 giugno 1946 gli italiani con un referendum devono scegliere tra Monarchia e Repubblica e devono eleggere i membri dellâAssemblea Costituente che scriverà la nuova architettura dello Stato. Il 2 giugno 1946 lâItalia e gli Italiani, appena usciti dalla catastrofe della seconda guerra mondiale, furono chiamati alle urne per il referendum che avrebbe deciso il futuro assetto costituzionale del nostro paese. La transizione allo stato democratico in una comparazione tra Italia e Austria. Il Referendum Istituzionale Monarchia-Repubblica del 2 Giugno 1946. Il 2 giugno 1946, infatti, il referendum istituzionale ha sancito lo storico passaggio dalla Monarchia allâattuale forma di Governo. Settantadue anni in cui il Paese si è evoluto e trasformato, passando dalle macerie postbelliche alle sfide