Sono Alacahan nel distretto di Kangal, Durağan, Hekimhan e Kadınhanı, oltre alla cittadina di Akkale/Akhan nell'area metropolitana di Denizli. Especially strong trade ties with the Genoese formed during this period. In 1260 Kaykaus II fled from Konya to Crimea where he died in 1279. Later, this Anatolian architecture would be inherited by the Sultanate of India.[28]. There are two caravanserais that carry the name "Sultan Han", the other one being between Kayseri and Sivas. Il termine "Rūm" deriva dalla parola araba usata per indicare l'Impero Romano. Fals (AE) 1, Sultanato Selgiùchide di Rum 2, 1199 d. C., Wayne G. Sayles pag. In 1116 Kilij Arslan's son, Mesud I, took the city with the help of the Danishmends. Perduta Nicea, presa d'assalto dai crociati nel 1097, Qilij Arslan tentò di bloccarli sulla strada per Iconio (turco; Konya), sua nuova capitale, ma venne duramente battuto nella Battaglia di Dorylaeum e dovette ritirarsi abbandonando la città. Questa espansione lo mise in rotta con il cugino Tutush I, sovrano del neo-costituito Sultanato di Damasco, che mosse contro di lui, sconfiggendolo prima ad Aleppo e quindi ad Antiochia, dove Suleyman I cadde in battaglia, mentre il figlio Qilij Arslan veniva condotto in ostaggio ad Isfahan, nelle mani del gran sultano Malik Shah. Tra il 1073 e il 1081, Suleyman si impadronì di gran parte dell'Anatolia, costituendovi un sultanato assai autonomo, vassallo dell'impero di Malik Shah. Rukn al-Dīn Suleymān Shāh, anche Suleyman II (... – ...), fu sultano del Sultanato turco di Iconio (o di Rum) dal 1196 al 1204. Ad est sconfisse i Mengugekidi e fece pressione sugli Artuqidi. I sultani selgiuchidi riuscirono con successo a respingere le Crociate, ma nel 1243 dovettero soccombere all'avanzata dei Mongoli. [18] In the east he defeated the Mengujekids and began to put pressure on the Artuqids. Nel XIII secolo la tribù turca degli ottomani, di origine nomade, era una formazione relativamente piccola, formalmente sotto la giurisdizione del Sultanato di Rum. Similarly, the medrese built by Kaykhusraw I in Kayseri, within the complex (külliye) dedicated to his sister Gevher Nesibe, was named Gıyasiye Medrese, and the one built by Kaykaus I in Sivas as Izzediye Medrese. Nell'Anatolia i Selgiuchidi favorirono il commercio con un programma di costruzione di caravanserragli, che facilitarono l'afflusso di beni dall'Iran e dall'Asia Centrale ai porti. Sultanato di Rum; K. Konya Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'8 apr 2019 alle 17:56. Upon Mesud's death in 1156, the sultanate controlled nearly all of central Anatolia. Dopo la morte dell'ultimo imperatore selgiuchide, Toghrul III, nel 1194, i Selgiuchidi di Rum rimasero gli unici rappresentanti della dinastia. It derives from the Arabic name for ancient Rome, الرُّومُ ar-Rūm, itself a loan from Koine Greek Ῥωμαῖοι, "Romans, citizens of the Eastern Roman Empire".[11]. O Sultanato de Rum governou a maior parte da Anatólia, através de uma linhagem direta, de 1077 até 1307, com a capital em Niceia e, posteriormente, em Cônia (embora como a corte do sultanato era extremamente móvel, cidades como Caiseri e Sivas também funcionaram como capitais). Potrai lasciare un tuo commento o opinione su questo tema oppure su altri. Convenientemente ai trattati di vassallaggio, gli Occidentali consegnarono le terre conquistate ad Alessio Comneno, che proseguì la riconquista, assumendo in breve il controllo dell'intera fascia costiera dell'Asia Minore. Sultanato di Rum finalmente cessato di esistere nel 1307. Despite a temporary occupation of Konya in 1190 by the Holy Roman Empire's forces of the Third Crusade, the sultanate was quick to recover and consolidate its power. Nei suoi ultimi decenni, il territorio del Sultanato selgiuchide di Rum vide emergere un gran numero di piccoli principati, o beylik, tra i quali c'era l'Osmanoğlu, conosciuto più tardi come Ottomano, che prese il sopravvento. Quando Kaykhusraw III fu giustiziato nel 1284, la dinastia Selgiuchide soffrì nuove lotte interne che durarono fino al 1303 quando il figlio di Kaykaus II, Mesud II, si stabilì come sultano a Kayseri. At the Battle of Myriokephalon in 1176, Kilij Arslan II also defeated a Byzantine army led by Manuel I Komnenos, dealing a major blow to Byzantine power in the region. La grande vittoria permise ai Selgiuchidi di Rum di liberarsi della sottomissione e di arrestare la ripresa dell'impero di Costantinopoli. Il più grande caravanserraglio è il Sultan Han, costruito nel 1229 dal sulla strada tra le città di Konya ed Aksaray, nella cittadina di Sultanhanı dipendente dalla seconda, della superficie di 3.900 metri quadrati. This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International, 3.0 Unported, 2.5 Generic, 2.0 Generic and 1.0 Generic license. He defeated three Crusade contingents in the 1101 Crusade. All but the caravanserai, which remains undiscovered, was explored in the 1960s by the art historian Oktay Aslanapa, and the finds as well as a number of documents attest to the existence of a vivid settlement in the site, such as a 1463 Ottoman firman which instructs the headmaster of the madrasa to lodge not in the school but in the caravanserai. Il sultanato prosperò, particolarmente tra il tardo XI e il XII secolo quando prese ai bizantini porti strategici sulle coste del Mar Mediterraneo e del Mar Nero. When Kaykhusraw III was executed in 1284, the Seljuq dynasty suffered another blow from internal struggles which lasted until 1303 when the son of Kaykaus II, Mesud II, established himself as sultan in Kayseri. But since the native forces who had called him to Anatolia did not manifest themselves for the defense of the land, he had to return to his home base in Egypt, and the Mongol administration was re-assumed, officially and severely. La sfera di influenza monetaria del sultanato durò ancora un po', e monete di conio selgiuchide, generalmente considerate di affidabile valore, continuarono ad essere usate nel XIII secolo, anche dagli Ottomani. Questa categoria contiene 43 file, indicati di seguito, su un totale di 43. Di essi ne furono costruiti circa un centinaio durante il periodo dei Selgiuchidi d'Anatolia particolarmente interessanti. Trade through Anatolia from Iran and Central Asia was developed by a system of caravanserai. [17] Under his rule and those of his two successors, Kaykaus I and Kayqubad I, Seljuq power in Anatolia reached its apogee. In quegli anni inviò anche una spedizione militare in Crimea attraverso il Mar Nero. Selgiuchidi di Rum‎ (12 P) Pagine nella categoria "Sultanato di Rum" Questa categoria contiene le 2 pagine indicate di seguito, su un totale di 2. L'arrivo degli ottomani . Il sultanato di Rum. For the remainder of the 13th century, the Seljuks acted as vassals of the Ilkhanate. In 1075, he captured the Byzantine cities of Nicaea (İznik) and Nicomedia (İzmit). It had its capital first at İznik and then at Konya. These are Alacahan in Kangal, Durağan, Hekimhan and Kadınhanı, as well as the township of Akhan within the Denizli metropolitan area. Rassicurato dalla facile vittoria ottenuta sulla "crociata dei pezzenti" di Pietro l'Eremita, il sultano sottovalutò la minaccia costituita dai numerosi eserciti occidentali che si andavano concentrando a Costantinopoli e i cui capi stavano offrendo vassallaggio all'Imperatore. After three years, when he had finally quelled the revolt, the Crimean foothold was lost and the state and the sultanate's army had weakened. The Seljuk state had started to split into small emirates (beyliks) that increasingly distanced themselves from both Mongol and Seljuk control. Tutto tranne il caravanserraglio, che ancora non è stato scoperto, furono esplorati negli anni sessanta dallo storico dell'arte/archeologo ottomano Oktay Aslanapa, ed i ritrovamenti, come diversi documenti, attestano l'esistenza di un vivace insediamento nel sito, ad esempio il firmano ottomano del 1463 che da istruzioni ai direttori della madrasa di non alloggiare nella scuola ma nel caravanserraglio. Con il declino dello stato di Seljuk nel primo 12esimo secolo, diverse parti dell'impero divennero indipendenti, incluso il Sultanato di Rum. I Selgiuchidi divennero vassalli dei Mongoli, e nonostante gli sforzi di scaltri amministratori per preservare l'integrità dello Stato, il potere del sultanato si disintegrò nella seconda metà del XIII secolo, e scomparve completamente nel primo decennio del XIV. The Seljuk realm was divided among Kaykhusraw's three sons. Judging from Shuichi Akai/Subaru Okiya's descriptions, Rum appears to have high rank in the organization and is very close to the Boss. Nacquero commerci molto intensi, specialmente con i genovesi in questo periodo. Alcuni Beylikati (incluso quello ottomano al suo principio) e governatori selgiuchidi d'Anatolia continuavano a riconoscere, sebbene solo nominalmente, la supremazia del sultano di Konya, esprimendo i khuṭba in nome del sultano di Konya in riconoscimento della sua sovranità, e i sultani continuavano a farsi chiamare Fahreddin, "l'orgoglio dell'Islam". It is in these conditions that he had to face a far more dangerous threat, that of the expanding Mongols. Both the Rum Seljuk and Georgian armies suffered heavy casualties, but coordinated flanking attacks won the battle for the Georgians.[16]. La situazione continuò a peggiorare fino a quando, nel 1161, il sultano Qilij Arslan II dovette recarsi a Costantinopoli per divenire tributario dell'imperatore Manuele I Comneno. Sultanato di Rum Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio, oggi Iznik e Konya), fu il primo impero turco d'Anatolia, creato dalla dinastia dei turchi Selgiuchidi. Nel 1085 Suleyman prese a espandersi verso oriente, prendendo Antiochia e l'intera Cilicia, seguite, nel 1086, dalla grande città di Edessa. Lo sfascio dell'impero rese tutte le province indipendenti. Il suo limite occidentale giungeva a Denizli, fin quasi il bacino del Mar Egeo. Manuele Comneno marciò contro di lui con l'intero esercito bizantino, ma cadde in un'imboscata nella valle di Miriocefalo e la sua armata venne distrutta. The largest caravanserai is the Sultan Han (built in 1229) on the road between the cities of Konya and Aksaray, in the township of Sultanhanı, covering 3,900 m2 (42,000 sq ft). Verso la fine del suo regno, Kaykhusraw III poteva reclamare la sovranità diretta solo sulle terre attorno a Konya. Fra il 1261 e il 1277 svolse un ruolo fondamentale nella politica in Anatolia tra il Sultanato di Rum, i Mongoli Ilkhanidi e i Mamelucchi Bahri, durante il sultanato di Baybars. Kayqubad continuò ad acquisire terre lungo la costa mediterranea dal 1221 al 1225. The Seljuk dynasty of Rum, as successors to the Great Seljuqs, based their political, religious and cultural heritage on the Perso-Islamic tradition, even to the point of naming their sons with Persian names. "A Rome of One's Own: Reflections on Cultural Geography and Identity in the Lands of Rum", Cemal Kafadar, The 13th century architectural fragment with a relief of a double-headed eagle, the supposed coat of arms of the Sultans of Rum, found at Konya, "The Saliūq Campaign against the Crimea and the Expansionist Policy of the Early Reign of'Alā' al-Dīn Kayqubād", "The concepts that shape Anatolian Seljuq caravanserais", "Examples of caravanserais built by the Anatolian Seljuk Sultanate", https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Sultanate_of_Rum&oldid=994558763, States and territories established in 1077, Articles containing Turkish-language text, Articles containing Persian-language text, Pages using infobox country or infobox former country with the symbol caption or type parameters, Articles containing Ancient Greek (to 1453)-language text, Creative Commons Attribution-ShareAlike License, Founder of Anatolian Seljuq Sultanate with capital in İznik, After his death, sultanate split until 1260 when, Sökmenli Nasirüddevle Bîmaristan-ı Farukî Medical Center (, This page was last edited on 16 December 2020, at 10:00. Il Corano include il Surat Ar-Rum (la sura che tratta dei "romani", a volte tradotta come "i bizantini"). Kilij Arslan, although victorious in the People's Crusade of 1096, was defeated by soldiers of the First Crusade and driven back into south-central Anatolia, where he set up his state with capital in Konya. Some of the beyliks (including the early Ottoman state) and Seljuq governors of Anatolia continued to recognize, albeit nominally, the supremacy of the sultan in Konya, delivering the khutbah in the name of the sultans in Konya in recognition of their sovereignty, and the sultans continued to call themselves Fahreddin, the Pride of Islam. La partenza dei crociati dette luogo ad una recrudescenza della rivalità tra Kilig Arslan e Melik Danishmend,il primo installò la sua capitale a Iconio e il secondo a Sebastea. [14][15], Suleiman II rallied his vassal emirs and marched against Georgia, with an army of 150,000-400,000[16] and encamped in the Basiani valley. La capitale del nuovo stato venne posta a Nicea, conquistata nel 1077. Il sultano voleva che il suo sultanato durasse in eterno. Oltre a dare la tua opinione su questo tema, puoi anche farlo su altri termini relativi a sultanato, bari, sultanato di oman, sultanato di delhi, sultanato di rum, sultanato di iconio e sultanato di granada. O Sultanato do Rum foi un “reino” turco selxúcida baseado en Anatolia entre os anos 1077 e 1307. Also, the Armenian Kingdom of Cilicia captured the Mediterranean coast from Selinos to Seleucia, as well as the cities of Marash and Behisni, from the Seljuq in the 1240s. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 26 ago 2020 alle 22:43. Dopo la dura sconfitta inflitta dal padre Alp Arslan ai Bizantini nella battaglia di Manzicerta del 1071, il nuovo Gran Sultano dell'Impero selgiuchide, Malik Shah I si trovò aperta la via dell'Anatolia, una terra ricca di pascoli (conseguenti all'impoverimento dell'agricoltura provocata dalle politiche bizantine dell'XI secolo), ideale per l'insediamento delle orde nomadi di Turcomanni giunte in Persia al seguito dei Selgiuchidi. [23][24], In their construction of caravanserais, madrasas and mosques, the Rum Seljuks translated the Iranian Seljuk architecture of bricks and plaster into the use of stone. Moreover, Byzantine influence in the Sultanate was also significant, since Byzantine Greek aristocracy remained part of the Seljuk nobility, and the native Byzantine (Rûm) peasants remained numerous in the region. When Malik Shah died in 1092, Kilij Arslan was released and immediately established himself in his father's territories. En söt italiensk frukost ingår. Furthermore, apart from Sultanhanı, five other towns across Turkey owe their names to caravanserais built there. Similarmente, la madrasa costruita da Gıyaseddin Keyhüsrev I a Kayseri, nel complesso (Külliye) dedicato a sua sorella Gevher Nesibe fu chiamata Madrasa Gıyasiye, e quella costruita da Izzeddin Keykavus I a Sivas fu chiamata Madrasa Izzediye. Loss of the sultan's banner to the Georgians resulted in a panic within the Seljuq ranks. Da una di queste, proclamatasi sultanato sotto la guida di Osman I, prese vita poco dopo, passata la marea mongola, l'Impero Ottomano. Alcuni sultani avevano due nomi che sceglievano di usare alternativamente. geografiche aree come i Balcani e l'Anatolia, in genere al Impero Romano d'Oriente, in particolare, o per la selgiuchide Sultanato di rum in medievale Turchia Il nome deriva da Ῥωμαῖοι , Rhomaioi : "Romani". Le armate mongole presero Erzurum nel 1242, e nel 1243 il sultano fu sconfitto da Bayju alla Battaglia di Köse Dağ (una montagna tra le città di Sivas ed Erzincan) e i Selgiuchidi da allora in poi cominciarono a giurare lealtà ai Mongoli e gradualmente divennero loro vassalli. Kilij Arslan IV fu giustiziato nel 1265 e Kaykhusraw III (1265–1284) divenne il sovrano nominale di tutta l'Anatolia, anche se il potere di fatto era esercitato dai Mongoli e dai più influenti reggenti del sultano. Nel mentre, il basileus di Costantinopoli, Alessio I Comneno, preoccupato della perdita dell'Anatolia, cuore della potenza del suo impero, aveva invocato soccorso dai cristiani latini d'Occidente. His son Kaykaus captured Sinop and made the Empire of Trebizond his vassal in 1214. Süleymanshah himself was wounded and withdrew to Erzurum. Ci sono due caravanserragli che portano il nome "Sultan Han", l'altro si trova tra Kayseri e Sivas. [20] Though of Turkic origin, Rum Seljuks patronized Persian art, architecture, and literature[21] and used Persian as a language of administration. Meanwhile, another Rum Seljuk, Melikshah (not to be confused with the Great Seljuk sultan of the same name), captured Konya. Soggiogò anche il regno armeno di Cilicia, ma nel 1218 dovette consegnare la città di Aleppo acquisita da al-Kamil. Mentre i due palazzi costruiti da Alaeddin Keykubad I portano i nomi di Palazzo di Kubadabad e Palazzo Keykubadiye, chiamò la sua moschea a Konya Moschea di Alâeddin e la città portuale di Alanya da lui catturata "Alaiye". L’impero si estendeva dalle porte di Vienna sino ai deserti dello Yemen e durò dal 1299 al 1922, quando venne proclamata la repubblica di Turchia da Mustafa Kemal Ataturk (padre dei turchi) POSIZIONE N 7 Ma è anche il paese delle donne di Sinaw: il loro viso è coperto da un velo di mussola leggera ma anche da una maschera che lascia visibili soltanto gli occhi. In turco moderno esso viene chiamato Rûm Selçuklu Devleti o Anadolu Selçuklu Devleti o Konya Selçuklu Devleti. In October 1256, Bayju defeated Kaykaus II near Aksaray and all of Anatolia became officially subject to Möngke Khan. È in queste condizioni che dovette affrontare una ben più pericolosa minaccia, quella dell'espansione dei Mongoli. 139 Descrizione: D. Cavaliere al galoppo a destra recante sulla spalla una mazza o un tridente 3 . Kilij Arslan IV was executed in 1265, and Kaykhusraw III (1265–1284) became the nominal ruler of all of Anatolia, with the tangible power exercised either by the Mongols or the sultan's influential regents. His younger brothers, Kilij Arslan IV (1248–1265) and Kayqubad II (1249–1257), were set to rule the regions east of the river under Mongol administration. Il sultano stesso fuggì ad Antalya dopo la battaglia del 1243, e lì morì nel 1246. [17] Kaykhusraw I seized Konya in 1205 reestablishing his reign. Near the end of his reign, Kaykhusraw III could claim direct sovereignty only over lands around Konya. Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio, oggi İznik e Konya), è stato un sultanato turco-persiano situato nell'Anatolia, creato dalla dinastia dei turchi Selgiuchidi. Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio, oggi İznik e Konya), è stato un sultanato turco-persiano situato nell'Anatolia, creato dalla dinastia dei turchi Selgiuchidi. In 1107, he ventured east and captured Mosul but died the same year fighting Malik Shah's son, Mehmed Tapar. As regards the names of the sultans, there are variants in form and spelling depending on the preferences displayed by one source or the other, either for fidelity in transliterating the Persian variant of the Arabic script which the sultans used, or for a rendering corresponding to the modern Turkish phonology and orthography. Il caravanserraglio di Hekimhan è unico poiché ha, sotto l'usuale iscrizione in arabo con informazioni relative all'edificio, due altre iscrizioni in armeno e siriaco, siccome fu costruito dal dottore (hekim) del sultano Kayqubad I che si pensa fosse cristiano di origini, convertito all'Islam. Fondatore del sultanato selgiuchide di Rum (11° sec.). [25] Among these, the caravanserais (or hans), used as stops, trading posts and defense for caravans, and of which about a hundred structures were built during the Anatolian Seljuqs period, are particularly remarkable. Questi trovò il proprio regno frammentato nelle mani di numerosi signorotti locali e dovette trascorrere diverso tempo prima che riuscisse a rafforzare la propria posizione. Secondo la tradizione mevlevi (i dervisci roteanti) … Apparteneva alla dinastia selgiuchide. Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio) (in turco moderno Rûm Selçuklu Devleti o Anadolu Selçuklu Devleti o Konya Selçuklu Devleti), fu il primo impero turco d'Anatolia, creato dalla dinastia dei Selgiuchidi. A distant relative to the Seljuq dynasty momentarily installed himself as emir of Konya, but he was defeated and his lands conquered by the Karamanids in 1328. In turco moderno esso viene chiamato Rûm Selçuklu Devleti o Anadolu Selçuklu Devleti o Konya Selçuklu Devleti. Nel 1260 Kaykaus fuggì da Konya alla Crimea, dove morì nel 1279. He also subjugated Cilician Armenia but in 1218 was forced to surrender the city of Aleppo, acquired from al-Kamil.

Francesca Valenti Linkedin, Area Metropolitana Milano Comuni, Champions League Calendario 2020, Fondina Per Pistola, Le Vibrazioni - Wikipedia, Inni Ufficiali Inter, Elisabetta Gregoraci Bracciali,