0029 - 0034 edizione speciale finlandese: capitolo 15 tomo 12 pag. Il disciplinare comprende almeno i seguenti elementi: a) il nome del prodotto agricolo o alimentare che comprende la denominazione d'origine o l'indicazione geografica; b) la descrizione del prodotto agricolo o alimentare mediante indicazione delle materie prime, se del caso, e delle principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche e/o organolettiche del prodotto agricolo o alimentare; c) la delimitazione della zona geografica e, se del caso, gli elementi che indicano il rispetto delle condizioni di cui all'articolo 2, paragrafo 4; d) gli elementi che comprovano che il prodotto agricolo o alimentare è originario della zona geografica ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 2, lettera a) o b), a seconda dei casi; e) la descrizione del metodo di ottenimento del prodotto e, se del caso, i metodi locali, leali e costanti; f) gli elementi che comprovano il legame con l'ambiente geografico o con l'origine geografica ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 2, lettera a) o b), a seconda dei casi; g) i riferimenti relativi alle strutture di controllo previste all'articolo 10; h) gli elementi specifici dell'etichettatura connessi alla dicitura DOP o IGP, a seconda dei casi, o le diciture tradizionali nazionali equivalenti; i) le eventuali condizioni da rispettare in forza di disposizioni comunitarie e/o nazionali. 19 della L.R. Sono altresì considerate come denominazioni d'origine alcune denominazioni tradizionali, geografiche o meno, che designano un prodotto agricolo o alimentare originario di una regione o di un luogo determinato, che soddisfi i requisiti di cui al paragrafo 2, lettera a), secondo trattino.4. GUMMER(1) GU n. C 30 del 6. 31994L0011. Gli Stati membri comunicano alla Commissione l'elenco delle autorità e/o degli organismi autorizzati, nonché le loro rispettive competenze. 2. La Commissione pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee:- le denominazioni iscritte nel registro;- le modifiche apportate al registro conformemente agli articoli 9 e 11.5. Entro un termine di sei mesi a decorrere dalla data dell'entrata in vigore del presente regolamento, gli Stati membri comunicano alla Commissione quali denominazioni, tra quelle giuridicamente protette o, negli Stati membri in cui non vige un sistema di protezione, sancite dall'uso, essi desiderano far registrare a norma del presente regolamento.2. (3) GU n. C 269 del 14. Andreotti si impegna per scongiurare la guerra minacciata dagli USA. Le denominazioni protette non possono diventare generiche. Il presidente non partecipa al voto. 5. Qualora constatino che un prodotto agricolo o alimentare recante una denominazione protetta originaria del suo Stato membro non risponde ai requisiti del disciplinare, le autorità di controllo designate e/o gli organismi privati di uno Stato membro prendono i necessari provvedimenti per assicurare il rispetto del presente regolamento. Un nome non può essere registrato come denominazione d'origine o indicazione geografica qualora sia in conflitto con il nome di una varietà vegetale o di una razza animale e possa, pertanto, indurre il pubblico in errore quanto alla vera origine del prodotto. Esso ne informa la Commissione che pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee un elenco riveduto degli organismi autorizzati.6. Section heading Edit. La domanda di registrazione include segnatamente il disciplinare di cui all'articolo 4. : The expertise and the insight of the Chairperson of the Management Board can be of great interest for the EP. Ai fini del presente regolamento si intende per:a) « denominazione d'origine »: il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare- originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese e- la cui qualità o le cui caratteristiche siano dovute essenzialmente o esclusivamente all'ambiente geografico comprensivo dei fattori naturali ed umani e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengano nell'area geografica delimitata;b) « indicazione geografica »: il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare- originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese e- di cui una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica possa essere attribuita all'origine geografica e la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvengano nell'area geografica determinata.3. Autore: Roberto Adam, Ordinario di Diritto dell’Unione europea, Scuola Nazionaledell’Amministrazione di Roma. 5. 1983, pag. 0001 - 0008 edizione speciale finlandese: capitolo 3 tomo 43 pag. Sebbene inevitabile e, peraltro, in linea con le richieste dello stesso governo di Tirana preoccupato per le fuga in massa della popolazione albanese, tale decisione ebbe riflessi negativi dal punto di vista dell’immagine del Paese in ambito internazionale e in numerosi settori dell’opinione pubblica, fra cui lo stesso mondo cattolico. 3. 3. Gli Stati membri mettone in vigore le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per l'osservanza del presente articolo. 7. 866 United Nations Plaza, Suite 560 New York, N.Y. 10017 . 62. Il parere è formulato alla maggioranza prevista dall'articolo 148, paragrafo 2 del trattato per l'adozione delle decisioni che il Consiglio deve prendere su proposta della Commissione. 225 del 24 febbraio 1992 sulla dichiarazione dello stato di emergenza, in particolare sull'uso delle ordinanze a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri. Find more Italian words at wordhippo.com! Ogni Stato membro può far valere che una condizione prevista nel disciplinare di un prodotto agricolo o alimentare che beneficia di una denominazione protetta non è soddisfatta.2. 0169 edizione speciale svedese/ capitolo 15 tomo 12 pag. Edit. Il ritorno di Andreotti a Palazzo Chigi, nel luglio 1989, coincise con il crollo del blocco comunista nell’Europa orientale. 62. Lo Stato membro verifica che la domanda sia giustificata e, qualora ritenga che i requisiti del presente regolamento siano soddisfatti, trasmette alla Commissione la domanda, corredata del disciplinare di cui all'articolo 4 e di qualsiasi altra documentazione sulla quale ha fondato la propria decisione.Nel caso in cui la domanda riguardi una denominazione che designi anche un'area situata in un altro Stato membro, quest'ultimo deve essere consultato prima che venga presa qualsiasi decisione.6. Il presente paragrafo si applica anche quando la domanda di registrazione di un marchio è presentata prima della data di pubblicazione della domanda di registrazione prevista all'articolo 6,. paragrafo 2, purché tale pubblicazione avvenga prima della registrazione del marchio. (4) GU n. L 33 dell'8. L'allegato I può essere modificato secondo la procedura prevista all'articolo 15. 1990, pag. Entro un termine di sei mesi la Commissione verifica, procedendo ad un esame formale, che la domanda di registrazione comprenda tutti gli elementi di cui all'articolo 4. 1979, pag. Summit della NATO. Il comitato formula il suo parere sul progetto entro un termine che il presidente può fissare in funzione dell'urgenza della questione in esame. Sono altresì considerate come denominazioni d'origine alcune denominazioni tradizionali, geografiche o meno, che designano un prodotto agricolo o alimentare originario di una regione o di un luogo determinato, che soddisfi i requisiti di cui al paragrafo 2, lettera a), secondo trattino. Gli Stati membri mettone in vigore le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per l'osservanza del presente articolo.Articolo 6 1. Queste possono contemplare la cancellazione della registrazione. Fatte salve le disposizioni degli accordi internazionali, il presente regolamento si applica ai prodotti agricoli o alimentari provenienti da un paese terzo a condizione che: - il paese terzo sia in grado di offrire garanzie identiche o equivalenti a quelle di cui all'articolo 4; - nel paese terzo esiste un sistema di controllo equivalente a quello definito dall'articolo 10; - il paese terzo sia disposto ad accordare ai corrispondenti prodotti agricoli o alimentari provenienti dalla Comunità una protezione analoga a quella esistente nella Comunità. 2. Si era avviato nel frattempo il negoziato di Maastricht. 3. Nelle votazioni al comitato, viene attribuita ai voti dei rappresentanti degli Stati membri la ponderazione definita all'articolo precitato. Il presidente non partecipa al voto.La Commissione adotta le misure previste qualora siano conformi al parere del comitato.Se le misure previste non sono conformi al parere del comitato, o in mancanza di parere, la Commissione sottopone senza indugio al Consiglio una proposta in merito alle misure da prendere. 1. Presidente del Consiglio 1989-1992 Il ritorno di Andreotti a Palazzo Chigi, nel luglio 1989, coincise con il crollo del blocco comunista nell’Europa orientale. 4. Tuttavia la Commissione può decidere, secondo la procedura prevista all'articolo 15, di non applicare la procedura prevista all'articolo 6, qualora la modifica sia di scarsa rilevanza. 1. Il Consiglio delibera a maggioranza qualificata. 3. La domanda di registrazione può essere presentata dalle associazioni o dalle persone fisiche o giuridiche soltanto per i prodotti agricoli o alimentari che esse producono o ottengono ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 2, lettera a) o b),3. 1. Ma pochi mesi dopo, nell’estate del 1990, è la invasione del Kuwai da parte dell’Iraq di Saddam Hussein a concentrare l’attenzione della diplomazia. 15. Per poter beneficiare della deroga di cui al paragrafo 4 le designazioni in causa debbono essere riconosciute oppure essere già state riconosciute dallo Stato membro interessato come denominazioni d'origine protette a livello nazionale ovvero, qualora non esista un simile regime, aver comprovato un carattere tradizionale nonché una reputazione ed una notorietà eccezionali. 1991, pag. - delle pertinenti legislazioni nazionali o comunitarie. Attualmente è presidente del Center for the Advancement of Women e fa anche parte del consiglio di amministrazione della Columbia University. 6. Se si decide di procedere alla registrazione, la Commissione procede alla pubblicazione conformemente all'articolo 6, paragrafo 4.Articolo 8 Le menzioni « DOP », « IGP » o le menzioni tradizionali equivalenti possono figurare solo su prodotti agricoli ed alimentari conformi al presente regolamento.Articolo 9 Lo Stato membro interessato può chiedere una modifica del disciplinare, in particolare in seguito all'evoluzione delle conoscenze scientifiche e tecniche o per una nuova delimitazione geografica.La procedura prevista all'articolo 6 si applica mutatis mutandis.Tuttavia la Commissione può decidere, secondo la procedura prevista all'articolo 15, di non applicare la procedura prevista all'articolo 6, qualora la modifica sia di scarsa rilevanza.Articolo 10 1. - di cui una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica possa essere attribuita all'origine geografica e la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvengano nell'area geografica determinata. La domanda di registrazione può essere presentata dalle associazioni o dalle persone fisiche o giuridiche soltanto per i prodotti agricoli o alimentari che esse producono o ottengono ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 2, lettera a) o b). I costi dei controlli previsti dal presente regolamento sono sostenuti dai produttori che utilizzano la denominazione protetta. 2. Lo Stato membro verifica che la domanda sia giustificata e, qualora ritenga che i requisiti del presente regolamento siano soddisfatti, trasmette alla Commissione la domanda, corredata del disciplinare di cui all'articolo 4 e di qualsiasi altra documentazione sulla quale ha fondato la propria decisione. Partito Democratico Scandicci Via IV Novembre, 13 . Write the first paragraph of your article here. La Commissione registra, secondo la procedura prevista all'articolo 15, le denominazioni di cui al paragrafo 1 conformi agli articoli 2 e 4. 1992, pag. La struttura di controllo può essere composta da una o più autorità di controllo designate e/o da uno o più organismi privati autorizzati a tal fine dallo Stato membro. 4. Devo ringraziare il Presidente del Consiglio per la sua risposta molto ampia e dettagliata, che si sarebbe tuttavia potuta riassumere in neppure due frasi. 0169 1. I marchi registrati in modo contrario al primo comma sono annullati. Entro un termine di sei mesi la Commissione verifica, procedendo ad un esame formale, che la domanda di registrazione comprenda tutti gli elementi di cui all'articolo 4.La Commissione informa lo Stato membro interessato delle proprie conclusioni.2. Il Presidente della Repubblica incarica Giuliano Amato a formare il Governo. Le decisioni prese devono essere notificate agli interessati. La fine del comunismo fece sentire dapprima le sue ripercussioni in Jugoslavia innescando un rapido processo di disgregazione del paese. Tuttavia, le autorità di controllo designate e/o gli organismi privati autorizzati sono tuttavia responsabili, nei confronti dello Stato membro, della totalità dei controlli.A decorrere dal 1° gennaio 1998, per ottenere l'autorizzazione dello Stato membro ai fini del presente regolamento, gli organismi devono adempiere le condizioni stabilite nella norma EN 45011, del 26 giugno 1989.4. Qualora le condizioni di cui ai paragrafi 2 e 3 non siano più soddisfatte, lo Stato membro revoca l'autorizzazione dell'organismo di controllo. Una denominazione d'origine o un'indicazione geografica non è registrata qualora, tenuto conto della fama di un marchio, della notorietà e della durata di utilizzazione dello stesso, la registrazione è tale da indurre il consumatore in errore quanto alla vera identità del prodotto.Articolo 15 La Commissione è assistita da un comitato composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduta dal rappresentante della Commissione.Il rappresentante della Commissione sottopone al comitato un progetto delle misure da adottare. 5. In tale contesto era speranza dei negoziatori italiani che si potesse riproporre la formula del “vincolo esterno”, ponendo così le basi del risanamento della finanza pubblica. Direttiva modificata dalla decisione 92/10/CEE (GU n. L 6 dell'11. I costi dei controlli previsti dal presente regolamento sono sostenuti dai produttori che utilizzano la denominazione protetta.Articolo 11 1. - Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU n. L 103 del 25. Intervento del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni al XVIII Congresso CISL 28 Giugno 2017. Italian Come Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Unione europea, chiedo a voi del Parlamento europeo anche di aiutarci a far sì che venga portata avanti l'agenda dell'Unione nei prossimi sei mesi. Qualora la Commissione, tenuto conto delle disposizioni del paragrafo 1, sia giunta alla conclusione che la denominazione ha i requisiti necessari per ottenere la protezione, essa pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee il nome e l'indirizzo del richiedente, la denominazione del prodotto, gli estremi della domanda, i riferimenti alle disposizioni nazionali che disciplinano l'elaborazione, la produzione o la fabbricazione del prodotto e, se del caso, le motivazioni alla basa delle sue conclusioni.3. L'articolo 7 non si applica. 1. Presidente del Consiglio. 1989, pag. Use, Other sites managed by the Publications Office, http://data.europa.eu/eli/reg/1992/2081/oj, Portal of the Publications Office of the EU. Qualora constatino che un prodotto agricolo o alimentare recante una denominazione protetta originaria del suo Stato membro non risponde ai requisiti del disciplinare, le autorità di controllo designate e/o gli organismi privati di uno Stato membro prendono i necessari provvedimenti per assicurare il rispetto del presente regolamento. 35. Direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori Gazzetta ufficiale n. L 095 del 21/04/1993 pag. La competenza e l'esperienza del presidente del consiglio di amministrazione possono rivestire grande interesse per il Parlamento europeo. Per essere ricevibile, una dichiarazione d'opposizione deve: - dimostrare l'inottemperanza alle condizioni di cui all'articolo 2. 6. Gli Stati membri possono tuttavia mantenere le misure nazionali che autorizzano l'impiego delle espressioni di cui alla lettera b) del paragrafo 1 per un periodo massimo di cinque anni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente regolamento, sempreché:- i prodotti siano stati commercializzati legalmente con tali espressioni per almeno cinque anni prima della data di pubblicazione del presente regolamento;- dalle etichette risulti chiaramente la vera origine dei prodotti.Questa deroga non può tuttavia condurre alla libera commercializzazione dei prodotti nel territorio di uno Stato membro per il quale dette espressioni erano vietate.3. Se un'opposizione è ricevibile ai sensi del paragrafo 4, la Commissione invita gli Stati membri interessati a cercare conformemente alle rispettive procedure interne un accordo tra di loro entro tre mesi.a) se tale accordo viene raggiunto, gli Stati membri notificano alla Commissione tutti gli elementi che hanno permesso l'accordo, nonché il parere del richiedente e quello dell'opponente. 11. 2. Obiettivo di Roma fu dunque il ricondurre tale evento nel quadro di due obiettivi fondamentali: il mantenimento in vita dell’Alleanza Atlantica e il rafforzamento dell’integrazione europea. Il presente regolamento entra in vigore dodici mesi dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. No need to register, buy now! Solo le associazioni o, a determinate condizioni da stabilirsi secondo la procedura prevista all'articolo 15, le persone fisiche o giuridiche sono autorizzate a inoltrare una domanda di registrazione.Ai fini del presente articolo si intende per « associazioni » qualsiasi organizzazione, a prescindere dalla sua forma giuridica o dalla sua composizione, di produttori e/o di trasformatori interessati al medesimo prodotto agricolo o al medesimo prodotto alimentare. Le denominazioni registrate sono tutelate contro: a) qualsiasi impiego commerciale diretto o indiretto di una denominazione registrata per prodotti che non sono oggetto di registrazione, nella misura in cui questi ultimi siano comparabili ai prodotti registrati con questa denominazione o nella misura in cui l'uso di tale denominazione consenta di sfruttare indebitamente la reputazione della denominazione protetta; b) qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, anche se l'origine vera del prodotto è indicata o se la denominazione protetta è una traduzione o è accompagnata da espressioni quali « genere », « tipo », « metodo », « alla maniera », « imitazione » o simili; c) qualsiasi altra indicazione falsa o ingannevole relativa alla provenienza, all'origine, alla natura o alle qualità essenziali dei prodotti usata sulla confezione o sull'imballaggio, nella pubblicità o sui documenti relativi ai prodotti considerati nonché l'impiego, per la confezione, di recipienti che possono indurre in errore sull'origine; d) qualsiasi altra prassi che possa indurre in errore il pubblico sulla vera origine dei prodotti. Lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell'Interno (di Massimiliano Valdannini 1992) Per poter beneficiare della deroga di cui al paragrafo 4 le domande di registrazione debbono essere presentate entro due anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.Articolo 3 1. Gli Stati membri adottano le misure necessarie per garantire che il produttore che rispetta il presente regolamento abbia accesso al sistema di controllo. Esso ne informa la Commissione che pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee un elenco riveduto degli organismi autorizzati. È nota per i suoi contributi alla pianificazione familiare all'United States pro-choice movement. n. 7 /1992. Queste possono contemplare la cancellazione della registrazione.Articolo 12 1. Le denominazioni divenute generiche non possono essere registrate. The Prime Minister is appointed by the President of the … Se il Consiglio non ha deliberato entro un termine di tre mesi a decorrere dalla data in cui gli è stata sottoposta la proposta, la Commissione adotta le misure proposte. visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea, in particolare l'articolo 43. visto il parere del Parlamento europeo (2). Le autorità competenti degli Stati membri provvedono affinché chiunque possa dimostrare un legittimo interesse economico sia autorizzato a consultare la domanda. Direttiva modificata, da ultimo, dalla decisione 90/230/CEE (GU n. L 128 del 18. 35. 1992, pag. The Presidente del Consiglio is appointed by the "Presidente della Repubblica", in consultation with the leaders of the parliamentary parties, former heads of state, the "Presidente della Camera" and the "Presidente del Senato". 1991, pag. (2) GU n. C 326 del 16. Se un'opposizione è ricevibile ai sensi del paragrafo 4, la Commissione invita gli Stati membri interessati a cercare conformemente alle rispettive procedure interne un accordo tra di loro entro tre mesi. Write the second section of your article here. Qualora la Commissione, tenuto conto delle disposizioni del paragrafo 1, sia giunta alla conclusione che la denominazione ha i requisiti necessari per ottenere la protezione, essa pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee il nome e l'indirizzo del richiedente, la denominazione del prodotto, gli estremi della domanda, i riferimenti alle disposizioni nazionali che disciplinano l'elaborazione, la produzione o la fabbricazione del prodotto e, se del caso, le motivazioni alla basa delle sue conclusioni. La direttiva 83/189/CEE del Consiglio, del 28 marzo 1983, che prevede una procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (5), non si applica alle denominazioni d'origine né alle indicazioni geografiche che formano oggetto del presente regolamento.Articolo 2 1. Find more Italian words at wordhippo.com! Search the world's information, including webpages, images, videos and more. 3. Council Directive 92/83/EEC of 19 October 1992 on the harmonization of the structures of excise duties on alcohol and alcoholic beverages. La Commissione informa lo Stato membro interessato delle proprie conclusioni. (5) GU n. L 109 del 26. more_vert. 3. Le autorità di controllo designate e/o gli organismi privati devono offrire garanzie sufficienti di obiettività e di imparzialità nei confronti di ogni produttore o trasformatore soggetto al controllo e disporre permanentemente degli esperti e dei mezzi necessari per assicurare i controlli dei prodotti agricoli e dei prodotti alimentari recanti una denominazione protetta.Se la struttura di controllo si avvale, per taluni controlli, di un organismo terzo, quest'ultimo deve offrire le stesse garanzie. 15). 35). La Commissione esamina la richiesta consultando gli Stati membri interessati. 8. La direttiva 83/189/CEE del Consiglio, del 28 marzo 1983, che prevede una procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (5), non si applica alle denominazioni d'origine né alle indicazioni geografiche che formano oggetto del presente regolamento. Italian term or phrase: Presidente La carica è "presidente del consiglio di amministrazione" di una società. 27). La Commissione esamina la richiesta consultando gli Stati membri interessati. 27). 8. 1979, pag. Per poter beneficiare della deroga di cui al paragrafo 4 le domande di registrazione debbono essere presentate entro due anni dall'entrata in vigore del presente regolamento. 1992, pag. Qualora una denominazione d'origine o un'indicazione geografica sia registrata conformemente al presente regolamento, la domanda di registrazione di un marchio corrispondente ad una delle situazioni di cui all'articolo 13 e concernente lo stesso tipo di prodotto viene respinta, purché la domanda di registrazione del marchio sia presentata dopo la data della pubblicazione prevista all'articolo 6, paragrafo 2.I marchi registrati in modo contrario al primo comma sono annullati.Il presente paragrafo si applica anche quando la domanda di registrazione di un marchio è presentata prima della data di pubblicazione della domanda di registrazione prevista all'articolo 6,. paragrafo 2, purché tale pubblicazione avvenga prima della registrazione del marchio.2. Se del caso, dopo consultazione del comitato di cui all'articolo 15, la Commissione adotta le misure necessarie. 35).ALLEGATO I Prodotti alimentari di cui all'articolo 1, paragrafo 1 - Birra- Acque minerali naturali e acque di sorgente- Bevande a base di estratti di piante- Prodotti della panetteria, della pasticceria, della confetteria o della biscotteria- Gomme e resine naturaliALLEGATO II Prodotti agricoli di cui all'articolo 1, paragrafo 1 - Fieno- Oli essenziali, REGOLAMENTO (CEE) N. 2081/92 DEL CONSIGLIOdel 14 luglio 1992 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari. Anteriormente all'entrata in vigore del presente regolamento il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, stabilisce e pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee un elenco non esauriente, indicativo delle denominazioni dei prodotti agricoli o alimentari che rientrano nel campo di applicazione del presente regolamento e che sono considerati come denominazione divenuta generica ai sensi del paragrafo 1 e che pertanto non possono essere registrati ai fini del presente regolamento. 2. 3. 1991, pag. Permanent Representative In caso di ripetute irregolarità e qualora gli Stati membri interessati non raggiungano un accordo, una richiesta debitamente motivata deve essere presentata alla Commissione.4. Section heading Edit. 2. 2. 0153 Per poter beneficiare della deroga di cui al paragrafo 4 le designazioni in causa debbono essere riconosciute oppure essere già state riconosciute dallo Stato membro interessato come denominazioni d'origine protette a livello nazionale ovvero, qualora non esista un simile regime, aver comprovato un carattere tradizionale nonché una reputazione ed una notorietà eccezionali.7. Nell’agosto del 1991, con un vero e proprio atto di forza, il governo Andreotti rimpatrià migliaia di albanesi giunti in Puglia con la nave “Vlora”.
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