La cima più alta è il Monte Coglians (2780 m), sulla catena principale. Delle Prealpi Venete fanno parte i gruppi: Cadria, Torta, Monte Bondone, Monte Baldo, Folgaria, Lavarone, Altopiano di Asiago, Piccole Dolomiti, Monte Pasubio, Monti Lessini, Monte Grappa, Col Nudo, Monte Cavallo e Col Visentin. Sono ulteriormente suddivise in tre raggruppamenti: Alpi Cozie Meridionali o Alpi del Monviso; Alpi Cozie Centrali o Alpi del Monginevro; Alpi Cozie Settentrionali o Alpi del Moncenisio. Questa suddivisione prende in considerazione tutto l'insieme della catena alpina. Le Alpi Noriche italiane comprendono le Alpi Aurine, tra il Passo del Brennero e la Forcella del Picco, e le Alpi Pusteresi, dalla Forcella del Picco alla Sella di Dobbiaco. A causa della propettiva internazionale adottata, esistono notevoli differenze tra il "SOIUSA" e gli altri criteri di suddivisione esposti nei capitoli precedenti ("Partizione delle Alpi" e suddivisione didattica tradizionale italiana): anzitutto la catena alpina non è suddivisa nelle tre parti delle Alpi Occidentali, Centrali ed Orientali, ma in due "grandi parti" (Alpi Orientali ed Alpi Occidentali), che a loro volta comprendono cinque "grandi settori" (Alpi Sud-occidentali, Alpi Nord-occidentali, Alpi Centro-orientali, Alpi Nord-orientali e Alpi Sud-orientali); inoltre, il limite orientale delle Alpi non è considerato il Passo di Vrata, escludendo la Venezia Giulia ed in particolare il Carso dall'area alpina; infine alcune sezioni tradizionali non sono prese in considerazione, ma sono sostituite da altre con altri nomi. A volte è sostituita dall'espressione "Prealpi Venete", ma molto spesso è suddivisa in Prealpi Venete (intendendo con tale espressione solo la parte ricadente in Veneto), Prealpi Carniche (in Friuli) e Prealpi Giulie (in Venezia Giulia). Entra in Reverso, è … Le Alpi Italiane si estendono da Ovest a Est per circa 1200 km, occupando una superficie di circa 51.941 km², pari al 27,3 % della superficie totale delle Alpi. Esistono vari criteri di suddivisione delle Alpi italiane, adottati a seconda del contesto e dello scopo. Interessano, oltre al territorio lombardo, anche porzioni del territorio elvetico (Canton Ticino) e del Trentino (Giudicarie). Le Alpi si … Esistono comunque numerosi esempi di uso del termine in altre lingue: Ma con gran pena le reti Attilio cala giù, suddivisione didattica tradizionale italiana, Division des Alpes selon Lamberto Laureti, La “Suddivisione Orografica internazionale unificata del Sistema Alpino” (SOIUSA), Elenco descrittivo delle grandi parti del Sistema Alpino (pagina 146), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alpi_italiane&oldid=116403313, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. È costituita da una massa granitica, circondata da un’ampia fascia di scisti cristallini e calcareo-argillosi. Presentano un solo valico importante, il Gran San Bernardo, che collega la Valle d'Aosta alla valle del Rodano. Il territorio che fa parte delle Prealpi Giulie è limitato a sud-ovest dalla pianura friuliana e a nord-est dalla valle di Resia e dalla sella del Monte Guarda. Le Alpi e le Prealpi L’Italia ha molte zone occupate da montagne. Le Alpi Orobie si trovano a sud del fiume Adda, nel tratto compreso tra il Passo dell'Aprica ed il Lago di Como, e ad ovest del fiume Oglio. Questa valle è percorsa da una delle principali vie di comunicazione tra l’Italia Altre cime sono il Pizzo Rosso di Predoi (3495 m), il Collalto (3435 m) ed il Monte Nevoso nel Gruppo delle Vedrette di Ries, la Cima Dura (3130 m), la Croda Rossa ed il Monte Ripa nel Gruppo dei Monti di Casies. Le Alpi orientali si estendono attraverso Svizzera, Italia, Germania, Liechtenstein, Austria e Slovenia. Ai piedi delle montagne si estendono fitte foreste di latifoglie e conifere. Le Alpi Orobie – vista la posizione privilegiata – possono essere un’ottima alternativa per conoscere più approfonditamente il territorio del nostro ricco nord Italia. Le Alpi di Kitzbühel si estendono nelle due regione austriache Tirolo e Salisburgo. La cima più alta delle Prealpi lombarde è la Concarena (2549 m). Altre vette importanti sono: la Creta delle Chianevate (2769 m), il Monte Cavallino (2689 m), il Monte Palombino (2600 m), il Monte Vancomune (2581 m), il Monte Peralba (2694 m), il Monte Terza Grande (2586 m) ed il Monte Fleons (2507 m) nella catena principale; il Monte Pleros (2314 m), il Col Gentile (2075 m), il Monte Tersadia (1958 m) e il Monte Sernio (2187 m) nelle Alpi di Tolmezzo. Le Alpi Cozie si estendono tra il Colle della Maddalena e quello del Monce nisio, da cui discende la Val di Susa, percorsa dal fiume Dora Riparia. Puoi saltare il fastidio della guida prenotando uno dei tanti tour di un giorno che partono da Tromso. La Partizione delle Alpi le comprende nelle Prealpi Trivenete. La cima più elevata è il Monte Tricorno (2868 m) in Slovenia. Le Alpi più importanti sono il Monte Bianco, il Monte Rosa e il Cervino. Le Alpi Graie sono una sezione autonoma sia secondo la Partizione delle Alpi, sia secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino ed anche secondo la suddivisione didattica tradizionale italiana. Inoltre, a livello locale, al posto dell'espressione generica di "Alpi Atesine", sono usati soprattutto i nomi dei gruppi montuosi in esse compresi, di estensione più limitata, elencati nel seguente capoverso. Le Alpi sono una catena montuosa che si estende per 1300 chilometri da ovest a est, è una catena di montagne che delimita il confine tra l?Italia e Francia, Svizzera, Austria, Slovenia. Questa valle è percorsa da una delle principali vie di comunicazione tra l’Italia (Torino) e la Francia e fa capo ad un … Sono lunghe 1 300 chilometri e sono divise in Alpi occidentali che separano il confine tra Italia e Francia, Alpi centrali che separano l’Italia dalla Svizzera e Alpi orientali che dividono l’Italia da Austria e Slovenia. La separazione tra le Prealpi Venete, Carniche e Giulie (variamente delimitate secondo i vari testi) è quella di Bruno Nice. a) a Nord dell'Italia b) Si estendono da Nord a Sud della penisola 2) Dove si estendono gli Appennini? La cima più elevata delle Alpi Liguri è la Punta Marguareis (2651 m). Nelle Alpi orientali, però, ci sono gruppi mo… La cima più elevata è la cima sud del massiccio dell'Argentera (3297 m). I rilievi Modifica Le Alpi Modifica. Le Alpi occidentali italiane che, come abbiamo detto, si estendono dal Colle di Cadibona al passo di Ferret, si suddividono a loro volta in: Alpi Liguri, Cozie e Graie. Le Alpi sono la catena montuosa più importante in Italia e in Europa: vantano cinque vette sopra i 4000 metri e moltissime oltre i 3000. Le Alpi Cozie sono dominate dal Monviso (3841 m), da cui nasce il Po. Le Alpi Liguri vanno dal Colle di Cadibona fino al Colle di Tenda. I gruppi montuosi più notevoli di questo tratto alpino sono il massiccio del Monte Bianco, la vetta più alta delle Alpi (4808 m), ed il Gruppo del Gran Paradiso (4061 m). Si possono suddividere nella Catena Carnica Principale, che segna in parte il confine che divide l'Italia dall'Austria, e nelle Alpi di Tolmezzo o Carniche Meridionali. Si suddividono in: Alpi Graie Meridionali (Rocciamelone), Alpi Graie Occidentali (Gran Paradiso, Rosa dei Banchi e Emilius-Tersiva), Alpi Graie Centrali (Grande Sassière-Tsanteleina e Rutor-Léchaud) e Alpi Graie Settentrionali (Monte Bianco). Le Alpi Un terzo del territorio italiano (35%) è montuoso, il 42% è collinare e il 23% è pianeggiante. Le Alpi e le prealpi si estendono da ovest ad est. Nelle Alpi orientali, però, ci sono gruppi montuosi, le Dolomiti, costituiti da una roccia più tenera. Si dà di seguito lo schema della più comune[4] suddivisione didattica, con i limiti geografici di ciascun settore[9]. Le Alpi svizzere si trovano nella parte meridionale del Paese e si estendono dal confine con l’Austria a est al Lago di Ginevra a ovest. Il clima alpino è determinato soprattutto dal fattore altitudine: man mano che si sale, infatti, la temperatura si abbassa. Le Alpi Italiane si estendono da Ovest a Est per circa 1200 km, occupando una superficie di circa 51.941 km², pari al 27,3 % della superficie totale delle Alpi. Nel documento si prende in considerazione tutta la catena alpina, e non solo la parte ricadente in Italia. Esse hanno una direzione trasversale rispetto allo spartiacque alpino; infatti sono comprese tra la Val Rendena ad ovest e quella del fiume Piave ad est (Cadore). Innsbruck è una delle capitali europee degli sport invernali per la sua vicinanza alle Alpi. Tra questi due gruppi montuosi si apre il Colle del Piccolo San Bernardo, attraverso il quale si passa dalla Valle d'Aosta in Francia (Val-d'Isère-Rodano). Per quanto riguarda le Alpi italiane, la partizione del 1926 ne considera limiti estremi il Colle di Cadibona a ovest e il Passo di Vrata ad est; suddivide inoltre la catena nelle seguenti "grandi parti", "sezioni" e "gruppi"[6]: In ambito didattico è molto diffusa una suddivisione delle Alpi italiane che ha molte corrispondenze in quella della Partizione delle Alpi[4], ma anche qualche differenza non sostanziale, motivata da esigenze didattiche. Per quanto riguarda le Alpi italiane, la suddivisione si compone di 13 sezioni e 60 raggruppamenti, a loro volta suddivisi in gruppi. Sono in gran parte formate da rocce assai dure e compatte così che risultano piuttosto resistenti all’erosione. In quale parte delle Alpi si trovano le cime più alte e quali Программа по истории в начальной школе, Программа по математике в начальной школе, https://www.impariamoinsieme.com/wp-content/uploads/2016/09/le-alpi.m4a, Suoni dolci e suoni duri delle lettere C e G. Le Alpi Pennine sono una sezione autonoma sia secondo la Partizione delle Alpi, sia secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino ed anche secondo la suddivisione didattica tradizionale italiana. Le Alpi Sono ripartite in tre Sezioni: Occidentali, Centrali e orientali. Le Alpi sono tra le catene montuose più importante di tutta l’Europa e annoverano le cime più elevate di tutta la zona centrale del continente. Secondo la SOIUSA esse sono una sottosezione delle Alpi e Prealpi Giulie; secondo infine la Partizione delle Alpi sono un gruppo delle Prealpi Trivenete. Le Alpi si trovano a Nord e separano 'Ita ia da a MAR to NIO Francia, dalla Svizzera e da 'Austria. Le Alpi più importanti sono il Monte Bianco, il Monte Rosa e il Cervino. Le Alpi Cozie si estendono tra il Colle della Maddalena e quello del Monce nisio, da cui discende la Val di Susa, percorsa dal fiume Dora Riparia. Anche in questo caso la didattica sceglie la semplicità di corrispondenze tra elementi di Geografia fisica e politica. Secondo la Partizione delle Alpi, costituiscono una sezione autonoma, mentre secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, non sono considerate una sezione distinta, ma sono suddivise in tre sezioni: Alpi Retiche occidentali, Alpi Retiche orientali ed Alpi Retiche meridionali. Seguendo il criterio della Partizione, le Alpi Occidentali sono suddivise nelle sezioni e nei gruppi elencati nella tabella sottostante[5]. Le Alpi Occidentali si suddividono ulteriormente in: Alpi Marittime, comprendono; le Alpi liguri e le Alpi del Varo. Secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, invece, questo tratto alpino non comprende le Alpi Liguri e non costituisce una sezione autonoma, ma una sottosezione delle Alpi Marittime e Prealpi di Nizza, che va dal Colle di Tenda al Colle della Maddalena. Le Alpi italiane sono la parte della catena montuosa alpina che si estende nel territorio italiano, su una lunghezza di circa 1200 km ed una superficie di circa 51941 km², pari al 27,3% della superficie totale delle Alpi[1], comprendendo circa una ventina di sezioni, raggruppate tradizionalmente in tre grandi settori: Alpi occidentali, centrali ed orientali. Ecco perché spesso in gergo tecnico si usa l’espressione arco alpino . I monti principali sono l’Argentera (alto 3927 metri), il Gelas (di 3143 metri) e il Matto ( di 3.088 metri), mentre i passi più importanti sono il Colle della Maddalena e il Col di Tenda. "Le Alpi Cozie si estendono tra il Colle della Maddalena e quello del Monce nisio, da cui discende la Val di Susa, percorsa dal fiume Dora Riparia. Formano un confine naturale con gli stati settentrionali e percorrono l’Italia da nord-ovest e nord-est e si estendono per circa 1200 km di lunghezza. In particolare le Alpi Occidentali si distunguono in: Alpi Marittime: che vanno dal passo di Cadibona al Colle della Maddalena, in un’area comprendente la Liguria e il Piemonte. A sud, andando verso la Valle Isarco, le montagne si fanno più pianeggianti per svanire nell‘altopiano del Renon, del Vette e Formano un grande arco con concavità a sud, che racchiude la Pianura Padana e segna per lunghi tratti il confine tra Italia e Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; costituisce da sempre, in tal modo, il tramite tra le culture mediterranee e quelle dell'Europa centrale, fungendo nei secoli a volte da barriera, altre volte da luogo d'incontro. In questo modo la città di Savona segna l'inizio delle Alpi italiane, mentre la città di Fiume ne segna la fine. Le Alpi L'arco Alpino è un'imponente catena montuosa, la più alta d'Europa, che dal Mar Mediterraneo si estende fino alla pianura ungherese per 1300 km circa, con una larghezza massima di 250 km circa. Additional canals and bays extend a navigable waterway to Boston, Massachusetts. Sezione delle Alpi Centrali, che si estende dal Passo del Sempione a quello dello Spluga. Le Alpi albanesi fanno parte del gruppo montuoso Prokletije e si trovano a nord del fiume Drini e a ovest del fiume Valbona, e rappresentano circa l’8% dell’interno territorio del Paese. Infine, la denominazione della Partizione delle Alpi "Prealpi Trivenete", che indica le Prealpi del Veneto e del Friuli - Venezia Giulia, non è utilizzata. Nel 2005 è stata pubblicata la classificazione Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, nota anche con l'acronimo "SOIUSA", allo scopo di uniformare le denominazioni utilizzate negli stati dell'area alpina. Ulteriori canali e baie navigabili si estendono verso Boston in Massachusetts. Secondo la suddivisione didattica italiana, invece, il limite occidentale non è l'Adige, ma il Lago di Garda. Due parole sulle Alpi. Essendo numerosissimi i testi didattici basati sulla Partizione delle Alpi, se ne riportano solo alcuni, a mero titolo di esempio, tra quelli più diffusi delle principali case editrici. Un’ importante risorsa dell’Alpi è l’acqua dei fiumi e dei torrenti che viene sfruttata per la produzione di energia elettrica. La Partizione delle Alpi le comprende nelle Prealpi Trivenete. Ebbene... la risposta non è così ovvia. Le cime sono tutte inferiori ai 3500 m, tranne il M. Leone (3552 m); modeste le formazioni glaciali. Un'altra cosa che differenzia Alpi e Appennini è l'altezza dei monti che le compongono. Secondo la Partizione delle Alpi, le Prealpi Carniche sono un gruppo delle Prealpi Trivenete, mentre secondo la SOIUSA esse sono una sottosezione delle Alpi Carniche e della Gail. Le Alpi italiane si estendono per circa 1200 km in lunghezza.La forma delle Alpi è ad arco; il versante rivolto all'Italia è breve e ripido.Tradizionalmente la catena delle Alpi viene divisa in tre parti: le Alpi Occidentali, Centrali e Orientali.. Si estendono a forma di banana su 8 Paesi: dalla Francia a Monaco, Italia, Svizzera, Liechten-stein, Germania, Austria fino in Slovenia. cerchia di verde il tavoliere delle puglie. Ciò è dovuto alla parziale sovrapposizione di significato con le denominazioni "Alpi Retiche" ed "Alpi Noriche" e al fatto che il termine "Alpi Atesine" è usato soprattutto in Italia e le suddivisioni delle Alpi citate hanno invece un respiro internazionale[17]. Si tratta dei rilievi montuosi tipicamente meno alti rispetto alla fascia mediana delle Alpi e posti a contorno di essa. L'espressione "Alpi Atesine", pur essendo usato in numerosi testi italiani di Geografia[16], specie di carattere didattico e divulgativo, non si trova né nella Partizione delle Alpi, classificazione della catena alpina adottata nel 1924, né nella più recente Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA), del 2006. Tra le alpi e il mare Dal Tirreno alle Alpi Apuane si estendono i vigneti della cantina Lunae Bosoni , in Liguria, ma al confine con la Toscana. Le Alpi Giulie si estendono in territorio italiano e in parte in quello sloveno. Secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, invece, sono una sezione a sé stante. Nei pressi del Monte Saccarello ci sono le sorgenti del Tanarello e nei pressi del Mongioie e del Marguareis quelle del Negrone che, unendosi, danno origine al Tanaro, il più importante affluente di destra del Po (1/5 delle acque del Po è contributo del Tanaro). Rispondere alle seguenti domande: Dove si trovano le Alpi e quale confine segnano? Come sono suddivise le Alpi? Si estendono da ovest a est e costituiscono il confine naturale fra lItalia e gli stati europei confinanti: Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Le Alpi chiudono a Nord l'Italia e ne segnano il confine naturale. Gli Appennini, invece, si estendono lungo tutta la penisola. La Bocchetta di Altare o Colle di Cadibona segna convenzionalmente il punto di unione tra la catena alpina e la catena appenninica, mentre il Passo di Vrata (879 m), in territorio croato, è il punto in cui la tradizione indica la congiunzione con le Alpi Dinariche[2]. Le Alpi sono da sempre la meta di molti turisti, attirati in inverno dagli sport sulla neve e in estate dall’escursionismo. Le Dolomiti costituiscono una catena montuosa celebre per le guglie turrite e per le pareti di roccia calcarea particolarmente adatte all'arrampicata. Le Alpi si estendono per 1.200 km circa in lunghezza e occupano una superficie di 300.000 km².. La dorsale alpina si estende in larghezza per un minimo di 50 km in linea d'aria, tra Savona e Mondovì e per un massimo di 360 km tra Vienna e Fiume.. La Bocchetta di Altare (Colle di Cadibona), situata a monte del porto di Savona, segna il punto di unione tra la Catena Alpina e la Catena Appenninica. The Carnic Alps extend for 100 kilometres towards east from Dobbiaco to Thörl-Maglern. La vetta più alta è il Monte Bianco con 4.810 metri. Nel settore delle Alpi orientali, invece, lo spartiacque è invece interamente compreso nel territorio della Slovenia; esso divide i fiumi tributari del mare Adriatico da quelli tributari della Sava, a sua volta affluente del Danubio. La lunghez-za delle Alpi è di circakm Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 2 nov 2020 alle 20:06. I vari testi considerano diversamente il tratto alpino compreso tra il Passo di Resia e la Sella di Dobbiaco; alcuni parlano di Alpi Atesine, altri di Alpi Retiche e di Alpi Noriche, divise dal Passo del Brennero. Delle ventitré vette alpine che superano i 3.500 metri di altitudine, dodici sorgono nelle Alpi italiane, a volte interamente in territorio nazionale, a volte sulla linea di confine: Lo spartiacque alpino costituisce quasi ovunque il confine di stato italiano, come risulta dall'elenco seguente. La vetta più alta è il Monte Bianco con 4.810 metri. Alle varie quote, dunque, si trovano piante e animali diversi, adatti alle differenti condizioni climatiche e ambientali. Comprendono importanti gruppi montuosi, il principale dei quali è il Massiccio del Bernina, dominato dalla montagna più alta delle Alpi Retiche, il Pizzo Bernina (4049 m). Le Alpi sono una catena montuosa che si estendono in lunghezza per circa 1200 km, occupando una superficie di circa 300.000 kmq. Fra le Alpi e la Pianura Padana si trovano altri rilievi, più bassi, chiamati Prealpi. (sottolinea la risposta corretta) a nord; a sud; a est; a ovest. La Bocchetta di Altare, o Colle di Cadibona, situata a monte di Savona in Liguria, segna il punto di unione tra Alpi e … Le Alpi Tra i punti ripresi dalla Partizione delle Alpi ci sono: Tra le differenze c'è il fatto che il tratto della catena principale che fa da confine tra Alto Adige ed Austria è spesso denominato "Alpi Atesine", denominazione non presente nella Partizione del 1926, che suddivide invece questo tratto tra Alpi Retiche (tra il Passo di Resia e il Passo del Brennero) ed Alpi Noriche (tra il Passo del Brennero e la Sella di Dobbiaco)[7]. Secondo la Partizione delle Alpi, costituiscono un gruppo della sezione Prealpi Lombarde; secondo la SOIUSA, invece, sono una sottosezione della sezione Alpi e Prealpi Bergamasche. Questo settore alpino costituisce, assieme alle Alpi Liguri, il tratto meno elevato della catena. Il Monte Bianco, con i suoi 4.808 m d'altezza, è anche la montagna più alta di tutte le Alpi e d'Europa[3]. Si lavora il latte per ottenere burro e formaggi. Negli ultimi decenni, lo sviluppo delle vie di comunicazione ha favorito il turismo e quindi l’economia locale: molte zone sono attrezzate con impianti di risalita, alberghi, ristoranti, negozi. Le rocce di cui sono costituite le Alpi Italiane sono per lo più di due qualità: granitiche-cristalline (ad esempio il Monte Bianco ed il Monte Rosa) e calcaree (ad esempio le Dolomiti e le Prealpi). I passi principali sono il Passo del Maloja, che congiunge la Val Chiavenna con l'alta Engadina; il Passo del Bernina permette di passare dalla Tirano a St. Moritz; il Passo dello Stelvio, che collega la Valtellina alla Val Venosta; il Passo dell'Aprica, che mette in comunicazione la Valtellina con la Val Camonica; il Passo del Tonale, che, oltre a segnare il confine fra il comune di Vermiglio e la prestigiosa Ponte di Legno, mette in comunicazione la Val Camonica con la Val di Sole. Per fortuna estendono i tempi di risposta al bando di gara! Scarica il file se vuoi ascoltare l’articolo. Questi si … È diffusa nelle scuole una mnemotecnica utile a memorizzare le varie sezioni della catena principale delle Alpi attraverso la frase "Ma con gran pena le reti Attilio cala giù", o altre simili. Le Alpi si estendono nei territori di Austria, Italia, Francia, Slovenia, Svizzera e Germania e rappresentano tutto l'anno una delle mete turistiche più ambite d'Europa. All'interno di questo complesso montuoso troviamo il Monte Bianco, detto anche Tetto d'Europa, che con i suoi 4810 metri rappresenta la più alta vetta europea. Dal punto di vista geologico, le Marittime sono caratterizzate da una forte variabilità: si alternano, infatti, rocce calcaree e dolomitiche (che caratterizzano, ad esempio, la Valle Stura di Demonte), a rocce granitiche (fra tutti, il massiccio cristallino dell'Argentera in Valle Gesso), tutte fortemente modellate dall'azione erosiva millenaria dei ghiacciai. da quali mari e’ bagnata l’italia?
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